10/5/2005
(dottoressa
Patricia
de Oliveira)*
- In questi
giorni è
uscito, li
in Italia,
il cd della
mia amica
Brunella
Selo,
intitolato
ISO. Lei,
padrona di
una delle
voce più
belle del
Mediterraneo,
ha messo un
nome molto
suggestivo
nella sua
produzione.
Per i
musicoterapeuti,
l'Identità
sonora di
una persona,
costruita al
lungo della
sua vita,
della sua
storia
personale, è
quello di
più ricco
che esiste
per aiutare
nell'identificazione
e cura dei
problemi,
difficoltà o
handcap.
La musica,
allora, è un
po come il
calcio: un
linguaggio
mondiale,
mosso per
l'affetto,
per la magia
dell'incantesimo.
Gianluigi Di
Franco,
musicista e
musicoterapista
napoletano,
diceva che
"la
Musicoterapia
è la più
artistica
delle
medicine e
la più
magica delle
terapie".
Il Calcio o
la musica
hanno anime
vagante, che
se spostano
con il
vento, da
una parte
all'altra
del mondo.
Entrano
nelle nostre
case, fanno
spettacoli,
provocano
emozioni
indimenticabili.
È la magia
che suscita
questo
misterioso
movimento.
Una magia
incomprensibile,
forse mossa
per
l'affetto o
per la
mancanza di
questo.
La mia
intenzione
qui è quella
di
dimostrare
l'importanza
della
costruzione
di un'anima
dentro della
squadra.
Un'anima
forte,
capace di
superare
qualsiasi
situazione.
Un’anima
capace di
sorpassare
difficoltà,
di volare al
di là delle
barriere.
Anima
leggera, ma
forte.
A volte
leggo
dichiarazioni
di tecnici
che dicono:
"questo
atleta non
serviva più
a questa
squadra"
oppure
"stiamo
cercando
l'atleta
giusto per
noi". Credo
che questo
sia un
discorso per
la
formazione
della
personalità,
identità e
dell'anima
di una
squadra. Un
mister
intonato con
la sua
squadra
disegna il
profilo
psicologico,
affettivo,
altre che
fisico, del
suo atleta,
di quello
che li serve
per
aggiungere i
suoi
obbiettivi.
L'anima di
una squadra
è il
complesso
società -
staff -
tifoseria -
risultati.
Se manca una
di queste
variabile il
processo di
identificazione
è bloccato e
sembra che
qualcosa non
va.
Sò che a
volte è
molto
difficile
capire
quello che
pensa un
tecnico o un
calciatore
davanti al
pallone. È
complesso
capire
quello che
vuole la
società ed i
mezzi usati
per arrivare
alle sue
proposte.
Ma, dal
momento in
cui l'anima
di una
squadra
viene
definita,
nella sua
complessità,
è molto più
facile
stabilire il
profilo
tecnico o
dei ragazzi
che li
devono
attuare.
È come nella
musica. Poi
che se
capice la
grandezza di
un'opera e
quello che
vuole dire,
è molto più
facile
muoverse e
camminare
assieme al
suono, alla
melodia, la
ritmo,
all'armonia.
Il Napoli
sta cercando
una
identificazione
per la sua
equipe. Sta
creando
condizioni
di lavoro,
ma
principlamente,
svillupando
il carattere
della
squadra.
Come se fa
con i
bambini,
presenta le
regole,
l'affetto,
costruisce
il suo
carattere
d'accordo
con la sua
famiglia, la
sua cultura,
etc.,
rispettando,
però, la sua
personalità.
Ho sentito
molte volte
che la
Nazionale
Brasiliana è
piu "malandra"
(parola del
portoguese
usata con
tono
scherzoso
per quelli
che portano
la vita
senza molto
impegno,
giocando e
usando
qualche
sotterfuggio
per
aggiungere i
suoi
obbiettivi)
che tecnica.
Chiaramente,
i suoi
risultati
dipendono
dal gruppo
scelto per
giocare e
della testa
tecnica
davanti alla
partita. Ma
il profilo
della
Nazionale è
li. Il modo
di gioco è
più o meno
definito,
già che i
brasiliani
presentano
una maniera
morbida di
gioco.
Diversamente
dei tedeschi
che fanno un
gioco
chiuso, o di
tante
squadre che
giocano
nella difesa
e non
nell'attacco.
Non pensate
però, che
quando
cambia
qualcosa
nella
squadra
della
Nazionale
stiamo
zitti. Tutti
vogliamo
vedere una
partita
brillante e
non un gioco
di difesa,
soltanto.
Ogni
squadra,
allora, deve
cercare la
sua anima,
la sua
identità.
Forse, da
questo
movimento
sia
possibile
trovare
risultati
più
positivi.
Da non
perdere:
Napoli al
TAM - Il 17
Maggio 2005
Orchestra
Pop dei
Musicisti
Associati in
una serata
di
presentazione
e dedica al
musicista
Gianluigi di
Franco.
Suoneranno
con
l'Orchestra
Enzo
Avitabile,
Giardino dei
Semplici,
Avion Travel,
Enzo
Gragnaniello,
Brunella
Selo,
Daniele Sepe,
Maurizio
Capone,
Tullio De
Piscopo,
Tony
Esposito. |