• DETTI E CONTRADDETTI – AMENITA’ DALLA 17.A DI CAMPIONATO E DINTORNI •

22/12/2008

(RENATA SCIELZO) – Poche amenità e davvero tanta amarezza sotto l’albero, cari lettori.
Il clima natalizio per tradizione non favorevole ai nostri (soprattutto nel periodo post – vacanziero) si è purtroppo confermato tale. A tanta amarezza, quasi preannunciata in settimana dalla vergogna che colpiva una città intera per la rapina subita dal nostro Marekiaro Hamsik, non c’è rimedio. Inutile passeggiare per l’affollatissima San Gregorio Armeno alla ricerca del pastore del momento, nelle vesti di Lavezzi o di Hamsik per farsi una risata e scacciare via la malinconia.
Non sappiamo salvaguardare i nostri campioni e non c’è pastore che tenga. Li lasceremo scappare via, li perderemo.
Un esempio? Sulle tracce di Hamsik si muove il Chelsea (e non solo). Il suo procuratore ha dichiarato: “a gennaio resterà a Napoli, la squadra va bene e Marek è contento”. Allora possiamo stare tranquilli? Ma meno che mai, se non è un campanello d’allarme l’espressione “a gennaio”, quale altra dovrebbe esserlo? Ma non c’è problema. Noi sappiamo come trattenere i nostri gioielli, derubandoli. Diciamo VERGOGNA a quei criminali. Ancora una volta la nostra città assurge agli onori della cronaca e noi siamo qui a raccontare, sopraffatti e umiliati dall’ennesima onta e dall’ennesima storia di violenza metropolitana. Chiedere scusa a Marekiaro? Non basta. Tra un po’ saremo costretti a chiedere scusa di essere napoletani, perché assimilati a criminali che quotidianamente infangano il nome della nostra città.E rabbia e vergogna a parte,
è stato il weekend pallonaro un weekend che ha visto il nostro Napoli precipitare al quinto posto, superato da Fiorentina e Milan e gli arbitri fare incetta di regali di Natale. Probabilmente ne hanno ricevuti tanti, sicuramente ne hanno fatti due. Uno il sabato, l’altro la domenica. Se a Siena e ad Atalanta toccava la stessa sorte di Hamsik, quella di essere malamente rapinate (e scusate l’azzardo, ma di rapina si tratta), le prime della classe, in un’ottica darwinista di “legge del più forte”, mettevano in cassaforte due splendidi regali.
Maicon ringraziava per la doppietta personale, Mourinho si fingeva affranto, le polemiche impazzavano, ma la domenica esclusivamente per par condicio, avrebbero ringraziato anche Alex del Piero e Claudio Ranieri. Maicon segnava con ben tre uomini in fuorigioco. Ora se alla moviola in campo si dice no…in clima natalizio la proposta è di prevedere per arbitri e collaboratori:
1) visita periodica (quotidiana) dall’oculista 2) occhiali per potenziamento diottrie 3) macchina della verità 4) sospensione immediata dall’incarico. Boutade a parte, se si iniziassero a mandare a casa un po’ di impostori, forse calciopoli potrebbe lentamente diventare un ricordo lontano.
Forse, in realtà siamo consapevoli di trovarci di fronte ad una di quelle utopiche richieste da letterina a Babbo Natale. E poi ce lo vedete il nostro super designatore Collina nelle vesti di Babbo Natale, su un carro trainato da splendide renne? Forse gli si addice di più un abito nero con tanto di station wagon Volvo d’ordinanza....
Abbiamo detto e contraddetto poco e scherzato parecchio con terribili freddure, che poco vi avranno messo di buonumore. Purtroppo c’è poco da stare allegri. Si può perdere con il Torino in quella maniera? Non volevamo ribadirlo, scusateci ancora...ma il dente duole.
Santifichiamo le feste e proviamo a dimenticare.
Buon Natale a tutti e soprattutto buon 2009, sperando che tutto vada alla grande e che il Napoli sappia regalarci tante soddisfazioni e tenersi stretti i suoi gioielli.
 

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