8/4/2008
La nostra top 11 della trentaduesima giornata del massimo campionato di calcio è imbottita di campioni. Dalla linea mediana in su le maglie sono occupate da giocatori dal cartellino costoso e dal talento smisurato. Tra cui Kakà, il Pallone d'Oro. Nella prima parte spazio agli eroi di giornata, meno titolati, ma pienamente meritevoli di un posto tra i migliori:
POLITO (Catania) La vittoria degli uomini di Zenga passa dalle sue mani, complice la giornata nera degli avanti del Napoli, mantiene la porta etnea imbattuta, consegnando i primi tre punti al nuovo allenatore.
MAGGIO (Sampdoria) Ancora lui. Il devastante laterale blucerchiato mette a segno il gol che stende il Livorno e lancia la Samp in lotta per la Champions. Uno dei capolavori di questa stagione.
BONERA (Milan) Ritrova finalmente la condizione e si fa notare per una prova di grande sostanza. Acquafresca non va in gol, ed in gran parte il merito va al centrale rossonero ex Parma.
CASSANI (Palermo) E' l'uomo del giorno. Un gol da cineteca dai venticinque metri che lascia di sasso Buffon e stende la Juve al 90'. Una giornata che non dimenticherà mai più, e non sarà il solo.
VARGAS (Catania) Imprendibile. L'esterno sinistro dei siciliani fa ammattire i dirimpettai azzurri, segna il gol che chiude l'incontro e si conferma come uno dei migliori giocatori di fascia del campionato. E chissà che il Napoli...
DE ROSSI (Roma) Trascina i giallorossi a -1 dall'Inter per una notte, grazie ad una splendida prestazione e ad un rigore pesantissimo che è valso il 3-2 nel finale. Quando Totti non c'è, è lui l'anima della Roma.
VIEIRA (Inter) In casa nerazzurra si è capito che quando il francese è in forma non ce n'è per nessuno. Con l'Atalanta è una diga in mezzo al campo, segna anche di testa il gol che vale il vantaggio nerazzurro.
KAKA' (Milan) Il Pallone d'Oro è tornato. Una prova meravigliosa quella contro il Cagliari, fatta di un gol splendido, di accelerazioni devastanti e di assist al bacio. E' tornato scintillante e il Milan ha rivinto in casa. Casualità?
DEL PIERO (Juventus) Due gol di sinistro per un fuoriclasse che favorisce l'altro piede. Ma un campione si vede proprio da questo. Inoltre si ferma sul palo la punizione del vantaggio bianconero. E' il recordman di presenza con la Juve. Ormai una leggenda del nostro calcio.
AMAURI (Palermo) Indimenticabile il suo primo tempo contro la Juve. Due gol uno più bello dell'altro per il doppio vantaggio rosanero prima del finale thrilling. Se voleva farsi notare dalla dirigenza della Juve, ci è ampiamente riuscito.
F.INZAGHI (Milan) Superpippo torna in campo e si ripresenta con due gol. La serata rossonera era da "alta tensione", come lo chiamano nella città meneghina, e il bomber ha steso il Cagliari con una doppietta, secondo gol da cineteca, e scacciato la crisi. Il suo fiuto del gol è più forte del tempo.
Con il bomber del Milan chiudiamo la nostra top 11, dandovi appuntamento alla prossima settimana, e chissà che non si riveda qualche calciatore del Napoli.
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