DETTI E CONTRADDETTI – AMENITA’ DALL’ULTIMA DI CAMPIONATO E DINTORNI •

30/1/2007

(RENATA SCIELZO / foto di Felice de Martino) – Abbiamo aspettato il big match di ieri sera per “dire e contraddire”, desiderosi di commentare anche noi la gara più bella del campionato di B, più bella per tanti motivi. In campo due club storici, sugli spalti due tifoserie gemellate e straordinariamente amiche, e non da ultimo, con un pizzico di polemica, due squadre a cui non è stato mai regalato nulla, anzi.
Ma la finiamo qui, perché non è il tempo delle polemiche, la polemica la destiniamo ad altri spazi. Ieri, al di là di come è andato il match (da segnalare il ritorno al goal di Calaiò...e sono 8), con la Juve che sorniona sorride per il miglior risultato che le potesse capitare, ci siamo goduti lo spettacolo del calcio. Ed è stata festa e ci siamo sentiti protagonisti, con i nostri “amici del cuore” e con migliaia di spettatori sugli spalti ed attaccati agli schermi. Una festa che si spera preannunci per il ciuccio ed il grifone un’altra grande festa, quella che consenta l’ambito e meritato salto di categoria.
Una festa che potrebbe rivelarsi per noi azzurri l’apoteosi e allo stesso tempo un po’ amara, sospesa tra ragione e sentimento, al pensiero che tra qualche anno non sarà più il San Paolo a veder giocare i nostri paladini, ma un nuovo stadio, a norma, più bello, più funzionale e soprattutto adatto ad ospitare gli Europei. Se al cuor non si comanda e il cuore dice San Paolo, protagonista di scudetti e memorabili vittorie, dobbiamo ricordarci che un tempo il cuore diceva anche Collana e poi si è cambiato, è incominciato un nuovo corso e sarà così anche stavolta. La ragione dice nuovo stadio, i governanti locali anche, e nuovo stadio dovrà essere, un nuovo stadio che contribuirà a far grande Napoli e il Napoli e che potrà essere l’emblema di un nuovo corso: di una Napoli e di un Napoli “lanciati” in Europa. E allora forse non è poi tanto vero che al cuor non si comanda, stavolta facciamo prevalere la ragione e “regaliamoci” un grande progetto per Napoli. Poi a creare un bel fil rouge con il passato non ci vorrà molto. Basta sognare un po’ e pensare all’inaugurazione. E noi già sappiamo chi smuoverà la prima zolla, chi calcherà per primo quel rettangolo, chi taglierà il nastro rosso... Ma voltiamo pagina.

Torniamo alle grandi, anzi alle grandissime. L’Inter ha infilato la 14/a vittoria consecutiva, ormai, sicura dei suoi mezzi, è una macchina da guerra e non ce n’è per nessuno. Ne sa qualcosa la povera Samp di Novellino, vittima sacrificale per ben due volte consecutive dinanzi ai suoi tifosi (coppa Italia e campionato). La Roma di Spalletti arranca a starle dietro e potrà mai ridurre quell’abisso di 11 lunghezze che ha fatto sì che la SNAI già distribuisse moneta sonante a chi aveva puntato sullo scudetto nerazzurro? Lungi da noi voler istigare i nostri lettori al gioco d’azzardo, ma sarebbe divertente, come stanno facendo molte radio, scommettere qualcosa di caro o di assurdo. Qualcuno ci proverà? Chissà, lunedì prossimo si vedrà se la squadra di Spalletti riuscirà a dare almeno un po’ di mordente al campionato…ARDUA IMPRESA.

E restando in tema Samp – Inter. Gennaro Del Vecchio come Zidane...come non registrare l’ennesima testata ai danni di Materazzi? Devono averlo preso per un punch – ball. La Samp multa Del Vecchio e pare voglia metterlo addirittura sul mercato… ma non potevano pensarci prima i blucerchiati? Ci hanno fatto penare per tutta l’estate, il Napoli ha seguito affannosamente l’affare, ha ricevuto un bel due di picche e adesso Del Vecchio va sul mercato per una “capocciata”? Chissà se è una bufala o se corrisponde a verità. Mancano poche ore alla chiusura, che ci scappi il colpo grosso di Marino?

E restando in tema di colpi grossi, come non parlare degli affari in casa Milan? 11 milioni + il cartellino di Foggia per Oddo (31 anni..) e il ritorno di Ronaldo. L’affare stenta a concludersi, ma è certo che il “gordo”, come lo chiamano in terra ispanica, vestirà la maglia rossonera. Un paio d’anni fa un ingegnere della Pirelli sotto mentite spoglie, quelle di un tal Musandro, ha scritto un esilarante poemetto in esametri latini dal titolo “De Reditu Ronaldi” (Sul ritorno di Ronaldo), ma chi mai avrebbe immaginato che il fenomeno sarebbe tornato per vestire l’odiata maglia dei cugini? Che segua le orme di Bobo Vieri? Per Galliani & co.c’è da sperare che le cose vadano diversamente…altrimenti più che un colpo grosso sarà un Tonfo grosso...qualcuno scherzando ha detto: al Milan manca solo Cassano…
Che si siano invertite le parti? Che sia Moratti adesso a veder lungo in tema di affari e il Milan ad inanellare una serie di “botti di mercato”?
Vedremo, vedremo, vedremo…

Intanto godiamoci le partite a venire e speriamo in ulteriori rinforzi per il nostro Napoli.

Alla prossima
 

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