• DETTI E CONTRADDETTI – AMENITA’ DALLA 41a DI CAMPIONATO E DINTORNI •

4/6/2007
 

(RENATA SCIELZO/ foto di Felice De Martino) - E' successa qualche cosa? Abbiamo da dire, da ridire, da contraddire? Nient’affatto. Se non fosse per qual bel match della nazionale di Donadoni, non avremmo davvero nulla di cui parlare. O forse no?
Forse qualche lettore la pensa diversamente, ma davvero oggi abbiamo poco da raccontare. Peccato, perché è l’ultimo appuntamento con la rubrica che ha tenuto compagnia a quei soliti 25 sfaccendati, seppure sono stati tanti.
Il campionato di A è finito, il detti e contraddetti tradizionale sta per andare in vacanza. Di tanto in tanto ritornerà in versione ciabatte e telo da mare per qualche chicca di calciomercato, ma amenità di campionato, dall’ultima di campionato…mah
Oggi pomeriggio in una dimensione pseudo ovattata, con la pioggia che scende giù, gli occhi incollati sul foglio bianco, poveri di contenuti, fatichiamo a ricordarci se in questi ultimi giorni è successo qualcosa di importante. Qualcosa degno di nota. La memoria - si sa - spesso tira brutti scherzi o fa la selettiva: la nostra si ferma a sabato sera, a quel match contro le Far Oer degno di un’Italia mundial…mundial di boccette. Poi ricordi intermittenti, come se la luce andasse e venisse, fino ad arrivare a stamane con le dichiarazioni di Totti “ballerino” che apre alla nazionale (e la placca non c’è più…e invece c’è ancora, ma tanto non la si toglie più..), Materazzi e Zambrotta che dicono la loro, un Liverani sì, Liverani no per quel che concerne gli acquisti in vista della prossima stagione per il nostro Napoli.
Poi il solito tourbillon di notizie e di nomi altisonanti: dove va Sheva, chi compra Eto’o, qual è l’insospettabile che vuole andare al Milan, che fine farà Gilardino dopo le parole non gradite in casa rossonera da mister Ancelotti, che maglia avrà la Roma, dove andrà in ritiro l’Inter, chi siederà sulla panchina della Juventus, chi…chi…chi…PER COLPA DI CHI
Non preoccupatevi di strane esternazioni…i primi caldi producono effetti sorprendenti e inaspettati.
In effetti, caldo ed elucubrazioni a parte, ci sono un bel po’ di cose, ma tutte si assiepano nel territorio dei se, dei ma, dei forse. L’unica certezza – sigh – è Donadoni sulla panchina azzurra, pronto a condurre l’Italia verso un europeo (sperando innanzitutto nella qualificazione) dove se tutto va bene superiamo il primo turno, tra una girandola di convocati con nomi più o meno noti, con giocatori più o meno validi. 2- 1 con le Far Oer…gli isolani hanno addirittura segnato un goal al portiere campione del Mondo, Gigi Buffon…siamo sicuri? Sì è andata proprio così. La squadra va ridisegnata e non certo la bella figura è imputabile a Totti e Nesta. Sarebbe assurdo: uno ai mondiali non ha praticamente giocato perché si è infortunato, l’altro non si è praticamente visto, se non in occasione del rigore, gli è sempre stato detto che non ha fatto nulla… e ora la colpa è tutta lì, nel matrimonio di Nesta o nella placca firmata Chanel di Totti? Facciano pure quel che vogliano i due, ma gli altri, compagni e allenatore, si assumano le proprie responsabilità…se non era per Inzaghi… parlavamo di una storica debacle….

Ma oggi fa davvero caldo e si sragiona…si delira, si canticchia...

SIMON Sì, SIMON NO, SI O ACCHIAPPAMM O FACIMM NUOV NUOV (versione dialetto maccheronico). Perché mai? Perché il cuore è debole e domenica è lontana. PER COLPA DI CHI

Nota del redattore: Simon, per quei 25 che non lo sapessero (beati loro), e stavolta sono 25 davvero, è un simpatico calciatore argentino di cui per fortuna non conosciamo il volto… Ha 20 anni, milita in serie B e ieri ha messo a segno un goal al 95 minuto. C’è bisogno di dire altro?
Stranezze: la luce si spegne, la memoria torna intermittente eppur vorrebbe leggere il futuro, ma - ahinoi - non è dato sapere cosa accadrà, se ci sarà da dire e contraddire, da gioire o da impazzire…speriamo tutto insieme (dire(contraddire/gioire/impazzire) in un turbinio di emozioni, TUTTI INSIEME AppAssionAtAmente.
CHE VINCA IL MIGLIORE!
 

29/5/2007

(RENATA SCIELZO) – Siamo agli sgoccioli, il campionato di A si è concluso tra polemiche e feste, decretando verdetti secondo qualcuno annunciati; quello di B, almeno in chiave promozione potrebbe – se iddio vuole – concludersi la prossima domenica. AMEN. E poi impazza il calciomercato. Toni saluta l’Italia, Lippi ritorna e –a quanto pare - non lo fa solo per la partita del cuore giocata ieri sera al San Paolo.

Da dove partiamo? Dal nostro Napoli, IT’S SO NATURAL.
Avevamo presagito che Verona ci avrebbe portato fortuna. Alla squadra, naturalmente. Un po’ meno a Nello Odierna e Paolo del Genio, i giornalisti campani vittime di “improperi” e addirittura malmenati in tribuna stampa al Bentegodi. E MENO MALE CHE NOI SIAMO TERRONI E VANDALI….
Quando abbiamo consigliato ai nostri affezionati di recarsi a Verona lo abbiamo fatto ricordando come in occasione del secondo scudetto azzurro furono proprio i gialloblù, sconfiggendo il Milan, a consegnarci l’ambito titolo. E si sa, la storia si ripete e – che goduria, e consentitecela! – probabilmente sarà stato fondamentale ancora una volta proprio il risultato di Verona. Napoli ad un passo dAAAAA. Napoli TRE METRI SOPRA IL CIELO (belle le tre pappine rifilate…) di Verona ma non solo.
A Genova potrebbe davvero prospettarsi quella festa da lungo tempo inseguita insieme ai gemellati rossoblù. Siamo sinceri, a noi arrivare secondi o terzi non interessa più di tanto, l’importante è giocare finalmente nel Calcio, quello dei grandi, quello con la C maiuscola, con una Serie A da far venire i brividi…derby a non finire e squadre di blasone. Ne vedremo delle belle e si spera poche di brutte (soprattutto sugli spalti…). ASPETTATECI…STIAMO ARRIVANDO!

Intanto la serie A di quest’anno che da tempo aveva decretato le prime due posizioni di Inter e Roma, decreta il terzo posto per la Lazio e la retrocessione di Chievo, Messina e Ascoli (queste ultime due già da qualche giornata condannate all’inferno della B). Champions per le prime tre e il Milan (preliminari solo per la Lazio, in quanto Inter e Roma sono arrivate prima e seconda e il Milan ne è vincitore uscente), Uefa per Fiorentina, Palermo ed Empoli. Tutto chiaro, ma non per Semioli, il laterale del Chievo non ha digerito l’ultima giornata e nemmeno la retrocessione…che dire, non abbiamo visto i match incriminati, vale a dire Reggina – Milan e Siena – Lazio ed evitiamo come tanti colleghi di ergerci a giudici o grilli parlanti, il più delle volte negando la possibilità di una combine. Se combine c’è stata non lo sappiamo. La Reggina in casa ci ha abituato a partite straordinarie e se non avesse avuto gli 8 punti di penalizzazione sarebbe stata a ridosso della zona Uefa, il Siena…
Mah che dire, se non consolare quelli del Chievo con una boutade – A MENO CHE IL VERONA NON FINISCA IN C, L’ANNO PROSSIMO CI SARA’ UN BEL DERBY ANCHE IN B. Lo giuriamo non volevamo fomentare gli animi…era solo un motto di spirito.

La A ha decretato anche il capocannoniere di stagione: Francesco Totti, in lizza con la doppietta di domenica anche per l’ambito titolo europeo della Scarpa d’oro. Ad insidiarglielo solo Ruud Van Nistelrooy con due gare da disputare ancora a disposizione. 26 i goal segnati dal capitano giallorosso, 5 i rigori sbagliati (l’ultimo domenica), gioia dei portieri almeno dagli undici metri, il giallorosso, se dovesse perdere l’ambita scarpa, dovrebbe farsi DI RIGORE più di una domanda. E’ il caso di dire: CHI DI RIGORE FERISCE, DI RIGORE PERISCE. Giustiziata l’Australia ai mondiali con quell’indimenticabile rigore, ne paga ancora le conseguenze. Deve aver fatto, come già dicemmo in occasione del quarto rigore sbagliato, uno strano patto con il diavolo o un fioretto alla sua maniera. (Anche se ci sembra strano che abbia pensato: segno questo rigore e sbaglio tutti quelli che tirerò con la maglia della Roma, più probabile sia accaduto, per fortuna senza realizzarsi, l’inverso… ah che cattivi e malpensanti!!! Ma Totti è pur sempre quello che ha detto che preferisce la Coppa Italia alla coppa del Mondo...ed è vero essere tifosi della squadra in cui si gioca, ma c'è un limite a tutto..)

E tra A e B impazza il calciomercato. Conclusa l’esperienza in viola, Luca Toni vola in Germania e si accasa al Bayern Monaco con un contratto faraonico. Ha rispettato il pubblico viola e la società onorando quest’anno la maglia e il campionato. E poi dicono che non sia vero che l’esperienza insegni…la fuga da Palermo, i fischi e l’odio rosanero devono averinsegnato più di qualcosa al bomber nazionale.

Altri protagonisti del calciomercato sono Lippi, a quanto pare sempre più vicino alla Juventus, che promossa in A ha detto arrivederci e grazie a Didier Dechamps e poi agli onori delle cronache svariati giocatori: Kakà che pare voglia accasarsi alle Merengues, un fantomatico insospettabile che pare voglia indossare la casacca rossonera (Ibrahimovic, De Rossi, che ha appena giurato fedeltà alla Roma, o addirittura Lucarelli – Lucarelli alla corte di Berlusconi??!! Boh..staremo a vedere).
E ancora i due centrali difensivi della Roma, Chivu e Mexes, in scadenza di contratto. Nonostante le 7 pappine che hanno reso tristemente celebre la difesa romanista in Europa e nel mondo, i due – si spera non per quella partita – sono corteggiatissimi. La Roma vuole tenerli, ma la spunterà?

E noi…il nostro Napoli: i sogni sono tanti da Carlito Tevez a Mazzarri in panchina. Vi regaliamo un verso di una canzone di Vasco Rossi: LE STELLE STANNO IN CIELO I SOGNI NON LO SO, SO SOLO CHE SON POCHI QUELLI CHE SI AVVERANO. SPERIAMO ALMENO UNO.
AllA prossimA e come sempre forzA Napoli.
 

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