• TOP 11 - LAVEZZI CON PATO E ROCCHI, LE MAGIE DELLA SETTIMANA •

5/2/2008

(GIUSEPPE PALMIERI) - Giornata di rigori, tra inesistenti, parati in maniera decisiva, realizzati che danno fiato a squadre che ne erano a corto. Ma anche di magie come quelle del trio di attaccanti scelto per questa settimana, guidato dall'azzurro Lavezzi, autore di due gemme determinanti contro l'Udinese:

JULIO CESAR (Inter) Una grande squadra ha tra i pali un valido estremo difensore, e il portiere brasiliano dell'Inter ipnotizza Saudati dal dischetto per una parata da tre punti.

GAMBERINI (Fiorentina) E' uno dei migliori centrali in circolazione in Italia, Donadoni lo sa e lo porta in Nazionale. Solo Kalac gli nega il gol del pari al 95' domenica sera, ma bravo lo stesso.

PELLEGRINO (Atalanta): Prelevato dal Vélez Sársfield e incautamente tacciato dalla critica come oggetto misterioso, il 27enne argentino si sta rivelando tra i migliori difensore centrali della serie A. Gran colpitore di testa è elemento insostituibile nel pacchetto arretrato di Del Neri.

DOSSENA (Udinese) Una spina nel fianco costante sul lato sinistro, Garics lo soffre tremendamente e il difensore bianconero è una minaccia per tutta la gara, nonostante la sconfitta.

NEDVED (Juventus) Salva la Juve da un capitombolo clamoroso contro il Cagliari, realizza un gol dalla distanza ed è ancora capace di una gara tutta cuore e corsa. Il tempo su di lui sembra non avere effetti.

VERGASSOLA (Siena) Fa vedere le streghe alla Roma battendo Doni con un gran diagonale, approfitta della giornata no dei giallorossi e con un pressing asfissiante conquista centrocampo e vittoria per i toscani.

ROSINA (Torino) E' lucidissimo dal dischetto e trasforma due calci di rigore che regalano al Toro tre punti corsari fondamentali in quel di Reggio. Torna e fa la differenza. Irrinunciabile.

BLASI (Napoli) Non doveva essere lui il regista della squadra di Reja, ma per fosforo, corsa e determinazione ne prende di diritto in mano le chiavi. Quando non c'è si sente e quando c'è gli azzurri volano. Determinante.

ROCCHI (Lazio) Il gol che stende la Samp è da cineteca, quanto sia importante per Delio Rossi è sotto gli occhi di tutti. La bandiera della Lazio è un giocatore delizioso e attaccante coi fiocchi, Lotito deve pensarci bene prima di privarsene.

PATO (Milan) Venti minuti e fa tutto lui. Un gol meraviglioso che lascia senza fiato l'Italia e manda al tappeto la Fiorentina in un match decisivo, poi si infortuna al ginocchio lasciando il campo in lacrime. Enfant prodige.

LAVEZZI (Napoli) Una città ai suoi piedi, una notte fantastica impreziosita da due gemme che mandano a casa l'Udinese a bocca asciutta e fanno ritornare i tre punti a Napoli dopo quasi due mesi. I suoi due gol sono dei fulmini che accendono il San Paolo, e danno ancora un assaggio di quanto forte sia l'argentino.

Appuntamento a tra sette giorni con la nostra top 11.

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