3/10/2007
(LUIGI PETAGNA) - Il Napoli sorpresa del
campionato (De Laurentiis può arrabbiarsi
finché vuole ma alzi la mano chi avrebbe
detto che si vinceva ad Udine con quel
risultato), l’Inter che è in vetta, sarà una
bella partita spettacolare. Peccato, unica
nota stonata, che i tifosi del Napoli non
potranno vederla allo stadio, questa,
perdonatemi, è una soluzione che non mi
sembra opportuna, il divieto di trasferte ai
tifosi ospiti in determinate domeniche non è
un rimedio, solo una punizione per i tifosi
veri, i delinquenti sono impuniti. Il
Napoli, tornando alle partite storiche, ha
vinto poche volte a Milano, ci è riuscito
nel 68’ e dopo ha atteso fino al 95’, 2-0,
con un’autorete ed un gol di Cruz. Nel
periodo di Maradona, in cui queste squadre
lottavano per lo scudetto, non ci è mai
riuscita. Sconfitta nelle stagioni
tricolori: 1-0 nell’ 86’-87’, Bergomi
goleador e 3-1 nell’ 89’-90’, vantaggio di
Careca, autogol di Ciro Ferrara, rimonta di
Klinsmann e Bianchi. Ricordo un match nel
75’-76’, che si perde nei tempi più vetusti,
ma era un calcio un po’ più sano. Niente
calciatori stranieri, partite alla radio,
neanche i primi tempi però: vantaggio di
Boninsegna, pari di Juliano e gol di
Facchetti conclusivo. Da ricordare anche lo
scudetto nerazzurro dell’88’-89’ matematico
il giorno della sfida con il Napoli. In gol
Careca, spesso a rete con Zenga, pareggio su
un autogol di Fusi e il fulmine di Matthaus
per il 2 a 1 finale. Dopo Maradona le
partite fra le due compagini hanno perso un
po’ di sapore classico, entrambe non avevano
buoni risultati, questa gara manca da sette
campionati, seconda giornata 00’-01’, 3-1,
Di Biagio, Zamorano, Blanc, lo svizzero Sesa
segnò il gol della bandiera.
SOTTO DUE BANDIERE.
Diversi allenatori in comune e molti
calciatori hanno vestito le due maglie;
sulle panchine si sono avvicendati
Chiappella, Bianchi (vincente a Napoli,
nullo a Milano), Simoni, bravo in tutte e
due i casi, Lippi(pure bravo a Napoli e non
in nerazzurro), Corso, anche se a livello
giovanile. Per quel che riguarda i
giocatori, i più noti sono Cannavaro, Blanc(troppo
precipitosamente venduto dal
Napoli),Carbone, Bia(non ripetutosi dopo il
bel campionato al Napoli), Caio, Conte,
Colonnese, Milanese, Moriero, Tarantino
andando indietro nel tempo Massa, Vinicio e
Burgnich che, dopo esser stato con Herrera
terminò a Napoli.
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