17/12/2004
Giampiero
Ventura ha avvertito: Il Napoli andrà a Rimini per
giocarsela e non per portare a casa il pareggio. La
strategia del resto deve essere assolutamente questa. Il
Napoli infatti a gennaio farà tutti questi investimenti
per vincere il campionato, non per accontentarsi di
entrare in zona play-off e quindi per cercare di dare
l’assalto al primo posto nel finale di stagione, la
squadra che domenica Ventura manderà in campo non potrà
assolutamente permettersi di perdere. Il pareggio viste
le condizioni in cui il Napoli naviga potrà essere
senz’altro un buon risultato, che rimanderebbe il
discorso a gennaio aprendo un vero e proprio confronto a
distanza tra il Napoli, il Rimini, l’Avellino, la
Reggiana per la lotta al primo posto, valido per la
promozione diretta in serie B. Quindi il Napoli in
realtà potrebbe accontentarsi del punto, ma Ventura
vuole provare a vincere perché la possibilità di ridurre
di tre punti lo svantaggio attuale in classifica farebbe
dormire alla società sonni sicuramente più tranquilli e
lavorare con maggiore attenzione sul mercato per
prendere i tasselli necessari per lanciare l’assalto.
La vigilia, come sempre nelle breve storia del Napoli
Soccer, è difficile e Ventura con ogni probabilità si
appresterà a schierare la quindicesima formazione
diversa in quindici partite di campionato. Una
situazione che sicuramente fa scomodo e che potrebbe
essere un piccolo alibi per il tecnico visto che non è
mai facile giocare con giocatori diversi partita dopo
partita. L’emergenza anche stavolta è tantissima. Già
scontate le assenze di Accursi e Montervino, i quali li
rivedremo nel 2005 (per Accursi però è doveroso mettere
un punto interrogativo vista la probabile partenza) ed a
loro molto probabilmente si aggiungerà ancora una volta
Sosa. Il “Pampa” è in cura a Forlì insieme al capitano
Scarlato ed il suo recupero appare difficilissimo. Più
possibile invece rivedere Scarlato, anche perché poi ci
sarà la pausa e quindi il capitano dovrebbe stringere i
denti ed esserci in una partita così importante per
mettere a posto una difesa che senza di lui è stata un
colabrodo. A meno di clamorosi capovolgimenti di fronte
Ventura abbandonerà nuovamente il modulo con la difesa a
quattro adottato con il Martina per ritornare al
consueto 3-5-2 che finora ha dato risultati un po’ più
soddisfacenti ed un gioco leggermente migliore. Se
Scarlato dovesse farcela, come sembra, il capitano sarà
il centrale difensivo ed accanto agiranno Ignoffo ed uno
tra Savino e Terzi. Ventura conta di recuperare Savino,
ma anche nella partitella il difensore ha avuto problemi
ed è stato costretto a lasciare il campo. Se Savino non
ce la farà a scender in campo andrà comunque in panchina
dando via libera all’ex bolognese, che finora ha avuto
un rendimento molto altalenante, dove ha alternato
ottime prestazioni ad errori colossali. A centrocampo
l’assenza di Montervino verrà colmata con il rientro
dalla squalifica di Corrent, che così darà una mano a
Gatti e Montesanto mentre sulle fasce il solito enigma
tra Toledo ed Abate sarà risolto a favore di quest’ultimo,
al momento capace di offrire migliori garanzie. Il
reparto ovviamente sarà completato con Mora sulla
sinistra. Davanti senza Sosa spazio al solito Varricchio
ed a Pozzi, che sarà subito gettato nella mischia in
modo da creare maggiori difficoltà alla difesa del
Rimini. Varricchio infatti domenica scorsa è stato
troppo solo e con l’inserimento di Pozzi avrà un
compagno per condividere le azioni sottoporta e, si
spera, i gol.
Per quanto concerne il Rimini, è la partita che
attendeva da tempo. Il Napoli è sempre il Napoli e
quindi in Romagna c’è grande attesa per quest’appuntamento,
specie ora che il Rimini è al primo posto ed ha grandi
possibilità di vittoria. Nessuno quindi vorrà perdersi
la partita ed infatti il “Neri” sarà gremito. Il tecnico
Leonardo Acori si aspetta che la squadra chiuda nel
miglior modo possibile questo 2004 da incorniciare in
modo da trascorrere un Natale senza patemi per staccare
un po’ la spina da quella che è una stagione
intensissima. Oramai l’obiettivo dei romagnoli è chiaro.
Si vuole ottenere la promozione in B sperando
addirittura di arrivare a giugno al primo posto. Acori
ha più volte sottolineato che all’inizio i programmi
erano diversi, ma ora che siamo al giro di boa e davanti
a tutti è chiaro che l’appetito vien mangiando. Per
domenica sarà ancora una volta indisponibile D’Angelo,
che non ha recuperato dall’infortunio. A lui andrà ad
aggiungersi il terzino destro Mastronicola squalificato.
La sua assenza riaprirà le porte della titolarità a
Dario Baccin, vecchia conoscenza del calcio napoletano.
Per il resto sarà confermato l’undici di domenica scorsa
a Benevento grazie anche ai recuperi del portiere Dei e
soprattutto di Ricchiuti, che per tutta la settimana
aveva tenuto in ansia l’allenatore. Per lui sarà una
gara particolare visto che è nato nello stesso paese di
Maradona (a Lanus) e sarà molto stimolante affrontare la
squadra che fu del suo idolo. La sua presenza risulterà
un’autentica spina nel fianco del suo marcatore (che
dovrebbe essere Ignoffo oppure Terzi) perché sia nel big
match con l’Avellino che a Benevento ha fatto venire i
grattacapi ai difensori avversari. Agirà sulla sinistra
con la facoltà di accentrarsi e provare le conclusioni
brucianti e quindi possiamo definirlo tranquillamente il
Pavel Nedved della C1. Insieme a Ricchiuti ovviamente
saranno da tenere a bada le due punte Docente e
Muslimovic, entrambi giocatori che hanno esperienza
anche in serie B e che qui fanno la differenza. E poi
c’è anche Floccari che partirà dalla panchina, ma che
sarà sicuramente inserito nella ripresa.
La partita sarà arbitrata dal sig.Domenico Celi di
Campobasso. I guardalinee saranno Numa Pelizzoli e
Cristian Facoetti, entrambi della sezione di Bergamo.
Ecco le probabili formazioni di domenica.
RIMINI (4-4-2): 1 Dei; 2 Baccin, 4 Di Fiordo, 6 Milone,
3 Bravo; 7 Trotta, 5 Di Giulio, 8 Russo, 10 Ricchiuti; 9
Docente, 11 Muslimovic.
In panchina: 12 Pugliesi, 13 Ferraro, 14 Aubameyang, 15
Di Loreto, 16 Tasso, 17 Floccari, 18 Ambrosini.
Allenatore: Leonardo Acori.
NAPOLI (3-5-2): 1 Belardi; 2 Ignoffo, 5 Scarlato, 6
Savino; 7 Abate, 8 Montesanto, 4 Gatti, 10 Corrent, 3
Mora; 9 Varricchio, 11 Pozzi.
In panchina: 12 Gianello, 13 Terzi, 14 Bonomi, 15
Corneliusson, 16 Leandro, 17 Toledo, 18 Berrettoni.
Allenatore: Gimpiero Ventura.
di Alessio Borrelli
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