16/11/2006
(VINCENZO CIMMINO)- Se il campionato
dovesse finire oggi il premio come miglior
giocatore andrebbe sicuramente ad Emanuele
Calaiò, il bomber azzurro che sta
impressionando per costanza di rendimento
meritando anche questa settimana un posto
nella nostra Top 11. Il siciliano ha
deliziato ancora una volta i palati dei
calciofili più esigenti regalando in quel di
Bari un’autentica perla che è valsa tre
punti per la sua squadra. Questa settimana
entra nella Top 11 anche Nicolas Amodio,
centrale uruguagio mai troppo apprezzato da
Reja. Ma non vogliamo anticiparvi troppo,
analizzate con noi questo ‘immaginario’
3-5-2…
SANTONI (Spezia)- A fine partita più che
Varricchio, autore del gol vittoria, lo
Spezia tutto avrebbe dovuto abbracciare il
suo portiere che in più di un’occasione ha
tolto le castagne dal fuoco. Contro il
Vicenza è autore di parate fenomenali, una
garanzia per la sua difesa.
SABATO (Cesena)- Segna su punizione con un
tiro tanto preciso quanto fortunato, rischia
poi di fare addirittura il secondo gol. Si
segnala più in attacco che in fase
difensiva, fortunato quando l’arbitro non
gli fischia il rigore contro per aver
toccato la palla con il gomito, era la sua
giornata.
MIGLIONICO (Piacenza)- Segna il gol che
riequilibra il vantaggio iniziale del Lecce,
si segnala inoltre per la precisione nelle
chiusure e negli anticipi, una piacevole
scoperta di Inchini…
SANTOS (Albinoleffe)- Fermare gli attaccanti
del Genoa non è cosa facile, lui ci riesce,
con l’aiuto dei suoi compagni. Peccato che
ci sia un certo Adailton a battere le
punizioni per i liguri…
NEDVED (Juventus)- E’ tornato il gladiatore:
segna due gol e subito dopo dichiara di
essere insoddisfatto della sua prestazione.
Troppi errori, dice. Ma anche così fa paura…
AMODIO (Napoli)- A volte ci chiediamo: come
è possibile che un giocatore che ogni qual
volta viene chiamato in causa si comporta
sempre alla grande non riesce a trovare
posto stabile in squadra? Poi capiamo che la
risposta deve averla un certo Reja… Fosse
per noi giocherebbe sempre e comunque,
indipendentemente dal modulo che si adotta.
Anche a Bari ha annullato il centrocampo
ospite non disdegnando di costruire gioco,
grande.
NOCERINO (Piacenza)- Pedina fondamentale
della squadra capolista, segna un gran gol e
costruisce gioco con continuità.
CARIELLO (Crotone) Da incorniciare la
punizione con cui batte l’incolpevole
Frezzolini. Non combina granchè ma ha il
merito di segnare il gol del 2-0 e questo
gli basta per un bel voto in pagella.
ZAULI (Bologna)- Entra, segna il gol
decisivo e fa polemica. Questo in sintesi il
sabato del buon Lamberto che proprio non ci
sta a recitare un ruolo da comprimario, con
questa rete vuole dimostrare a Ulivieri e a
tutto il calcio che può dare ancora tanto,
noi gli crediamo…
ADAILTON (Genoa)- E’da tanti anni in Italia
ma questo è il suo miglior campionato di
sempre. Regala ancora una gemma di rara
bellezza, da 25 mt trafigge Acerbis del
Crotone con una palombella imparabile.
CALAIO’ (Napoli)- Noi buttiamo il sasso
nello stagno, vediamo se qualcuno lo
raccoglie: ma un giocatore del genere non
meriterebbe di indossare la maglia della
Nazionale? Secondo noi Calaiò vale almeno un
Bonazzoli, no?
All.MONDONICO (Albinoleffe)- Ha definito la
sua squadra la Cenerentola del campionato ma
non è detto che si debba sempre perdere la
scarpa a mezzanotte... L'Albinoleffe può
diventare la mina vagante del torneo.
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