• IL CT DONADONI: "I GIOCATORI DEL NAPOLI? LI VALUTIAMO NELLA MASSIMA SERIE" • 

30/6/2007

(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - C'è anche il ct della Nazionale Italiana, Roberto Donadoni, tra i premiati del Premio Internazionale per l'Etica dello Sport, tenutosi a Napoli nella serata di venerdi. All'esterno del Maschio Angioino, il ct, nella calda notte partenopea, risponde alle nostre domande, mostrando immediatamente la sua inattaccabile fiducia nel ruolo educativo dell'attività sportiva per i giovani: "Non è cambiato assolutamente niente, nonostante i recenti scandali. I valori trasmessi dallo sport sono sempre delle linee guida importanti per i giovani, e non sono e non saranno problemi extra-sportivi ad inficiarne l'efficacia nella formazione dei ragazzi".
Un pensiero del ct è sul ritorno del Napoli in serie A: "Sono molto contento del ritorno degli azzurri in serie A. E' una grande piazza ed un valore aggiunto per tutto il calcio italiano. Giocatori del Napoli in Nazionale? Vedremo come se la caveranno nella massima serie".
L'Italia di Donadoni non è una squadra di singoli, ma un gruppo vero, come lui stesso testimonia: "Non ci sono giocatori che hanno più importanza degli altri nella Nazionale. Noi siamo un gruppo, una squadra unita e compatta nel cercare di fare quanto meglio ci è possibile".
Roberto Donadoni ha sogni per l'anno degli Europei? "No, non ce ne sono di particolari per il prossimo anno. Solo voglia di lavorare e di andare il più lontano possibile".
Ma quanto lontano è possibile? La speranza è che il gruppo che sta plasmando Roberto Donadoni porta portare l'Italia dal trono mondiale a quello europeo. Chissà, magari con qualche giocatore azzurro (del Napoli) sul prato verde dello stadio di Vienna, che ospiterà la finale di Euro2008, a battersi e a trionfare come nella notte di Berlino. In ogni caso, buon lavoro ct.

INDIETRO