• ANDREA CUPI: “HO VOGLIA DI RILANCIARMI ED ARRIVARE AI MASSIMI LIVELLI CON IL NAPOLI” •

9/1/2006

(MICHELE CAIAFA) – “Sì, sono cresciuto nelle giovanili della Roma con Francesco Totti, ma poi lui andò via già a 16 anni in prima squadra e da quel momento in poi, mi sono scontrato con lui solo come avversario, con il mio Empoli” – queste le prime parole del neo acquisto del Napoli, Andrea Cupi, nella conferenza stampa per la sua presentazione alla stampa appunto ed ai tifosi azzurri. Ricordiamo che Cupi, svincolato dall’inizio di questa stagione, dopo aver giocato, quasi sempre da titolare, per ben sette stagioni, di cui tre in serie A, è un vero e proprio jolly difensivo, in quanto, come caratteristiche tecniche, essendo lui un destro naturale, può giocare sia come centrale che come esterno destro, ruolo quest’ultimo spesso occupato nell’Empoli. Dunque esaudita la richiesta del tecnico azzurro Edoardo Reja, che aveva richiesto un elemento proprio con le caratteristiche di Cupi, in grado di saper giocare sia come laterale destro, per dare un po’ di respiro all’infaticabile Gianluca Grava, che come centrale difensivo, per tamponare eventuali falle difensive, causa infortuni (leggi Savini e Giubilato) o squalifiche (ricordiamo che Maldonado, Romito, ma anche Grava, sono diffidati). Non solo questo. All’occhio del direttore generale del Napoli, non è sfuggito nemmeno che, il calciatore nativo di Frascati, sa districarsi benino anche come esterno sinistro difensivo, quindi all’occorrenza può essere impiegato anche in quel ruolo, dove adesso il Napoli, dopo l’arrivo anche di Luca Lacrimini, è finalmente coperto. Difatti l’ottimo Marino, dopo aver visionato altri due giocatori, come Pecorari e Polenghi, che sono però solo due difensori centrali, ha pescato il jolly, nel vero senso della parola, ed alle falde del Vesuvio, è arrivato il buon Andrea Cupi, che con alle spalle ben tre anni di serie A, si è accasato alla corte di Reja, con un contratto di un anno e mezzo, in pratica fino al giugno 2007.
Ed allora torniamo a parlare proprio con il neo-acquisto napoletano: “Al San Paolo non ho mai avuto modo di giocare, perché ogni volta che l’Empoli doveva affrontare il Napoli fuori casa, a causa degli infortuni, non sono mai riuscito a calcare quel suolo verde, e quindi immaginate la mia voglia di giocare con gli azzurri, soprattutto immagino la mia emozione, ma anche la mia grande voglia di fare bene, anzi benissimo, quando esordirò al San Paolo”.
- Non hai mai giocato contro gli azzurri al San Paolo, ma noi ricordiamo una tua furbizia in campo, quando in una partita vostra, che giocaste in casa contro il Napoli, tu con estrema furbizia, riuscisti a far espellere il centrocampista napoletano Husain. Quindi sei anche un calciatore molto sveglio e smaliziato.
“Sì, quando giocavamo contro il Napoli, per i campioni che eravamo costretti ad affrontare, ci concentravamo moltissimo, per cercare di dare sempre il massimo in campo. Per quell’episodio di cui si faceva riferimento, è vero e me ne scuso già da adesso con i tifosi azzurri, che quella gomitata che costò l’espulsione ad Husain, non mi era mai arrivata. In quell’occasione feci valere la mia esperienza e la mia malizia, ma le mie doti non sono solo queste, e spero presto di farle vedere al pubblico napoletano”.
- Quindi sei caricato a pallettoni?
“Certamente. Questa è un’occasione per rilanciarmi, e come ho detto prima, la voglia di fare bene, è tanta. Ho una grande voglia di arrivare ai massimi livelli con il Napoli”.
- Ed infatti hai firmato due anni di contratto.
“Ringrazio la società per i due anni di contratto e per la fiducia che mi e’ stata concessa. Spero ed auspico di non deludere nessuno”.
Benissimo così, Andrea Cupi, ma una battuta dovete concedercela. Gli ultimi due acquisti azzurri, corrispondono ai nomi di Luca Lacrimini ed Andrea Cupi. Certo che come cognomi non portano proprio allegria, ma considerando che il signor Moggi, fece una famosa battuta su di un certo Kakà, certo, senza voler scomodare il campionissimo brasiliano, speriamo che, a discapito dei loro nomi, anche Lacrimini e Cupi, possano fare bene, anzi benissimo, nel e con il Napoli.
 

 

 

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