• LE INTERVISTE - DE LAURENTIIS, MARINO E REJA: CHE SODDISFAZIONE FAR FUORI LA JUVENTUS •

28/8/2006

(dall'inviato VINCENZO LETIZIA) - Regna un clima di euforia negli spogliatoi del San Paolo, sul volto dei calciatori azzurri la felicità e la consapevolezza di aver scritto una pagina indelebile della storia del Napoli: eliminare la Juventus da una competizione ufficiale non è cosa che si verifica spesso nel mondo del pallone. Il primo a presentarsi ai microfoni di PianetAzzurro è il super presidente AURELIO DE LAURENTIIS: “Sono deluso da Rossi che non è venuto a vedere la partita, da Trefoloni, un arbitro men che mediocre e dalla RAI che non ha trasmesso l’evento. Quando vedo certe cose il piacere di vincere è ancora maggiore e mi esalto ancora di più. Vi dico la verità, dopo i 120 minuti giocati contro l’Ascoli temevo che i miei ragazzi avrebbero patito la stanchezza, ed invece ho visto una squadra molto tonica atleticamente. Adesso darò loro un bel premio. Aspettiamo il Parma con ansia per proseguire la nostra corsa in coppa Italia”.

PIERPAOLO MARINO, direttore generale del Napoli, si presenta ai taccuini dei cronisti bacchettando la RAI: "Si è persa l’occasione di fare una bella propaganda al gioco del calcio. Ringrazio il pubblico che ci ha applauditi addirittura dopo il 3-2 della Juventus, prima che Cannavaro spingesse all’ultimo giro di lancette il pallone in gol del giusto pareggio. Oggi il sottoscritto, insieme ai tifosi, ha rivissuto i momenti magici ed emozionanti dell’era Maratona. Napoli merita di tornare alla svelta in Europa. Intanto, in B questa squadra se la potrà giocare contro chiunque, anche se la Juventus resta obiettivamente la più forte.

Edy Reja è in estasi: “Per dirla alla De Laurentiis, è stato un film bellissimo. Oggi, non era importante vincere, ma competere con la Juventus e devo dire che ci siamo riusciti, anzi abbiamo meritato ampiamente il passaggio del turno. Voglio ringraziare il pubblico che ha applaudito la squadra sul 3-2 per la Juventus e De Laurentiis e Marino che hanno creato in poco tempo una squadra così amata dalla gente. Questa sera abbiamo battuto la Juve, ma in campionato sarà un progetto molto più complicato da attuare. Alla Juventus mancavano Boumsong, Trezeguet, Legrottaglie, ed inoltre Del Piero, Camoranesi e Nedved non mi sono sembrati al top. Certo è che contro la Juventus gli stimoli sono sempre tanti. Se giocheremo sempre con umiltà e voglia di vincere possiamo lottare per il vertice anche se il campionato di B è molto lungo e spesso non è sufficiente essere forti".

Paolo Cannavaro, difensore del Napoli, avvicinato ai nostri microfoni ha dichiarato: "Sono contentissimo per il gol segnato in rovesciata, un po’ meno per il rigore che ho sbagliato, ma io non sono un rigorista. Questa sera abbiamo meritato di vincere un match che noi tutti sognavamo. Dedico la vittoria a mia moglie e ringrazio i tifosi per il grande incoraggiamento".
 

 

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