• MAURO ESPOSITO: "TRA NAPOLI E FIORENTINA, SCELGO LA SQUADRA DELLA MIA CITTA'" •

21/3/2006

(ESCLUSIVA PianetAzzurro) - Tra i giocatori più spettacolari del massimo campionato italiano, certamente non si può non annoverare Mauro Esposito, il funambolico attaccante esterno del Cagliari che il direttore generale azzurro, Pierpaolo Marino, avrebbe già acquistato in vista del prossimo campionato di serie B che il Napoli dovrà provare a vincere senza tentennamenti. Abbiamo, pertanto, sentito in esclusiva il 27enne puntero di Torre del Greco e appurata tutta la sua voglia matta di giocare in quella che definisce “la sua squadra del cuore”.
Mauro, il Cagliari aveva iniziato in maniera disastrosa il campionato, poi cos’è successo?
“Abbiamo iniziato male perché aver cambiato tanti allenatori non ci ha agevolato sicuramente e la squadra ne ha risentito dal punto di vista psicologico e non era serena. Infatti, cambiare un allenatore al mese ed il fatto di non riuscire a vincere nonostante buone prestazioni pesava. Con l’arrivo di Sonetti le cose sono cambiate ed anche i risultati per fortuna”.
Non stavi ripetendo il sontuoso campionato dello scorso anno. Ora, con Sonetti sei nuovamente tornato sui tuoi standard abituali. Merito anche della posizione sull’out destro di centrocampo pensata per te dal nuovo mister?
“Sonetti è stato il primo tecnico ad inventarmi esterno di centrocampo: indubbiamente in questa posizione mi sto esprimendo bene anche se le mie caratteristiche sono più offensive: mi sento infatti più un attaccante esterno ed è normale che se dovessi scegliere preferirei agire da punta, magari in un modulo 4-3-3”.
Credi ancora in una convocazione del cittì azzurro Lippi?
“All’inizio dell’era Lippi, il mister mi ha sempre convocato dimostrando di avere grande considerazione in me. La speranza di poter andare in Germania ce l’ho sempre intatta anche perché il fatto di poter giocare pure da centrocampista mi può aiutare”.
Al termine della stagione potresti lasciare Cagliari. E se ti chiamasse Marino per costruire anche grazie a te un grande Napoli in B?
“Per il fatto di essere molto amico del direttore Marino e di essere napoletano ed innamorato della maglia della mia città è normale che si parli spesso del mio passaggio al Napoli. Chi rifiuterebbe di giocare nel Napoli? Penso proprio nessuno, a maggior ragione adesso che c’è una società dietro che fa le cose in grande. Perciò mi farebbe certamente piacere indossare la maglia azzurra, ma è meglio oggi non parlarne… Per adesso auguro al Napoli tutto il bene possibile e di poter raggiungere quanto prima l’unica categoria che gli spetta di diritto, ovvero la serie A”.
Tra la Fiorentina ed il Napoli chi sceglieresti?
“E’ vero, a gennaio la Fiorentina è stata la squadra che più mi ha cercato. Poi, non si è concretizzato nulla perchè ho un contratto con il Cagliari fino al 2008. Per desso quindi sono ancora un giocatore del Cagliari e devo dire che sto molto bene in Sardegna; però se un giorno dovessi scegliere tra i viola e gli azzurri è normale che preferirei Napoli senza alcun dubbio”.
Il Napoli ha praticamente un piede e mezzo in serie B, eppure De Laurentiis non è soddisfatto del gioco della sua squadra…
“Per i giocatori che ha in organico il Napoli, davvero sprecati in C, è normale che ci si aspetti che la squadra vinca e convinca. Dunque, è logico che il presidente voglia anche veder giocare la squadra in maniera spettacolare. Però, Reja ha grande esperienza ed è un ottimo allenatore e lo sta dimostrando anche a Napoli stravincendo il torneo e credo che continuerà ancora a dimostrare tutto il suo valore”.
Allora, caro Mauro, arrivederci a giugno nella tua squadra del cuore: tifosi iniziate a sognare…

 

 

 

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