• GIANLUCA GRAVA: "SQUADRA CORTA E CINISMO IN ATTACCO, LA RICETTA GIUSTA PER VINCERE" •

5/10/2006

(VINCENZO CIMMINO) - “Il Rimini è forte ma noi siamo il Napoli, signori miei, e siamo consapevoli della nostra forza”, parola di Gianluca Grava, elemento insostituibile di questo Napoli. Il terzino destro si professa fiducioso per il proseguo del campionato, dopo un periodo non proprio roseo: “Ad inizio torneo abbiamo incontrato delle difficoltà ma adesso sono convinti che ne siamo usciti fuori. Già con lo Spezia si è visto che eravamo in palla costruendo numerose palle da gol e rischiando poco in difesa. Avevamo avuto un calo fisico dovute alle fatiche di Coppa Italia ma adesso ci stiamo ritrovando”.

Allora, caro Grava, quali sono gli elementi più importanti per continuare questo trend positivo?
“Dicevo che abbiamo costruito numerose palle gol ma dobbiamo imparare anche a concretizzarne di più, dobbiamo essere più cinici sotto porta. Inoltre sarà importante rimanere sempre corti in campo, questo è il modo di giocare che Reja vuole da noi e che cercheremo di fare”.

Il prossimo avversario sarà il Rimini, da molti additato come una delle possibili sorprese di questo torneo, come si affronta questa squadra?
“Bisognerà ripetere la gara di La Spezia, ricca di determinazione e cattiveria agonistica. Il Rimini è una squadra molto unita ma noi non siamo da meno e inoltre siamo anche tecnicamente più validi, prepareremo questa gara però anche con la massima umiltà, questo è molto importante. Stiamo affrontando una serie B molto lunga ed equilibrata ed ogni partita è da prendere con le molle”.

Per chiudere Gianluca, a quando il tuo prossimo gol?
“Parlate dei miei gol ‘ignoranti’? Non lo so, l’importante è che la squadra vinca e convinca, delle mie glorie personali non mi interessa”.
 

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