• GREGUCCI, TECNICO DEL VICENZA: "PER LA PROMOZIONE IN A, DOPO LA JUVE, C'E' SOLO IL NAPOLI" •

12/3/2007

(VINCENZO LETIZIA) – Tra i tecnici emergenti del panorama calcistico italiano c’è anche lui, Angelo Gregucci, energico ex stopper della Lazio e allievo della scuola di Mancini che ha allenato anche la Salernitana. Il credo dell’allenatore del Vicenza è il 4-4-2, tanto pressing e gioco veloce sulle fasce laterali. Ma non solo tattica, una delle qualità migliori di Gregucci è il carisma con il quale riesce a guidare i propri giocatori e la grinta che sa infondere in loro.
Sempre cortese e disponibile, PianetAzzurro lo ha intercettato telefonicamente.
Gregucci fu per un breve periodo l’allenatore del Napoli di Gaucci che non nacque mai… Dispiaciuto di non aver potuto allenare a Napoli? Cosa ricorda di quella singolare esperienza?
Se pur per poco, è vero, ho vissuto un’esperienza bellissima e molto particolare sul piano umano. I napoletani sono un popolo meraviglioso e Napoli una piazza affascinante ed importantissima per il calcio. Allora, c’era un’utopia da inseguire, oggi c’è un Napoli vero, una grande squadra. Un giorno, chissà, coronerò il sogno di allenare gli azzurri, soprattutto ora che c’è una società solidissima e con un grande presidente come De Laurentiis che ha programmi prestigiosi chi non ambirebbe a far parte di questo progetto?”.
Cosa pensa del Napoli e del suo tecnico?
Reja è un signor allenatore, un tecnico che ha grande esperienza e che da due anni a Napoli sta tenendo costantemente la squadra ai vertici della classifica, prima stravincendo il torneo di C1 ed ora conducendo alla grande questo torneo di B. Il Napoli, con l’organico che si ritrova e con la bravura di Reja, non avrà bisogno di niente per andare direttamente in A. Dopo la Juventus la squadra azzurra è quella che ha il miglior organico, su questo non c’è dubbio ”.
Al Napoli mancherà l’intera difesa titolare, un’occasione da non perdere per il Vicenza…
I nostri avversari di domani hanno una tale qualità e un’ampia scelta nella loro rosa che certamente possono sostituire qualsiasi calciatore senza risentirne. Anzi, vi dirò di più, per chi giocherà domani ci saranno più stimoli e questo potrebbe addirittura essere un vantaggio per il Napoli ”.
Ci descrive un po’ questo Paonessa, che gli osservatori descrivono come il nuovo Baggio?
E’ un giovane molto interessante, dotato di gran tecnica che però deve ancora migliorare. I giovani non vanno troppo responsabilizzati, altrimenti rischiano di perdersi… E’ per questo che lo sto gestendo in maniera tale da permettergli di crescere con calma. Indubbiamente, però, il ragazzo ha colpi tecnici eccezionali ”.
Chi vince domani? Il Vicenza può sperare nell’impresa?
Siamo in un buon momento di forma e sono soddisfatto del campionato che stiamo disputando. La nostra è però una salvezza ancora tutta da conquistare, perchè in coda il discorso è difficile e articolato, per cui anche se la gara che ci aspetta domani è quasi proibitiva, proveremo a sfoderare una grande prestazione per portar via qualche punto utile dal San Paolo. Per non partire battuti sarà però necessario giocarcela senza timori ”.

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