• GENNARO IEZZO: “TIFO E PARO PER LA MIA SQUADRA DEL CUORE: IL NAPOLI” •

21/10/2005

(MICHELE CAIAFA) - “Ringrazio tutti per i complimenti continui che mi si fanno, ma ho già detto altre volte che, se in pratica non subiamo quasi mai goal, il merito non è solo del sottoscritto, ma di tutta la squadra. Quindi, i complimenti vanno assolutamente estesi anche a loro. Il merito è di tutti, in campo si scende sempre in 11”. Generoso il portierone del Napoli Gennaro Iezzo, anche se in pratica dice il vero.
“Stasera, saremo di nuovo a cena con il nostro presidente – ci annunzia Iezzo. Lui è un uomo molto scaramantico, quindi, vista la vittoria di domenica scorsa contro il Manfredonia, ha voluto ripetere il rituale della cena. Ma cenare con Aurelio De Laurentiis e quindi restare a colloquio con lui, è per noi sempre un grande onore, in quanto è una persona eccezionale, un grande uomo e soprattutto ha un carisma incredibile. E tutto ciò ci carica sempre tanto, in vista degli impegni che andiamo ad affrontare”. Ne ha veramente per tutti, di belle parole. Vero uomo squadra questo Iezzo. “Vedrete che anche gli attaccanti – prosegue Gennaro – cominceranno presto a segnare. Noi abbiamo in rosa gente del calibro di Calaiò, Pià, Capparella, Sosa e Grieco. Tutti attaccanti che hanno fatto sempre il loro cospicuo bottino di reti. E non tarderanno ad arricchirlo con i goal anche in maglia azzurra, che tra l’altro già alcuni di loro, ne hanno fatti nella scorsa stagione, vedi il Pampa Sosa, che se non sbaglio, segnò dieci volte nello scorso campionato. No ragazzi, io ho una grossa fiducia nel reparto d’attacco del Napoli”.
La discussione naviga poi nei canali della partita del Napoli contro il Martina di domenica: “A Martina Franca sarà una gara difficile, io li ho visti giocare lunedì nella gara contro la Sangiovannese e mi hanno fatto tutti un’ottima impressione. Hanno delle individualità molto importanti. Ma noi abbiamo lavorato bene in questa settimana, e domenica daremo il tutto per vincere la gara. Per fare ciò, di sicuro dobbiamo avere la stessa mentalità con la quale abbiamo affrontato le ultime due avversarie, cioè il Gela e il Manfredonia, in pratica una mentalità da C, con una tecnica indiscussa di categoria superiore”.
Poi si chiacchiera con Iezzo del primato in classifica degli azzurri, anche se condiviso con la Sangiovannese: “Sì è vero siamo primi, insieme con la compagine di San Giovanni Valdarno. Dovremmo però cercare di inanellare tre o quattro vittorie consecutive in campionato, in modo tale da permetterci di staccarci un po’ in classifica dalle rivali principali. Non scordiamoci che dietro di noi e la Sangiovannese, c’è il Perugia a sole tre lunghezze. Dobbiamo continuare a battere il ferro finchè è caldo, approfittando anche degli scontri diretti degli avversari, come quello di domenica tra Perugia e Sangiovannese”. Come dargli torto al buon Gennaro.
Infine si parla di lui, di Gennaro Iezzo “Per quanto mi riguarda, cerco sempre di parare quel poco che la squadra mi permette di parare. Da Silva ha detto che vuole farmi almeno un goal? Benissimo, che ci provi. Personalmente mi piacciono molto le sfide, mi caricano ancora di più. Anche se per chiudere, a dire il vero, a me piacerebbe sempre disputare partite come quella di Acireale, dove non fui mai chiamato ad intervenire. Diventerei a quel punto un tifoso del Napoli che vede la partita in una posizione particolare del campo. Vede, tifa e para per la propria squadra del cuore, il Napoli”. Grande Gennaro.
 

 

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