• LE INTERVISTE- TUTTI CONCORDI, L'INTER HA STRAMERITATO LA VITTORIA • 

6/10/2007

(FRANCESCO TRINCHILLO) - Il Napoli esce sconfitto dal match di San Siro contro l'Inter. Il punteggio di 2-1 in favore della squadra di Mancini, non esprime tuttavia la superiorità espressa in campo dai nerazzurri che, fatta esclusione per la rete subita nel finale da Sosa, non hanno mai rischiato dalle parti di Julio Cesar. Match winner è stato l'argentino Julio Cruz, autore di una splendida doppietta. El jardinero è apparso ovviamente soddisfatto al termine dell'incontro: "Sono felice per aver vinto la partita e di aver realizzato la doppietta decisiva. Spesso è stato detto che segno solo quando subentro dalla panchina, come accaduto la scorsa settimana, oggi per fortuna ho fatto gol pur partendo da titolare. Il Napoli è una buona squadra con alcuni giocatori interessanti, ed è venuto a San Siro a giocarsi la partita a viso aperto, senza fare barricate. Non dico che ci hanno fatto soffrire, perchè non credo che abbiamo rischiato più di tanto, ma nel finale diciamo che quella rete realizzata da Sosa, ci ha un pò spaventato".
Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, è soddisfatto del risultato, anche se un pò meno delle tante palle gol sciupate dai suoi: "Abbiamo meritato la vittoria. Peccato per il gol subito nel finale che ha riaperto i giochi. Quando si costruiscono sette palle gol, bisogna concretizzare di più e chiudere i conti. Noi non siamo stati bravi sotto questo aspetto ed il Napoli nel finale ha riaperto la gara con quel gol. A volte gli avversari possono far gol anche quando non lo meritano. Comunque, gol a parte, non abbiamo mai rischiato." Il trainer di Jesi, interpellato sul motivo per il quale la sua scelta questa sera fosse ricaduta su Cruz, ammette con sincerità: "Non utilizzo un criterio fisso per stabilire chi tra gli attaccanti mandare in campo. Questa sera ho scelto Cruz perchè la settimana scorsa ha fatto bene e non avendo giocato in Champion's l'ho ritenuto più fresco. Tuttavia anche Crespo sta bene e non credo sarebbe cambiato molto. Diciamo che questa sera ho avuto un colpo di fortuna".
La prima voce in casa azzurra, è quella del presidente Aurelio De Laurentiis, che ha ammesso la superiorità dell'Inter con sincerità: "Mi sono divertito stasera. I nostri ragazzi ce l'hanno messa tutta fino alla fine per ben figurare contro una squadra zeppa di campioni. Forse i cambi del mio allenatore sono stati un pò tardivi, si poteva cambiare prima dell'ultimo quarto d'ora. Ho comunque grande rispetto e stima del mio allenatore, che è un uomo di calcio edi grande esperienza. Vorrei fare però un grosso bentornato al Napoli sul grande palcoscenico del Meazza, dopo tanti anni". De Laurentiis ribadisce poi quello che è il suo progetto: "Vogliamo riportare il Napoli a giocare partite in ambito europeo ed internazionale, ma quest'anno il nostro obiettivo resta un piazzamento intorno al decimo posto".
Il mister degli azzurri, Edy Reja, risponde alle critiche rivoltegli dal presidente riguardo alla gestione delle sostituzioni: "Non ho cambiato prima perchè avevamo un equilibrio e non ho ritenuto opportuno cambiare faccia alla squadra. Abbiamo comunque tenuto testa ad una squadra di livello assoluto, forse la migliore d'Europa. Pecato perchè abbiamo subito una rete di troppo. Mentre il primo gol subito ci poteva stare, il secondo è stata una nostra disattenzione. Sono felice che nel finale siamo comunque riusciti a riaprire il match e a metterle l'Inter un pò in difficoltà".
Anche il Pampa Sosa, autore della rete che ha riacceso le speranze azzurre, ammette la superiorità interista: "L'Inter è una squadra fortissima e lo ha dimosrtato anche stasera. Noi abbiamo ben figurato e siamo venuto a giocare la nostra partita a viso aperto. Per me che ho sposato il progetto Napoli dalla serie C, è un onore esser ritornato a San Siro, monumento mondiale del calcio, con la maglia azzurra nella massima serie. Certo non fa piacere giocare poco, ma io rispetto sempre le scelte dell'allenatore emi metto a disposizione della squadra per fare il massimo. A Napoli i tifosi ti stanno sempre vicini e meritano tanto, per questo dobbiamo impegnarci sempre e dare più di quanto abbiamo, per loro.

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