LE INTERVISTE – UDINESE-NAPOLI, REJA: “ABBIAMO DOMINATO!”  

2/9/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Il Napoli delle stelle e il Napoli dei fulmini. Quest’oggi le stelle sono stati tutti gli uomini schierati da Reja, mentre i fulmini, pardon il fulmine, è stato ancora lui, Ezequiel Lavezzi, una prestazione da fuoriclasse quella del “Pocho” che è stato a dir poco straordinario. Gol e ottime giocate, cosa si vuole di più? L’argentino è stato perfetto, un’autentica perla la sua performance.
Gli azzurri, soprattutto nel primo tempo, hanno mostrato grande vitalità e un gioco davvero apprezzabile: scambi di prima e ripartenze veloci con un Lavezzi che è stato un incubo per la difesa bianconera. Il “Pocho” nei primi 45’ è stato inarrestabile e gli avversari dovevano ricorrere sistematicamente al fallo per fermare le sue avanzate da campione. Si è andati all’intervallo con gli azzurri in vantaggio sul punteggio di 2-0, prima Zalayeta, su uno splendido assist di Lavezzi, e poi Domizzi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, hanno fatto esplodere di gioia i tifosi partenopei giunti al “Friuli”. Anche nella ripresa, la squadra, dopo che inizialmente ha ribattuto alla grande le avanzate dell’Udinese, non ha diminuito l’intensità con cui nel primo tempo ha fatto vedere i sorci verdi agli avversari. Così è salito nuovamente in cattedra un sublime Lavezzi che ha prodotto un gol da manuale eludendo i difensori bianconeri. Con il 3-0 il Napoli ha continuato ad attaccare e, sorretto da un centrocampo apparso veramente in gran forma con Hamisk ad impostare il gioco, Gargano a fare un lavoro straordinario in cabina di regia e Blasi a rompere gli avanti friulani, non si sono fermati sul più bello. Ad arrotondare il risultato ci ha pensato ancora Zalayeta firmando la sua prima doppietta in maglia azzurra, poi la ciliegina sulla torta è stata di Sosa che ha chiuso la partita sul 5-0 non esultando per rispetto dei suoi ex tifosi.
In sala stampa, è una furia il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che approfitta di questa grande vittoria per zittire chi in precedenza ha contestato gli azzurri. Queste le sue dichiarazioni al veleno che hanno destato un po’ stupore: “Sono molto contento per il risultato, lo meritava soprattutto Pierpaolo Marino che ritornava ad Udine e lo ha fatto da vincitore. Per noi era importante questa partita sia per la squadra che per lui. Questo fuga i dubbi di chi ha criticato il nostro mercato”. Gli occhi del patron si sono fermati soprattutto sul nuovo campione della squadra, ossia Ezequiel Lavezzi che ha sfoggiato un repertorio da puro fuoriclasse: “Non a caso, oggi uno dei migliori in campo è stato proprio uno dei nuovi arrivati, come Lavezzi che giudico un giocatore di prim’ordine”. Un altro elogio al direttore generale dei partenopei che oggi si è preso una soddisfazione personale, anche se bisogna aspettare altri impegni per fare dei primi bilanci: “Marino ha lavorato con grande umiltà formando una squadra in grado di reggere il calore e le tensioni di una piazza come Napoli. Devo ringraziare anche mister Reja che ha dato un’altra dimostrazione della sua grande competenza. Complimenti anche a tutti i componenti della squadra che sono stati grandiosi, generosi e professionali. Non dimentichiamoci che abbiamo battuto una squadra fantastica come l’Udinese che ha giocatori straordinari, tra cui un Quagliarella che mi ha impressionato positivamente”. Per chiudere un’altra frecciata a chi ha criticato una campagna acquisti che non è stata esaltante, questo è sotto gli occhi di tutti, ma oggi bisogna affermare il contrario in virtù delle grandi prestazioni dei vari Lavezzi, Gargano, Zalayeta e gli altri nuovi acquisti: “Quando non si conoscono i giocatori sarebbe meglio tacere, prima di esprimere giudizi è il caso di pensarci bene, altrimenti si possono creare incomprensioni. Bisogna rispettare tutti, perciò è inutile parlare a vanvera addirittura prima che inizi il campionato. Questo è assurdo”.
Con un successo di queste dimensioni, non può che essere raggiante mister Edy Reja ai microfoni della stampa, ma il suo primo pensiero è quello di difendere il presidente azzurro dicendo che qualcuno ha parlato troppo presto prima di vedere all’opera i nuovi acquisti del Napoli. Il tecnico non vuole esaltarsi dopo questa cinquina che non ha risolto i problemi. Certo, la squadra oggi non ha mostrato alcun problema, però, è inutile fare elogi a ripetizione per evitare di creare un entusiasmo che può risultare deleterio. È importante aver vinto in maniera così netta in uno dei campi più difficili della serie A, ma adesso bisognerà smaltire questa sbronza che oggi ha contagiato tutti i tifosi azzurri: “Riguardo alle dichiarazioni di De Laurentiis, devo dire che a volte ci sono delle affermazioni gratuite che talvolta bisognerebbe evitare. Per dare qualche giudizio è il caso di aspettare qualche partita in più, perché anche oggi, nonostante la bella vittoria, dobbiamo ancora rivedere qualcosa per migliorare sempre di più”. Nella vittoria di oggi ha spiccato particolarmente Lavezzi, la cui prestazione è stata entusiasmante fino a portare la squadra al successo finale. Già da inizio gara la sua vivacità ha creato scompigli tra i difensori dell’Udinese, andati allo sbaraglio al cospetto dell’argentino: “Lavezzi è un giocatore fortissimo che con le sue caratteristiche può infiammare Napoli a suon di giocate. Oggi abbiamo visto di cosa è capace, la sua classe è quella dei campioni. È un giocatore dal grande rendimento, l’avevo già notato nel precampionato, adesso ho avuto conferme interessanti. Penso che non potrà ripetere prestazioni come questa, io mi auguro di sbagliarmi, ma in un campionato come questo è difficile che si potranno rivedere delle partite in cui un giocatore vada oltre il limite. Oggi l’argentino è stato aiutato anche da Zalayeta che ha dato peso all’attacco dando modo alla squadra di salire con ordine ed efficacia. Così sono avvantaggiati anche i centrocampisti che hanno l’opportunità di inserirsi. Uno come Zalayeta ci potrà essere molto utile in futuro. Comunque dopo una vittoria come questa sarebbe assurdo nascondere un sorriso che esce da solo”. Contro il Cagliari si è sentita molto l’assenza di due mastini difensivi come Paolo Cannavaro e Domizzi, i quali hanno allontanato senza problemi la minaccia derivante dal forte trio offensivo dell’Udinese. La difesa ha fatto un’ottima figura quest’oggi tenendo testa ad uno dei reparti offensivi più pericolosi: “Considerando anche il trio d’attaccanti dell’Udinese, bisogna dire che il reparto difensivo non ha concesso spazi ad uno degli attacchi che più destano preoccupazione. La gara si è decisa anche sulle corsie esterne, dove di tanto in tanto Lavezzi ha trovato terreno fertile per insediare l’area di rigore avversaria. Vincere in serie A con un 5-0 non è facile, ma oggi abbiamo dominato. Probabilmente questo risultato penalizza un po’ troppo l’Udinese, però, mi prendo i miei tre punti con merito”. Per Reja questa vittoria deve servire per caricare la squadra in vista delle gare future, ora dopo un po’ di pessimismo regna un’altra volta l’entusiasmo in casa partenopea. Ora si penserà a non attenuare questa soddisfazione generale che può essere l’arma in più per affrontare questa dura stagione: “Anche in settimana ho visto la squadra in crescita. Sotto il profilo del gioco stiamo facendo passo da gigante, anche la tenuta atletica sta dando i suoi frutti. È chiaro che dovremo ancora migliorare”. Chi ha disputato una gara splendida è stato anche Gargano che non è passato inosservato. “El Mota” ha fatto vedere di che pasta è fatto dettando i tempi alla squadra in maniera straordinaria non facendo errori. La sua regia è stata fantastica, l’opaca prova offerta contro il Cagliari è solo un ricordo: “Indubbiamente Gargano è stato straordinario, è un catturatore palloni ed è uno che non molla mai. È bravo a spezzare il gioco ma ha anche una buona tecnica, ha dei cambi di ritmo grandiosi, può fare molto bene anche in ottica futura, mi dà l’impressione di un Pizarro con un po’ più di cattiveria. Con la sua giovane età può ancora crescere e diventare un ottimo giocatore”.
Anche sul volto del direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino è dipinta la soddisfazione. È ritornato nell’Udinese, dove ha lasciato un grandissimo ricordo, e l’ha fatto con una vittoria memorabile. Il primo successo degli azzurri in questo campionato è arrivato su un campo difficilissimo come Udine e con una cinquina da stropicciarsi gli occhi. Adesso è doveroso avere il sorriso sulle labbra, anche se non è stato fatto ancora nulla per esaltarsi in maniera eclatante. L’accoglienza che oggi ha ricevuto il dirigente irpino è stata emozionante e lui vuole ricordarla così: “A Udine mi vogliono molto bene. Loro sono una grande squadra, hanno giocatori straordinari e possono andare molto lontano. Oggi lo stadio era quasi pieno, ma la carica ha fatto un effetto positivi nei nostri confronti che abbiamo espugnato il “Friuli” con una grande prestazione”. Il diggì dice di aver avuto sempre fiducia in questa squadra che oggi ha mostrato di meritare posti addirittura nell’alta classifica dove già veleggiano le squadre che lotteranno per lo scudetto: “Sono fiducioso perché ho costruito una grande squadra, la dimostrazione è stata lampante, andare ad Udine ed uscire con una vittoria così larga è sintomo di grande forza e compattezza. Inoltre, anche il pubblico ha mostrato grande fiducia in noi riempiendo il ”San Paolo” in occasione della partita di coppa Italia con il Livorno e venendo ad incitare la squadra anche qui a Udine”. Per Marino questa squadra non ha mai perso il carattere che l’anno scorso è stato il pezzo forte che alla fine ha permesso al Napoli di conquistare la promozione in serie A. Dopo la sconfitta subita al “San Paolo” contro il Cagliari, il riscatto è ampiamente arrivato: “La grinta e il carattere di questa squadra non ha eguali, continuando così ci toglieremo altre belle soddisfazioni. Tutti mi hanno impressionato quest’oggi, abbiamo giocatori che meritano la maglia della nazionale, come Iezzo, Cannavaro e Domizzi. Il primo è una sicurezza tra i pali, mentre gli ultimi due sono una garanzia in difesa e formano una diga invalicabile”. Ma il protagonista di questa trasferta vincente è senza dubbio Ezequiel Lavezzi che ha fatto vedere delle cose strabilianti: “La sua classe è fuori discussione – prosegue Marino – inoltre, aveva fatto una tripletta anche nella gara contro il Pisa. Può essere il valore aggiunto di una squadra che è già entrata in sintonia. Ora è importante restare con i piedi per terra, senza esaltarsi troppo. Stiamo crescendo e vogliamo farlo ancora, contiamo di lavorare in serenità cercando di fare sempre meglio”.
Ha segnato il primo gol del Napoli in campionato, anche l’anno scorso era stato un attaccante (Bucchi) a siglare la prima rete azzurra in campionato, invece, quest’anno è cambiata la categoria ed è cambiato anche il bomber che porta il nome di Marcelo Danubio Zalayeta. Ma lui non si è accontentato di un solo centro, ne ha realizzati due che hanno contribuito alla festa azzurra in quel di Udine. Inevitabilmente non può nascondere la sua soddisfazione: “Siamo contenti per questa vittoria, questi sono punti importanti. Avevamo voglia di vincere dopo la sconfitta con il Cagliari, per fortuna abbiamo ottenuto con merito questa bella vittoria”. Il Napoli, dopo aver steccato alla prima di campionato, si è rifatto con gli interessi nel secondo turno scherzando un Udinese che ha dovuto soccombere quest’oggi: “La sconfitta subita con il Cagliari non ci ha demoralizzato – continua “El Panteron” - anche perché eravamo e siamo ancora convinti delle nostre forze. Siamo venuti qui a Udine per fare la partita e siamo riusciti a conquistare questo sonoro successo”. Mister Reja nella formazione iniziale ha lasciato Calaiò panchina inserendo lui al fianco di un Lavezzi che si è ispirato talmente tanto da strappare applausi anche dai tifosi friulani. C’è da dire che l’intesa tra Zalayeta e l’argentino sta crescendo, sembra che la coppia d’attacco debba essere questa che oggi ha fatto faville. Questo è il pensiero dell’ex attaccante della Juventus: “Io e Lavezzi ci siamo trovati benissimo, in attacco siamo in tanti perciò la concorrenza sarà agguerrita ma tutti giocheremo per il bene del Napoli”. L’uruguaiano ha già dichiarato la sua soddisfazione, ma ci tiene a tenere i piedi per terra perché il cammino è ancora lungo. Nelle prossime gare bisognerà confermare le bellezze mostrate quest’oggi, pertanto sarebbe un errore clamoroso abbassare la guardia proprio adesso: “Sono contentissimo di questa vittoria, ma siamo ancora all’inizio il campionato è ancora lunghissimo, speriamo di continuare sempre così”. Zalayeta ha davvero stupito tutti con questa prestazione, lui e Lavezzi hanno fatto scintille lì davanti, se dovessero ripetere quello che hanno messo in mostra oggi i tifosi potrebbero veramente divertirsi.
Bisognava riscattare la sconfitta col Cagliari? Non ci poteva essere riscatto migliore, una vittoria così può solo far crescere a dismisura il morale di una squadra che adesso ha acquistato più fiducia nei propri mezzi e non vuole smettere di stupire.
 

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