• PIERPAOLO MARINO: “STIAMO GIOCANDO MALE, MA IN FUTURO POSSIAMO SOLO MIGLIORARE” •

19/10/2006

(MICHELE CAIAFA) – “Il Napoli ha giocato molto bene nel precampionato e nelle tre gare di coppa Italia, soprattutto quella magnifica disputata contro la Juventus. E’ mia convinzione che abbiamo giocato un’ottima partita, se togliamo i due minuti di follia in cui abbiamo subito due reti, anche all’esordio in campionato contro un buon Treviso che, come abbiamo visto l’altra sera, è una buona compagine che ha messo in grosse difficoltà anche la Juve. Poi, se si esclude la bella gara disputata e vinta a La Spezia, abbiamo sempre giocato male, anche se a dir il vero, abbiamo ottenuto meno punti di quello che avremmo meritato in campo, ad esempio nella gara in casa contro la Triestina, il loro goal a due minuti dal termine era da annullare perché si trattava di un fuorigioco, che anche se millimetrico, c’era tutto”. Questo è l’ampio cappello che ci rilascia il direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino, che prosegue: “Ribadisco che stiamo giocando male, ma in un campionato lungo come il torneo cadetto, ci sta anche che si passi per un periodo in cui non si giochi come si vuole. L’importante è raccogliere sempre punti però, cosa che adesso stiamo facendo noi, in quanto assestandoci già adesso nella parti alte della classifica, e siccome dal punto di vista del gioco possiamo solo migliorare, raggiungeremo tranquillamente il nostro obiettivo”.
- Che sarebbe, caro direttore, la promozione diretta in serie A?
“Come dissi già all’epoca della presentazione a Castelvolturno della squadra, il nostro obiettivo stagionale sono i play-off. Poi, ovviamente, dovessimo arrivare secondi in campionato ed ottenere così la promozione diretta, non ci tireremo indietro. Dico secondo posto, perché sono straconvinto che la Juventus si piazzerà prima, penalizzazioni o non, loro faranno 105-106 punti in questo torneo, e questo significa arrivare al primo posto. Non scordiamoci che per i giocatori che il club torinese ha in rosa, se fosse in serie A, la Juve lotterebbe tranquillamente per lo scudetto. Tornando al Napoli, ho fatto dei calcoli e mi sono accorto che se dovessimo tenere la media di quattro punti ogni due partite, addirittura vinceremmo il campionato, però, se devo dire la verità, dovessimo, nella peggiore delle ipotesi, qualificarci soltanto ai play-off come da programma, auspico che la Juve arrivi tra le prime due e non faccia parte anche lei della lotteria per la promozione per evitare di trovarcela davanti in due gare da novanta minuti nei play-off promozione”.

- Cambiamo argomento e parliamo di Gyorgy Garics, che sabato debutterà in campionato contro il Crotone. E’ un giocatore in cui lei crede molto, avendolo addirittura sottratto alle attenzioni di società di serie A, tra le quali il Torino del presidente Urbano Cairo…
“Gyorgy Garics mi ricorda molto il Thomas Helveg che avevo all’Udinese. Ha forza fisica, buon piede destro e falcata importante e lineare in fase di spinta ma ripiega anche molto bene. Essendo un ventiduenne, anche se ha già accumulato esperienze importanti come quella da capitano dell’under 21 austriaca e recentemente anche nella nazionale maggiore, va lasciato tranquillo per farlo continuare a crescere. Anche se so che adesso entrerà nell’occhio del ciclone, perché complici le squalifiche, sabato debutterà dal primo minuto. Però, ribadisco, bisogna lasciarlo stare in pace, perché sono convinto che se sarà così, in un paio di anni Garics diventerà un grande giocatore”.

- Sabato il Crotone, poi l’Albinoleffe a Bergamo ed infine arriverà la Juve a Napoli, una partita che però, visto il recupero di campionato che la Signora giocherà il mercoledì precedente contro il Brescia, non si ancora quando si disputerà, visto poi che mercoledì 8 novembre a Napoli arriverà il Parma per l’andata degli ottavi di finale di coppa Italia…
“Sky ha acquistato a fior di soldoni gli anticipi ed i posticipi del campionato cadetto. Quindi sono convinto che Napoli-Juventus sarà un match da anticipo o posticipo. Escludendo l’anticipo del venerdì, in quanto in Lega c’è una regola non scritta che prevede che una squadra non giochi una seconda partita dopo solo 48 ore, sono convinto che lunedì prossimo, la Lega Calcio deciderà di far disputare questo match in posticipo lunedì 6 novembre, con conseguente spostamento del nostro match di coppa Italia a Napoli contro il Parma a giovedì 9 novembre alle 20:30 al San Paolo”.

- Ci diceva appunto del Parma che arriverà al San Paolo per la coppa Italia. Un trofeo a cui il Napoli tiene?
“Diciamo subito che il nostro obiettivo principale rimane il campionato, ma la coppa Italia non è un disturbo anzi…Sono già molto soddisfatto di essere arrivato agli ottavi in questa competizione, cioè tra le prime sedici squadre d’Italia. Inoltre riteniamo il Parma una squadra alla nostra portata e quindi cercheremo di centrare la qualificazione ai quarti di finale”.

- Tornando all’attualità, caro direttore, sabato contro il Crotone ci sarà una rivoluzione di modulo, si passerà ad una difesa a 3 con un centrocampo che sugli esterni, Garics e Grava, cercherà di supportare con i cross il tridente d’attacco, composto anche stavolta da De Zerbi, Calaiò e Bucchi. Cosa pensa a tal proposito?
“Io credo che il Napoli abbia una rosa di giocatori talmente ampia che l’allenatore può davvero sbizzarrirsi nei vari moduli. La cosa più importante è che i giocatori seguano le varie indicazioni che gli impartisce il mister, credendo sempre in quello che fanno. Perché sono convinto che tutti i moduli di gioco siano validi, l’importante è l’applicazione massima da parte della squadra”.

- Da una argomento ad un altro. Sono prossimi ad essere varati il sito internet ufficiale del Napoli ed il centro tecnico di Castelvolturno. Ci conferma questa notizia?
“Sì, posso confermarla. Per il sito, che sarà varato prima di Natale, stiamo approntando le ultime tecnologie, soprattutto quelle per lo screaming. Diciamo che per il sito siamo oramai in fase di preavviso. Per quel che concerne invece il centro tecnico di Castelvolturno, beh, lì i campi sono utilizzati dalla squadra in pratica già da un anno ed inoltre sono diventati efficienti anche gli uffici, che da un po’ di tempo stiamo anche utilizzando. Cosa manca ancora per l’inaugurazione ufficiale? Le rifiniture, i dettagli, che stiamo ultimando”.

- Nella sua lunga carriera di direttore generale, qual’è stato l’allenatore che lei ha avuto negli ultimi anni è che l’ha di più impressionata?
“Sicuramente, facendo riferimento alla mia lunga esperienza ad Udine, il tecnico di cui sono rimasto pienamente soddisfatto è stato certamente Luciano Spalletti. Rimasi innamorato già del suo gioco quando ebbe la felicissima esperienza di Empoli, poi ad Udine, sapete bene quali risultati ha ottenuto con quella che potevo ritenere la mia Udinese. E’ bravissimo, un allenatore che lavora davvero 24 ore su 24”.

- Non siamo ancora in tempi di calciomercato, perciò non le faremo domande specifiche in proposito, però una concernente la situazione di Inacio Pia’, che pare adesso non più contento della permanenza a Napoli, ce la deve concedere. Il brasiliano, dopo gennaio, farà ancora parte della rosa azzurra?
“Pià deve strare tranquillo, abbiamo investito su di lui, e lavoreremo per farlo stare di nuovo bene qui a Napoli, come era accaduto fino a qualche mese fa. Sicuramente il brasiliano non è un elemento di cui ci priveremo a cuor leggero”.
Par quindi giusto terminare l’intervista affermando che solo chi vivrà, vedrà…
 

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