• EDY REJA: "SARA' UN NAPOLI SIMILE A QUELLO VISTO A BARI" •

17/11/2006

(VINCENZO CIMMINO)- “Nelle settimane precedenti abbiamo parlato tanto e raccolto poco: ora si chiacchiera di meno sperando di raccogliere qualche punto in più”, questa in sintesi la spiegazione di Edy Reja al silenzio stampa della sua squadra che si protrae ormai da qualche settimana.

Visto che i giocatori non parlano, tocca a lei caro Reja dirci qualcosa della prossima partita con il Bologna. Che squadra presenterà in campo?
“Non credo cambieremo molto rispetto a Bari, la squadra in questo momento mi sta offrendo delle garanzie e sarebbe stupido pensare di cambiarla ancora una volta”.

Tre sono i nomi più in bilico per una maglia da titolare: Bucchi, De Zerbi e Dalla Bona. Cosa ci dice dei tre?
“Bucchi si sta allenando bene ma al momento anche Pià è in un bel periodo di forma e mi dispiacerebbe mandarlo in panchina. De Zerbi ha avuto la febbre tutta la settimana, l’ho convocato ma non so se giocherà, vedremo nelle ore precedenti alla gara. Dalla Bona invece è un giocatore importante per noi ma al momento Bogliacino ed Amodio mi offrono ampie garanzie in mezzo al campo, ma Sam rimane un tassello importante di questa squadra”.

Il Napoli non è riuscito ancora a trovare una sua finisionomia di gioco, sia per moduli che per giocatori impiegati. Quali sono i motivi?
“Eravamo partiti con un modulo, poi ne abbiamo provati altri ma sono contento soprattutto perché nelle ultime gare la squadra ha ritrovato lo spirito combattiero di inizio campionato. Siamo vicini alla famosa quadratura. Per quanto riguarda gli uomini il Napoli ha tanti bravi calciatori che meriterebbero di giocare, nessuno deve sentirsi titolare ne tantomeno riserva”.

Parliamo un po’ del prossimo avversario, il Bologna di mister Ulivieri…
“Ulivieri, una vecchia volpe come me! Se siamo ancora qui tutti e due vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di buono nel calcio e questo ce ne fa onore. Sicuramente non svelerà fino all’ultimo la formazione ma di sicuro dovremmo stare attenti a gente come Bellucci, Marazzina e Nervo. I felsinei sono stati costruiti per tornare in serie A e non dobbiamo sottovalutarli”.

La Juve viaggia a vele spiegate verso il primo posto, riuscirete a tenere testa ai bianconeri?
“Vedremo. Loro nonostante giochino sempre a ritmi bassi riescono sempre a vincere: forse è merito dei vari Del Piero, Trezeguet, Nedved ecc. Comunque anche loro devono stare attenti all’Albinoleffe”.

E’d’obbligo una parola sul nuovo Pallone d’Oro, Fabio Cannavaro.
“Un premio meritato pienamente: in Germania ha disputato un campionato perfetto, non ha fatto un solo errore. A memoria ricordo solo Sammer come difensore vincitore di questo trofeo. Sarebbe bello se Fabio tornasse a Napoli, per quanto ci riguarda lo prenderemmo da subito, anche a Gennaio”.

Domanda a bruciapelo: ma il Napoli può ambire da quest’anno alla serie A?
“Difficile, ma l’impegno per provarci non mancherà mai”.
 

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