• EDY REJA: "SONO PREOCCUPATO" •

17/1/2006

(VINCENZO CIMMINO / foto di Felice De Martino) - E’un Edy Reja assolutamente insoddisfatto quello che si presenta ai microfoni della stampa a due giorni dalla sconfitta sul campo della Massese, sotto accusa tutta la squadra rea, a detta dell’allenatore, di avere le idee un po’appannate e una condizione fisica insufficiente.
Mister, cosa sta succedendo al Napoli?
“Succede che dopo Natale la squadra non è più la stessa, sia dal punto di vista mentale che sotto il punto di vista fisico e questo si rifletta inevitabilmente sui risultati”.
Si spieghi meglio…
“La squadra manca di freschezza atletica e mentale, abbiamo le gambe pesanti e non abbiamo le idee chiare in campo ma una spiegazione su questa cosa ce l’ho”.

Ovvero?
“Da tempo ormai non ci alleniamo più insieme, a causa delle varie Coppe Italia ci stiamo allenando divisi in due gruppi e per questo non riesco più ad organizzare il lavoro settimanale come vorrei. Inoltre la mancanza di abitudini non giova certo alla squadra. Sicuramente ci ha fatto piacere partecipare alla Coppa Italia e cercheremo anche di andare avanti in quella di serie C e infatti non vogliamo cercare scusanti, le responsabilità di questo momento sono solo ed esclusivamente nostre e dobbiamo rialzare la testa”.

Ha già la ricetta per uscire da questa situazione?
“La ricetta è la solita: impegno e dedizione in allenamento e aggressività e concentrazione la domenica. Ovviamente poi dobbiamo recuperare anche una condizione fisica migliore ma sono convinto che già domenica prossima faremo una grande partita, ho fiducia dei miei ragazzi”.

Sotto accusa ancora una volta è l’attacco, Calaiò e co. la stanno deludendo?
“Se non arrivano risultati non è certo solo colpa loro, le responsabilità sono di tutti. Gli attaccanti non segnano quando la squadra produce poco gioco ma mi ripeto: i risultati arriveranno di nuovo, e i gol con essi”.

Domani a Giugliano (inizio ore 14.30) affronterete il Teramo per il ritorno della gara di Coppa Italia di serie C, all’andata arrivò una sconfitta, proverete a ribaltare il risultato o magari per voi sarà meglio uscire anche da questa competizione?
“Non scherziamo, noi abbiamo l’obbligo di onorare ogni competizione e quindi ci impegneremo per passare il turno. Comunque come al solito giocherà chi di solito viene impiegato di meno: Gianello in porta, in difesa Cupi, Nigro, Briotti e Lacrimini; a centrocampo Amodio e Montesanto mentre De Palma, Grieco e Vitale agiranno sulla trequarti a sodstegno di Pià che altrnerò nel secondo tempo con Sosa o Calaiò".
 

 

 

 

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