• EDY REJA: “ANDIAMO A TREVISO PER VINCERE” •

1/2/2007

(MICHELE CAIAFA) – “Volendo rispettare la nostra tabella di marcia, vittoria in casa e pareggio fuori, adesso il pari interno, seppur contro una diretta concorrente come il Genoa di lunedì scorso, ci mette nella condizione mentale di andare a cercare a tutti i costi la vittoria a Treviso”. Questo il proclama di Edy Reja, tecnico del Napoli, alla vigilia del match di campionato allo stadio “Tenni” tra Treviso ed il suo Napoli.
- Caro mister, lei ci dice che il vostro obiettivo è la vittoria sul campo del Treviso. Bene così. Però ci viene da pensare che la squadra allenata da Ezio Rossi è in crescita costante in questo campionato, ha ottenuto due vittorie consecutive, l’ultima in casa dell’Arezzo con doppietta dell’attaccante casertano Dino Fava. Quindi, il vostro non dovrebbe essere un compito semplice…
“Non c’è dubbio che il nostro non sarà un compito facile. Oltre alle due vittorie consecutive a cui si accennava, i trevigiani vengono da una striscia positiva di ben 5 partite, dove hanno anche impattato zero a zero sul campo del Bologna. Non solo, li ho visti giocare e lo stanno facendo molto bene. Poi, con il ritorno di Ezio Rossi su quella panchina, anche giocatori del calibro di Fava, che negli ultimi due anni sembrava aver smarrito un po’ la via giusta, ha ritrovato il suo vero valore. Ma il Treviso non è solo Fava. In attacco hanno altre due punte molto brave. Soprattutto Robert Acquafresca, attaccante che trova molto facilmente la porta. Senza dimenticare l’acquisto nel mercato di riparazione di Vedin Music, esterno di fascia sinistra che ha buonissime qualità. Noi teniamo conto di tutto questo, ma l’eventuale nostro successo nella gara di domani, ci permetterebbe di recuperare i due punti persi in casa contro i grifoni. Ce la metteremo tutta per portar via tre punti dallo stadio Tenni”.
- Parliamo ora del Napoli. Questa squadra, proprio nel match d’andata contro i trevigiani alla prima di campionato, aveva regalato goal e spettacolo al pubblico del San Paolo. Poi come mai questa inversione di rotta, con questa difficoltà dei partenopei a creare azioni da rete?
“Vi spiego subito. In estate eravamo partiti con un modulo alquanto offensivo. Un 4-3-1-2 che ci faceva macinare tanto gioco ed azioni da goal, ma nel contempo ci causava delle grosse difficoltà in fase difensiva. Andavamo in sofferenza. Ho dovuto quindi rimettere mano sul modulo della squadra per cercare nuovi equilibri. Equilibri poi trovati in fase difensiva, se non altro siamo la migliore difesa del torneo cadetto. Adesso sono alla ricerca continua di quella soluzione che ci permetta di potere creare un maggior numero di palle-goal. Gli attaccanti non ci mancano assolutamente, abbiamo Calaiò, Bucchi, Sosa, Pià e lo stesso De Zerbi che considero una punta o meglio una seconda punta. Sono quindi arciconvito che con questo parco attaccanti, non mi sarà difficile trovare la soluzione giusta per migliorare nettamente la nostra manovra offensiva”.
- Il calciomercato si è chiuso da due giorni. Regina del mercato di gennaio è stata, per la serie B, il Genoa. Teme ora che la società ligure, grazie agli acquisti effettuati, possa spiccare il volo e conquistare lei il secondo posto alle spalle della corazzata Juve?
“Non c’è dubbio che gli acquisti fatti dal Genoa sono importanti. Oltre ai colpi Di Vaio e Leon, c’è un altro giocatore di buonissime qualità, tale Carobbio, di cui si parla poco ma che potrebbe dare anche lui una grossa mano al progetto ligure di tornare al più presto in serie A. Il loro mercato è stato importante ma questo non basta. Adesso bisognerà vedere se i nuovi acquisti si inseriranno alla perfezione negli equilibri di spogliatoio e di campo creati da Gasperini nei mesi scorsi. Se ciò dovesse avvenire, non c’è dubbio che i grifoni potrebbero fare un bel salto in avanti nel prosieguo del campionato”.
- Torniamo alla partita di domani: sembra proprio che il nuovo acquisto Erminio Rullo possa accomodarsi in panchina per lasciare spazio sull’out sinistro a Mirko Savini. Ci può spiegare i motivi di questa scelta?
“Rullo, avendolo allenato per l’intera settimana, ha dimostrato di non essere al 100% della condizione fisica. Premettendo comunque che la scelta definitiva di chi schierare in campo tra Savini e Rullo, la farò solo domattina, preferirei comunque prima di vedere il calciatore in uno stato di forma ottimale, per poi riconsegnargli le chiavi della fascia sinistra del campo”.
- Un’ultima cosa, caro Reja. Nell’ultima partita contro il Genoa, abbiamo visto un Bogliacino in crescita costante. Può essere l’uruguaiano un giocatore di prospettiva anche per la serie A?
“Mariano è un buonissimo calciatore. Oltre ad avere un’ottima tecnica, si rende ancora più utile alla mia compagine in quanto è molto duttile. Se si esclude il ruolo di ala destra, lui nel centrocampo partenopeo è un vero jolly. E’ anche vero che è un calciatore in piena crescita e sono arciconvinto che se continuerà così, potrebbe davvero togliersi tantissime soddisfazioni personali in questa città”.
 

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