• TOMMASO ROMITO: "NAPOLI, MA QUAL E' IL MIO FUTURO?" •

21/6/2006
 
 
(VINCENZO CIMMINO) - Era inevitabile che scoppiasse il malcontento: dopo gli arrivi di Cannavaro e Domizzi il parco difensori centrali del Napoli conta adesso ben cinque elementi; tra i tre della vecchia guardia (Romito, Maldonado e Giubilato) almeno uno è di troppo e considerato che il paraguaiano pare essere uno dei promossi della stagione appena finita sembra proprio che uno tra i due italiani sembra destinato a partire.
Tommaso Romito, uno dei papabili partenti, ci tiene che la società faccia sapere al più presto le proprie intenzioni: "Innanzitutto devo ringraziare la società azzurra per l'occasione che mi ha concesso in questi due anni ma è arrivato il momento di fare delle scelte ed è giusto comunicarle quanto prima. Con gli arrivi di Domizzi e Cannavaro e considerata la fiducia che è riposta in Ruben (Maldonado) credo proprio che uno tra me e David Giubilato possa partire, a tutti e due non credo interessi essere il quinto difensore della squadra, con possibilità di giocare pari praticamente a zero. Ho 24 anni, sono ancora giovane e sarebbe deleterio per la mia carriera passare un anno in panchina.
65000 euro all'anno, un'inezia in confronto agli ingaggi dei nuovi arrivi, ma Romito non ne fa una questione economica: "I soldi non mi interessano più di tanto, voglio solo sapere se posso ancora essere utile alla causa. La gente ha fiducia in me e mi chiede di restare, daltronde c'è anche il mio apporto alla promozione dell'anno scorso, ma devo salvaguardare la mia carriera. Di momenti tristi nella mia storia di calciatore ne ho passati diversi: mi ritrovai a Chieti solo perchè il Bari inserì zero euro nelle buste, ebbi dei problemi anche nell'inserimento ma con determinazione e sacrificio sono riuscito a dimostrare il mio valore. Adesso che ho dimostrato le mie qualità anche a Napoli mi auguro che la mia carriera non si fermi quì: se non resterò mi auguro di trovare qualche buon ingaggio in qualche squadra di serie B. Ma una cosa la dirò sempre, nonostante tutto: GRAZIE NAPOLI!"

 

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