Fiorentina: Frey, Potenza, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Kuzmanovic, Liverani, Montolivo (17' st Pazienza), Jorgensen (20' Semioli), Vieri (30' st Pazzini), Mutu. A disp. Lupatelli, Kroldrup, Balzaretti, Osvaldo. All. Prandelli
Napoli: Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics (26' st De Zerbi), Hamsik (12' st Montervino), Gargano, Bogliacino, Savini, Sosa, Lavezzi (35' st Calaiò). A disp. Gianello, Grava, Contini, Dalla Bona. All. Reja
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto
Marcatore: 16' st Vieri
Note: ammoniti Savini, Cannavaro, Dainelli, Domizzi, Pasqual. Recuperi 1+4.

Un Napoli più che dignitoso, esce immeritatamente sconfitto dal ‘Franchi’ di Firenze per una giocata da fuoriclasse di Mutu, che sfugge a Cupi e serve un pallone facile, facile a Vieri; e soprattutto per la giornata nera dell’arbitro Gava che fischia a senso unico per i viola e annulla un gol forse regolare a Sosa. Gli azzurri pagano anche le tante assenze: giocatori come Hamsik, uscito all’inizio della ripresa per un precoce affaticamento muscolare, Blasi e Zalayeta, questo Napoli non le può regalare a nessuno. Conforta comunque in casa Napoli la buona personalità con la quale si è giocato sul campo della Fiorentina e il gioco, mai rinunciatario proposto dalla compagine di Reja. La Fiorentina dal canto suo ha fatto poco per vincere e capitalizza al massimo una giocata mostruosa del suo miglior uomo, Mutu.
Per il Napoli, speriamo sia finita qui l’onda lunga delle polemiche successive alla partita con la Juventus: oggi infatti si è avuta chiara la sensazione che qualcuno abbia fatto pagare con gli interessi il conto amaro dopo il caveau di Bergonzi…
Andiamo comunque alla cronaca del match.
La Fiorentina impensierisce gli azzurri al 2’ con Vieri che di testa, anticipa Garics e manda la palla di poco a lato.
Al 6’ Hamsik libera il Pampa Sosa su azione. Stop di petto ma il suo destro è ribattuto da Dainelli.
Al 15’ grandissima azione di Lavezzi nel cuore dell’aria che serve tutto solo Sosa che a pochi cm da Frey si addormenta, e l’occasione ghiottissima, sfuma.
Al 18’ buona azione di Garics che manda negli spogliatoi Pasqual con una finta e calcia con un tiro
mancino che viene domato dal portiere viola.
La gara non ha grossi sussulti, con un Napoli che non solo controlla bene la Fiorentina, ma è addirittura più pericoloso in attacco. Al 32’ calcio piazzato di Domizzi che innesca la testa di Sosa, palla Lavezzi che conclude a colpo sicuro ma il portiere fiorentino d’istinto respinge il tiro dell’argentino.
38’ Ancora il Pocho che su sponda di Sosa, tira alto sopra la traversa
All’inizio del secondo tempo la Fiorentina sembra entrare in campo più convinta ed infatti iniziano subito bene per i viola, con Potenza che mette in aria un cross che si rivela quasi un tiro,
Iezzo smanaccia.
Si spegne dopo poco il fuoco gigliato, e al 47’ Sosa ad un metro da Frey lo colpisce in pieno invece di angolare un tiro che chiedeva solo di essere messo in gol!
Insiste il Napoli, al 54’ Bogliacino opera buon passaggio per Sosa che si porta la palla in avanti con il petto ma non conclude bene, palla alta.
Dal 55’ cambia il match del Napoli, esce Hamsik per un risentimento al polpaccio ed entra Montervino. Il centrocampo azzurro, già privo di Blasi, perde qualità. Eppure al 58’ c’è un buon cross nel mezzo dell’aria da parte del nuovo entrato per Sosa che manda la palla sopra la traversa
Nel momento migliore del Napoli, la Fiorentina va in gol al 60’: Vieri sfrutta un’azione da fuoriclasse di Mutu che ubriaca Cupi e gli serve un assist facile a pochi cm da Iezzo da spingere solo in gol.
Il Napoli è demoralizzato e al 65’ dopo una grandissima puntatine di Vieri, Mutu dribbla anche Iezzo ma manca la porta di poco.
68’ Goal di testa annullato al Pampa Sosa per un presunto fallo commesso su Dainelli. La moviola dirà che il gol era regolare.
Al 77’ giocata ubriacante di Mutu che disorienta ancora una volta Cupi che serve Pazzini che sbaglia una conclusione da distanza ravvicinata
82’ Contropiede della Fiorentina, guidato da Adrian Mutu che viene fermato dall’inesauribile Walter Gargano
94’ Ultima azione per i viola con Mutu che tenta una punizione a giro che va alta. Napoli sconfitto, ma con onore. Fiorentina che non è stata superiore agli azzurri, eccessivamente fortunata per i tanti infortuni degli avversari e la giornata di storta vena dell’arbitro Gava.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:

 

IEZZO 6: Non può niente sul gol di Vieri. Per il resto del match non viene quasi mai impegnato.

CUPI 4,5: Mutu lo fa ammattire e termina il match completamente disorientato.

CANNAVARO 6,5: Prestazione molto buona, ingiusta l’ammonizione che l’arbitro gli infligge.

DOMIZZI 6: Gara dignitosa, senza infamia e senza lode. Gava, oggi peggiore in campo, lo ammonisce dopo un intervento sulla palla a centrocampo…

GARICS 5: Spinge con discreta continuità, ma di cross decenti al centro ne mette davvero troppo pochi o forse nessuno. Si addormente, non raddoppiando su Mutu, in occasione dell'azione del vantaggio gigliato.

DE ZERBI 4: Dopo questo spezzone di gara si comprenderà meglio perché Reja lo trascuri così tanto. Non ne indovina una…

HAMSIK 6: La sua prestazione viene condizionata da un precoce affaticamento muscolare. Purtroppo quando esce dal campo, la sua qualità mancherà troppo alla compagine di Reja.

MONTERVINO 5,5: Fa quel che può, ma ovviamente i suoi non sono i piedi di Hamsik…

GARGANO 7: Rincorre tutti e fa ripartire l’azione con buona disinvoltura. Giocatore fondamentale per questa squadra.

BOGLIACINO 4,5: Si è visto solo in occasione dei corner e per giunta tutti sbagliati…

SAVINI 6: Copre bene la sua zona di competenza e riparte con altrettanta efficacia. Uno dei migliori in campo anche questa sera, anche se in occasione del gol di Vieri avrebbe dovuto stringere di più sul bomber viola.

LAVEZZI 6: Nei primi venti minuti del match è irrefrenabile per la difesa viola. Poi il modesto arbitro Gava gli fischia contro qualche fallo di troppo ed il ‘Pocho’ si innervosisce troppo…

Calaiò s.v.: Pochi minuti per testimoniare ancora una volta il suo momento no.

SOSA 5: Si divora tre gol fatti, ne segna uno buono di testa, ma l’arbitro decide di far pagare agli azzurri, con gli interessi, il regalo di Bergonzi contro la Juventus (quello del rigore di Chiellini su Lavezzi). Ma oggi il ‘Pampa’ ha sofferto troppo sul piano atletico.