• ANTEPRIMA NAPOLI-ROMA: GLI AZZURRI CERCHERANNO LA SECONDA IMPRESA CONSECUTIVA AL SAN PAOLO •

8/3/2008

(MICHELE CAIAFA) – Ormai siamo alla vigilia del big-match della ventisettesima giornata del massimo campionato di calcio, in programma domani allo stadio San Paolo di Napoli tra la formazione azzurra guidata in panchina da Edy Reja e quella giallorosa, al cui cocchio è seduto il tecnico toscano Luciano Spalletti.
Tutti pronti per il match di domani nell’impianto di Fuorigrotta, e dopo il successo nel posticipo serale di domenica scorsa contro i campioni d’Italia dell’Inter, domani è previsto, nel catino del San Paolo, il secondo tutto esaurito consecutivo, dopo quello visto, per l’appunto, contro i nerazzurri nello scorso turno interno di campionato. Rimanendo in tema, comunichiamo che i biglietti per la super-sfida di domani, sono andati tutti esauriti. Dissolti in poche ore gli ultimi 400 tagliandi, venduti, dicevamo, rapidamente questa mattina.
Ma andiamo alle notizie di casa Napoli. Più che mai confermata la formazione, da parte del tecnico Edy Reja, che ha strapazzato la super-corazzata Inter. Gli azzurri sono stati straordinari, nel loro complesso, e quindi conferma scontata per tutti, tranne che per un elemento. Difatti, dopo i dubbi avuti per l’innesto in campo di Fabian Santacroce, che ha rapidamente recuperato dal piccolo acciacco fisico subito nell’amichevole con la Primavera partenopea disputata giovedì scorso, chi si è dovuto fermare, perché colpito da un virus influenzale e quindi costretto al letto più che al campo, è stato il jolly difensivo dell’out sinistro difensivo partenopeo, Mirko Savini. Al suo posto verrà schierato sulla corsia mancina dei cinque di centrocampo, il rientrante, dopo il turno di squalifica scontato, Maurizio Domizzi, con Matteo Contini confermato nel ruolo di centro-sinistra della retroguardia a tre.
Questi dunque, senza mezzi termini, saranno gli undici giocatori del Napoli che domani, contro i giallorossi, scenderanno in campo:

(3-5-3) GIANELLO; SANTACROCE, CANNAVARO, CONTINI; MANNINI, BLASI, GARGANO, HAMSIK, DOMIZZI; LAVEZZI, ZALAYETA. All. Edy Reja.

Ma ora, sentiamo dalla viva voce di mister Edy Reja, come si stanno preparando i partenopei a questa gara… "Viviamo alla giornata ma senza dubbio domani ci sarà un'altra prova di maturità per noi". Edy Reja vuol capire bene il suo Napoli dove vuole e arrivare. E quanto ancora possa stupire per usare un termine-slogan che accompagna ormai gli azzurri quest'anno. Dopo l'impresa con l'Inter adesso c'è la Roma.
Come la state vivendo questa vigilia?
"Bene. I ragazzi stanno bene sia fisicamente che psicologicamente. Ovviamente la vittoria con l'Inter ci ha conferito tranquillità e serenità oltre che grande entusiasmo. Attendiamo la Roma con molta voglia di ben figurare e con la giusta carica".
Che differenze troverete rispetto a domenica?
"Molte per quanto concerne l'avversario. Inter e Roma sono due squadre fortissime ma tatticamente diverse. La Roma punta di più sul fraseggio, ha automatismi che vanno a memoria, attacca gli spazi continuamente. Noi dovremo essere bravi a fermare i loro sbocchi di gioco. E poi c'è Totti. Un campione che può inventarsi la giocata in qualsiasi momento. Per lui dovremo avere non due ma sei occhi. E' un giocatore eccezionale al quale faccio i complimenti per le 500 partite con la maglia giallorossa".
La Roma ha battuto il Real, il Napoli l'Inter. Non può esserci paradossalmente un po' di appagamento da entrambe le parti?
"Assolutamento no. Lo escludo. La Roma crede nello scudetto e vorrà puntare a rosicchiare punti all'Inter. Noi siamo in fase di crescita e quest'altro big match rappresenta per i ragazzi una verifica importante, un'ulteriore prova di maturità per comprendere le reali potenzialità della squadra anche in funzione del futuro. Dovremo mettere in campo la stessa intensità profusa domenica contro l'Inter. E' l''unico modo per poter tenere il ritmo della Roma".
Quindi si va in campo per vincere da un lato e dall'altro?
"Direi proprio di sì. Noi ce l'andremo a giocare con la voglia di far bene, l'entusiasmo e l'intraprendenza ai quali questa squadra ci ha abituato. Poi è chiaro che se dovesse venir fuori un pareggio sarebbe un risultato importante ugualmente. La Roma è nel suo momento migliore, ha una condizione psico-fisica eccellente, gioca con movimenti sincronizzati. Non a caso ha fatto un gran risultato a Madrid. Quindi riuscire a fermarli sarebbe in ogni caso un motivo di soddisfazione".
Mister si riparla di Coppa Uefa...
"Guardate, qui ogni settimana si accosta un traguardo a questa squadra. Ne perdi una e si parla di salvezza, ne vinci una e si parla di Uefa. Noi non la pensiamo così. Noi viviamo alla giornata. Stiamo crescendo con questa filosofia e la squadra ha raggiunto un grado di maturità notevole. Non ci poniamo limiti pur tenendo da conto sempre la giusta umiltà. Ma di traguardi non vorremmo sentir parlare...".
A spingervi verso il traguardo di domenica ci sarannno ancora i sessantamila del San Paolo...
"Sono fondamentali. Vi dirò la verità: sono da oltre 3 anni a Napoli eppure questo pubblico riesce a sorprendermi sempre. Non finiranno mai di stupirmi. Vi confesso che alla fine della partita con l'Inter, quando la gente ha cominciato ad intonare 'o surdato 'nnammurato, mi sono venuti i brividi..."

Queste le notizie di casa Napoli, ma ora voliamo nella residenza della Roma ed ascoltiamo, dopo le parole di Edy Reja, quelle del mister dei capitolini Luciano Spalletti…
Molta euforia dell'ambiente dopo la vittoria con il Real madrid e domani si affronta il Napoli.
"Mancano ancora tante partite alla fine del torneo e le nostre intenzioni, in considerazione anche di quelle che sono state le dichiarazioni dei calciatori , sono quelle di continuare su questa strada con umiltà e i conti si faranno alla fine".
Quante insidie incontrare il Napoli, che la settimana scorsa ha battuto l'Inter.
"Innanzitutto vorrei fare i complimenti al Presidente de laurentiis, a marino e a Reja per il lavoro che hanno fatto con la squadra. Un gruppo che esprime un buon collettivo e che si avvale di individualità importanti. In più, hanno la spinta di un pubblico, che per molti aspetti è molto simile al nostro, che domani purtroppo non potremo avere.E' sicuramente una partita difficile, ma noi ci avviciniamo con le carte in regola. Loro si trovano in un buon momento e giocheranno in uno stadio con un pubblico che sarà dalla loro parte".
La Roma vista a Madrid è la Roma migliore?
"E' la Roma che a tutti piace vedere. E' una Roma giusta per poter concorrere per traguardi importanti. E' il collettivo che conta e sono convinto che indipendentemente da chi fosse sceso in campo, avremmo fatto una buona prestazione".
Qualche problema dal punto di vista fisico per Totti, Giuly, Ferrari.
"Giuly e Ferrari non saranno a disposizione. Ludovic ha preso un colpo alla caviglia in allenamento che non si è ancora riassorbito; Ferrari ha avuto un risentimento al ginocchio, non riesce a calciare, mentre per quanto riguarda Totti si è rimesso".
Sei punti dall'Inter...
"L'Inter ha perso una sola gara con il Napoli e soprattutto per merito della buona prestazione dei partenopei. Noi dovremmo essere molto attenti a sfruttare anche il minimo vantaggio per ridurre la distanza".
Ieri era il suo compleanno, tra i tanti messaggi di auguri e complimenti per la prestazione in Spagna, soprattutto quelli del Presidente Sensi.
"Mi hanno fatto molto piacere. Ho sentito il Presidente molto allegro e questo per noi è una spinta in più perchè lui è il nostro primo tifoso e quando viene a trovarci a Trigoria, ci da ancora più motivazioni".
Questa, in definitiva, dovrebbe essere la compagine romana che scenderà domani in campo allo stadio San Paolo:

(4-2-3-1) DONI; CICINHO, MEXES, PANUCCI, TONETTO; DE ROSSI, PIZARRO; TADDEI, PERROTTA, VUCINIC; TOTTI. All. Luciano Spalletti.
 

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