• NAPOLI ALLA RICERCA DEL PRIMO SUCCESSO AL SAN PAOLO • 

15/9/2007

(MICHELE CAIAFA) – Settantasei sono i mesi trascorsi dall’ultimo match vinto in casa al San Paolo in serie A. Il successo risale al 20 maggio 2001, quando i partenopei di Emiliano Mondonico sconfissero per 2-0 il Verona grazie alle reti di ‘Pepe’ Pecchia e dell’allora giovanissimo bomber brasiliano Amauri. Dunque non c’è alcun dubbio, dopo l’amaro ritorno casalingo nella massima serie, sconfitta in casa col Cagliari per 2-0, e la sublime prestazione offerta al “Friuli” contro l’Udinese, gli azzurri di Edy Reja, sospinti anche dal clima infuocato ed entusiastico della tifoseria napoletana, galvanizzata dopo l’impresa di Udine, cercheranno in ogni modo di battere la Sampdoria del neo-tecnico blucerchiato Walter Mazzarri. A soffiare forte per il primo colpo al San Paolo della sua creatura, è anche il presidente del sodalizio campano Aurelio De Laurentiis, che da Los Angeles, ove è preso dall’impegno cinematografico del nuovo ‘film panettone’ targato 2007, lancia un chiarissimo messaggio alla squadra ed all’allenatore “Sono orgoglioso di voi, di quanto avete fatto a Udine. Al di là del risultato mi sono piaciute la determinazione e l’autorevolezza della vostra partita. È bene, però, archiviare questa gara con tutti i suoi risvolti positivi. È bene proiettarsi verso l’incontro con la Sampdoria, squadra forte, tosta, esperta. Puntiamo a conquistare il primo successo in A al San Paolo”.
Dalle parole del patron allora, ai fatti del campo, dove nell’allenamento di rifinitura di oggi il trainer goriziano Reja ha schierato, con la casacchina dei titolari, l’undici che con ogni probabilità affronterà i doriani domani alle 15:00. Dopo aver provato nell’allenamento turbolento di ieri, tanti scontri e brutte entrate in campo, un undici composto per 9/11 di quello sceso in campo ad Udine, le differenze erano l’inserimento di Bogliacino al posto di Hamsik sul centro-sinistra della linea mediana ed il ‘Pampa’ Sosa al posto di Zalayeta, che ieri ha recuperato da un piccolo affaticamento muscolare facendo corsa a bordo campo. Ma il panterone uruguagio, così come il talento slovacco, saranno entrambi sul rettangolo verde di gioco al fischio di inizio di Napoli-Samp, diretta dall’arbitro Gava. Dunque l’undici in campo sarà lo stesso di Udine, anche se in questo Napoli nessuno ci sta ad accomodarsi in panchina. Situazione che coinvolge anche Mariano Bogliacino, autore di una splendido goal nella partitella di ieri. Ma per lui, coinvolto inizialmente in un ballottaggio con Hamsik, sembra profilarsi di nuovo la panchina. Così come sarà anche per Emanuele Calaiò, che al momento si consola pensando alla nascita in settimana della secondogenita Giulia.
E per la serie nessuno si vuole accomodare sulla panca, nell’allenamento di ieri ci sono stati parecchi scontri in campo, alcuni anche verbali… Ad esempio Gatti fa un duro intervento sul neo-acquisto azzurro Blasi, ed i due hanno anche uno scontro verbale, sembra poi seguito ed infine terminato negli spogliatoi di Castelvolturno. Non solo, anche un doppio intervento di Calaiò prima e di Gatti poi, rischiano di far avere una distorsione alla caviglia sinistra al neo-capitano Grava. Ma la preoccupazione è già passata, in quanto Grava domani sarà regolarmente in campo dal primo minuto.
Quindi atmosfera eccitante e forse troppo eccitata, ma una cosa è certa: domani al San Paolo ci sarà la folla delle grandi occasioni, previsti più di cinquantamila spettatori seduti sugli spalti dell’impianto flegreo, che anelano e spingono il Napoli al successo. I loro beniamini non possono proprio deludere al cospetto di una platea ed di una gara che già dirà abbastanza sulla capacità e le qualità della creatura azzurra.
La chiosa sulla partita Napoli-Sampdoria, la lasciamo al direttore generale partenopeo Pierpaolo Marino: “La Samp è un’ottima compagine. Sono convinto che potrà piazzarsi al sesto od al settimo posto al termine di questo campionato. Devo dire che dispiace non poter vedere in campo Antonio Cassano. Magari con lui in campo avremmo avuto di fronte un calciatore a mezzo servizio, adesso invece avremo di fronte certamente un giocatore più in forma. Comunque bisogna avere fiducia in questo progetto-Napoli targato Aurelio De Laurentiis”.

NAPOLI-SAMPDORIA (FORMAZIONI):
NAPOLI (3-5-2): IEZZO; CUPI, CANNAVARO, DOMIZZI; GRAVA, BLASI, GARGANO, HAMSIK, SAVINI; LAVEZZI, ZALAYETA. All. E. Reja.

SAMPDORIA (3-4-2-1): CASTELLAZZI; LUCCHINI, SALA, BASTRINI (PIERI); ZENONI, SAMMARCO, PALOMBO, PIERI (FRANCESCHINI); DELVECCHIO, BELLUCCI; MONTELLA. All. W. Mazzarri.
 

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