(MICHELE
CAIAFA) – Settantasei sono i mesi
trascorsi dall’ultimo match vinto in casa al
San Paolo in serie A. Il successo risale al
20 maggio 2001, quando i partenopei di
Emiliano Mondonico
sconfissero per 2-0 il Verona grazie alle
reti di ‘Pepe’ Pecchia e
dell’allora giovanissimo bomber brasiliano
Amauri. Dunque non c’è
alcun dubbio, dopo l’amaro ritorno casalingo
nella massima serie, sconfitta in casa col
Cagliari per 2-0, e la sublime prestazione
offerta al “Friuli” contro l’Udinese, gli
azzurri di Edy Reja,
sospinti anche dal clima infuocato ed
entusiastico della tifoseria napoletana,
galvanizzata dopo l’impresa di Udine,
cercheranno in ogni modo di battere la
Sampdoria del neo-tecnico blucerchiato
Walter Mazzarri. A soffiare
forte per il primo colpo al San Paolo della
sua creatura, è anche il presidente del
sodalizio campano Aurelio De
Laurentiis, che da Los Angeles, ove
è preso dall’impegno cinematografico del
nuovo ‘film panettone’ targato 2007, lancia
un chiarissimo messaggio alla squadra ed
all’allenatore “Sono orgoglioso di voi,
di quanto avete fatto a Udine. Al di là del
risultato mi sono piaciute la determinazione
e l’autorevolezza della vostra partita. È
bene, però, archiviare questa gara con tutti
i suoi risvolti positivi. È bene proiettarsi
verso l’incontro con la Sampdoria, squadra
forte, tosta, esperta. Puntiamo a
conquistare il primo successo in A al San
Paolo”.
Dalle parole del patron allora, ai fatti del
campo, dove nell’allenamento di rifinitura
di oggi il trainer goriziano Reja ha
schierato, con la casacchina dei titolari,
l’undici che con ogni probabilità affronterà
i doriani domani alle 15:00. Dopo aver
provato nell’allenamento turbolento di ieri,
tanti scontri e brutte entrate in campo, un
undici composto per 9/11 di quello sceso in
campo ad Udine, le differenze erano
l’inserimento di Bogliacino
al posto di Hamsik sul
centro-sinistra della linea mediana ed il
‘Pampa’ Sosa al posto di
Zalayeta, che ieri ha
recuperato da un piccolo affaticamento
muscolare facendo corsa a bordo campo. Ma il
panterone uruguagio, così come il talento
slovacco, saranno entrambi sul rettangolo
verde di gioco al fischio di inizio di
Napoli-Samp, diretta dall’arbitro
Gava. Dunque l’undici in campo sarà
lo stesso di Udine, anche se in questo
Napoli nessuno ci sta ad accomodarsi in
panchina. Situazione che coinvolge anche
Mariano Bogliacino, autore di una splendido
goal nella partitella di ieri. Ma per lui,
coinvolto inizialmente in un ballottaggio
con Hamsik, sembra profilarsi di nuovo la
panchina. Così come sarà anche per
Emanuele Calaiò, che al momento si
consola pensando alla nascita in settimana
della secondogenita Giulia.
E per la serie nessuno si vuole accomodare
sulla panca, nell’allenamento di ieri ci
sono stati parecchi scontri in campo, alcuni
anche verbali… Ad esempio Gatti
fa un duro intervento sul neo-acquisto
azzurro Blasi, ed i due
hanno anche uno scontro verbale, sembra poi
seguito ed infine terminato negli spogliatoi
di Castelvolturno. Non solo, anche un doppio
intervento di Calaiò prima e di Gatti poi,
rischiano di far avere una distorsione alla
caviglia sinistra al neo-capitano
Grava. Ma la preoccupazione è già
passata, in quanto Grava domani sarà
regolarmente in campo dal primo minuto.
Quindi atmosfera eccitante e forse troppo
eccitata, ma una cosa è certa: domani al San
Paolo ci sarà la folla delle grandi
occasioni, previsti più di cinquantamila
spettatori seduti sugli spalti dell’impianto
flegreo, che anelano e spingono il Napoli al
successo. I loro beniamini non possono
proprio deludere al cospetto di una platea
ed di una gara che già dirà abbastanza sulla
capacità e le qualità della creatura
azzurra.
La chiosa sulla partita Napoli-Sampdoria, la
lasciamo al direttore generale partenopeo
Pierpaolo Marino: “La
Samp è un’ottima compagine. Sono convinto
che potrà piazzarsi al sesto od al settimo
posto al termine di questo campionato. Devo
dire che dispiace non poter vedere in campo
Antonio Cassano. Magari con lui in campo
avremmo avuto di fronte un calciatore a
mezzo servizio, adesso invece avremo di
fronte certamente un giocatore più in forma.
Comunque bisogna avere fiducia in questo
progetto-Napoli targato Aurelio De
Laurentiis”.
NAPOLI-SAMPDORIA (FORMAZIONI):
NAPOLI (3-5-2): IEZZO; CUPI,
CANNAVARO, DOMIZZI; GRAVA, BLASI, GARGANO,
HAMSIK, SAVINI; LAVEZZI, ZALAYETA.
All. E. Reja.
SAMPDORIA (3-4-2-1): CASTELLAZZI;
LUCCHINI, SALA, BASTRINI (PIERI); ZENONI,
SAMMARCO, PALOMBO, PIERI (FRANCESCHINI);
DELVECCHIO, BELLUCCI; MONTELLA.
All. W. Mazzarri.