• OBIETTIVO NAPOLI - AZZURRI ANCORA UNA VOLTA FERMATI DALLA SFORTUNA NEI MINUTI DI RECUPERO •

22/3/2008

(EDUARDO LETIZIA) - La gara esterna di oggi ha confermato alcuni aspetti poco felici del campionato del Napoli: l’incapacità degli azzurri di esprimere un buon gioco al cospetto di squadre tecnicamente inferiori e la grande sfortuna che non ha mai permesso agli uomini di Reja di racimolare i tre punti anche in presenza di prestazioni non eccezionali.
L’’amarezza dopo questa partita non nasce tanto da un risultato comunque positivo, ma dal fatto che, pur non essendo stato molto superiore all’avversario, la partita il Napoli in pratica l’aveva vinta. Dopo una gara in cui le due squadre non avevano entrambe espresso un gioco apprezzabile, in cui la difesa napoletana era riuscita a controllare bene i tentativi offensivi della Reggina, che non era riuscita a creare quasi nulla dalle parti di Gianello, la rete di Sosa sembrava aver spezzato il morale dei calabresi, che parevano non vantare alcuna risorsa per recuperare il risultato. Invece, ancora una volta, la buona sorte non ha assistito il Napoli e, dopo qualche minuto di gioco fermo per il doppio infortunio sopraggiunto a Garics e Modesto, probabilmente un calo di concentrazione ha propiziato la rete di Brienza, nell’unico tiro in porta della Reggina a pochi secondi dalla fine.
Come detto il Napoli non aveva particolarmente sofferto la Reggina nell’arco dei novanta minuti. I difensori partenopei sono stati molto attenti a tenere a bada Amoruso e Brienza, anche se quest’ultimo aveva tentato in qualche occasione di creare scompiglio nella retroguardia azzurra partendo da lontano, nei pressi della zona in cui un Gargano, oggi ampiamente deludente, non sempre riusciva a prevenirne le iniziative. In mezzo al campo si è assistito ancora una volta ad una partita esemplare da parte di Blasi. Lì dove Hamsik e Gargano sono stati protagonisti di una prova tutt’altro che entusiasmante, Blasi è stato colui che ha dovuto mantenere gli equilibri del reparto ed in più ha tentato spesso di proporsi sulla corsia destra, dove rare sono state le discese di Garics. È proprio sulle corsie laterali che il Napoli non è riuscito mai a spingere. Le assenze di Mannini e Savini si sono fatte sentire non poco, visto che i due sostituti, Garics e Grava, non hanno mai portato pressione nelle zone esterne del campo, cosicché le azioni d’attacco napoletane si sono basate prevalentemente sui lanci lunghi per la testa di Sosa e sulle iniziative di Lavezzi, che però oggi non è sembrato particolarmente in forma.
A prescindere dalle dinamiche in cui questo è arrivato, il pareggio odierno, in casa di un avversario ostico come la Reggina, può essere considerato un risultato accettabile. La squadra dovrà ora raggiungere quanto prima quota 40-41 punti per tirarsi matematicamente fuori dalla battaglia per la salvezza, così da poter giocare con maggior tranquillità le partite finali del torneo, cercando poi di regalare qualche altra soddisfazione ai tifosi.

   INDIETRO