• OBIETTIVO NAPOLI - AZZURRI VITTORIOSI NEL CAOS DI PARMA •

20/4/2008
 

(EDUARDO LETIZIA) - Una partita caotica quella di oggi che ha visto il Napoli aggiudicarsi i tre punti sul campo di un Parma che aveva assoluta necessità dei tre punti. Un match anche estremamente emozionante e molto nervoso, soprattutto nella seconda parte della ripresa, quando gli uomini di Cuper, resisi conto della superiorità degli azzurri, hanno iniziato a prendere letteralmente a calci i giocatori napoletani, colpevoli solo di aver onorato l’impegno e di aver concretizzato la propria superiorità.
Ma procediamo con ordine. Reja ha iniziato la gara con una formazione che ha colto di sorpresa tutti. Ha infatti deciso di schierare la sua squadra senza punte di ruolo, inserendo Bogliacino al fianco di Lavezzi. I risultati positivi di questa mossa sono stati quasi da subito evidenti. Dall’inizio della gara il Napoli ha sempre imposto i ritmi alla gara, facendo un buon possesso palla e producendo una serie di buone azioni. Il Parma d’altra parte è parso alquanto in difficoltà ed incapace di produrre azioni degne di tal definizione, sopraffatto a centrocampo dalla supremazia dei centrali azzurri. Gargano tra i tre è stato probabilmente il più positivo, autore di una serie di ottime assistenze per i compagni, cambi di gioco precisissimi, il tutto condito dalla solita aggressività. Ai suoi lati Blasi è stato protagonista della solita, ottima, partita di interdizione ed Hamsik è stato una spina nel fianco costante nella difesa parmense.
La buona spinta sugli esterni, soprattutto di Mannini sulla destra, unita alla partecipazione alle giocate palla a terra di Bogliacino e Lavezzi, ha contribuito a consolidare la superiorità numerica degli uomini di Reja a centrocampo.
Nonostante questa supremazia napoletana il Parma si è però trovato nell’arco del primo tempo a passare in vantaggio, grazie ad un regalo dell’arbitro, fortunatamente rimediato proprio nel finale di tempo da un altro rigore, realizzato magistralmente da un Domizzi ritrovato.
Nel secondo tempo il Napoli ha potuto usufruire della superiorità numerica. Reja decideva così di inserire Garics al posto di Savini, che aveva problemi fisici, cosicché l’austriaco andava a posizionarsi sulla destra mentre Mannini traslocava dall’altro lato. Proprio lo spostamento di Mannini sulla sinistra si rivelava una delle mosse decisive della partita. È da quel lato si creavano le occasioni migliori per gli azzurri sull’asse Mannini-Hamsik, ma anche sulla destra Garics riusciva a proporsi in una serie di pericolosi inserimenti.
Grazie all’ennesima buona azione palla a terra degli azzurri arrivava al 72° la rete di Bogliacino che portava il Napoli in vantaggio e mandava su tutte le furie i giocatori del Parma. Da quel momento in poi la partita prendeva le sembianze di una rissa e andava smarrendo gli accorgimenti tattici. Il nervosismo emerge principalmente allorquando Lavezzi mandava in tilt 3-4 giocatori emiliani, che presi da un raptus di follia, inveivano sul Pocho con una serie reiterata di interventi scomposti nella stessa azione. L’espulsione per Falcone è stato il risultato minimo che potessero aspettarsi i giocatori del Parma, mentre meno spiegabile risultava il cartellino rosso su Gargano, accorso in aiuto all’amico Lavezzi. Poco dopo un altro intervento cattivo ai danni di Mannini, provocava l’espulsione di Gasbarroni e quella di Reja: la partita si conclude in dieci contro otto!
Nel finale il Napoli ha avuto l’opportunità di chiudere la gara, ma una serie di incredibili errori del Pampa Sosa, subentrato a Lavezzi poco dopo l’espulsione di Falcone, hanno consentito al Parma di sperare di recuperare, immeritatamente, una partita che doveva essere chiusa nei minuti finali.
Questa è stata l’unica pecca di un Napoli quest’oggi eccellente, che con questa vittoria si avvicina alla zona Uefa, anche se i cinque punti di distacco dall’Udinese, da colmare in quattro partite sono tutt’altro facili da colmare. Rimane sempre a portata di mano l’ipotesi intertoto e chissà che a conti fatti De Laurentiis non voglia farsi ingolosire da questa opportunità.

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