27/10/2007
(EDUARDO LETIZIA) - Dopo aver
ammirato il Napoli a Roma il possibile
trionfo contro la vecchia signora era
nell’aria. Gli azzurri di questa sera hanno
messo alle corde la Juventus per tutto
l’arco della gara, dimostrandosi superiori
agli avversari, affrontandoli a viso aperto
e non dando mai la sensazione di essere in
difficoltà al cospetto di Del Piero e
compagni.
La Juve ha tentato di mettere in difficoltà
gli azzurri affidandosi esclusivamente alle
giocate sulla sinistra di Palladino, che
tentava di infilzare alle spalle un comunque
attento Garics. Gli altri bianconeri sono
stati del tutto annullati dai napoletani.
Del Piero ha avuto un unico sussulto in
occasione della rete, propiziata per lo più
dall’errore di Iezzo, per il resto della
gara è stato invece annullato da un ottimo
Cupi. Trezeguet ha avuto solo qualche
occasione aerea, ma anche lui ha avuto vita
difficile tra le grinfie di Cannavaro e
Domizzi.
I ragazzi di Reja hanno invece rasentato la
perfezione in toto, soprattutto a
centrocampo. Blasi enorme. Nel mezzo è stato
bravissimo a sradicare tutti i palloni dai
piedi dei bianconeri con impareggiabile
ardore. Gargano è stato, ancora una volta,
stupefacente. La sua rapidità ha mandato in
tilt tutti i meccanismi del centrocampo
avversario ed ha avuto il merito di aver
realizzato una rete da cineteca, forse ancor
più bella di quella realizzata contro i
giallorossi.
In attacco la coppia Zalayeta-Lavezzi ha
tenuto in grande apprensione i difensori
juventini, che sono riusciti solo
parzialmente riusciti a tenere a freno i
due. Il Panteron è stato bravo, come al
solito, a tenere palla in avanti per far
salire la squadra ed è stato molto utile a
fornire assist per i compagni, battendosi
sempre e comunque su tutti i palloni.
Lavezzi è stato forse meno decisivo rispetto
ad altre gare, ma comunque ad ogni sua
accelerazione ha dato l’impressione di poter
far male ai difensori avversari. I due
attaccanti, poi, hanno avuto il merito di
procacciarsi i due rigori. Tante polemiche,
probabilmente, giungeranno a tal proposito
dai parte dei commentatori delle TV
nazionali. È probabilmente vero che i due
rigori assegnati al Napoli sono parsi un po’
generosi, ma è altrettanto indubbio che la
netta sensazione è stata che la palese
superiorità degli azzurri sarebbe prima o
poi emersa, con o senza rigori.
Un Napoli che dunque ha strapazzato la
vecchia signora, dimostrando, ancora una
volta che al cospetto delle grandi la
squadra di Reja riesce a dare il meglio. Se
gli azzurri riuscissero a esprimere un tale
ardore ed una pari concretezza anche al
cospetto delle “piccole” allora questa
squadra potrebbe davvero iniziare a sognare.
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