4/1/2008
(GIUSEPPE PALMIERI) - Il Milan
all'orizzonte, tanti sogni da agguantare. Il
Napoli si raduna a Castelvolturno dopo le
vacanze natalizie, e oggi lavora al
completo, sudamericani compresi, per
preparare la trasferta in casa dei campioni
del mondo per club. Gli azzurri, agli ordini
di mister Reja, confermato dal presidente De
Laurentiis anche per la prossima stagione,
si allenano e cercano di prepararsi al
meglio anche per la gara di coppa Italia
contro la Lazio, in programma al San Paolo
giovedi prossimo.
Reja, per la sfida a Kakà e compagni, dovrà
rinunciare a Blasi e Zalayeta, squalificati,
anche se per il bomber uruguayano la società
sta perfezionando un ricorso che potrebbe
cancellarne lo stop di due giornate,
inflittogli dal Giudice Sportivo, Tosel, per
simulazione. Cosi il mister azzurro, in
attesa di eventuali rinforzi dal mercato,
prepara la formazione anti-Milan, valutando
se schierare il mistero di inizio stagione,
Calaiò, in odore di cessione, nonostante le
dichiarazioni di incedibilità di Marino, o
cambiare modulo schierando Bogliacino in
posizione più avanzata.
Ma per puntare ad obiettivi di nobile
classifica, la franchigia azzurra ha bisogno
di rinforzi, di qualcuno che faccia fare il
salto di qualità alla squadra, soprattutto,
se non si vuole cambiare modulo, nel settore
degli esterni. Savini, nonostante l'impegno,
palesa evidenti limiti in fase di spinta,
Grava spesso non è stato all'altezza e
Garics ha alternato ottime prestazioni a
gare inguardabili. Per non parlare di
Erminio Rullo, ormai sempre più sul piede di
partenza. Cosi per una squadra competitiva
in zona Uefa, il Napoli dovrebbe puntare su
esterni capaci di offendere oltre che di
coprire in maniera ottimale, gente come
Modesto della Reggina, con la quale si
potrebbe intavolare una trattativa, visto
l'interesse della società calabrese per
alcuni elementi della rosa partenopea. O
come Christian Maggio, in comproprietà tra
Sampdoria e Fiorentina, ma qui se ne
potrebbe parlare a giugno. Cambiando modulo,
passando ad un 4-3-3, Marino dovrebbe
puntare su elementi come Foggia, in rotta
con il Cagliari, visto anche l'interesse
degli isolani per De Zerbi. Da evitare
affari come lo scambio Rullo-Del Grosso, che
non permetterebbe il salto di qualità, visto
il valore simile dei due esterni. Altro
elemento che il Napoli segue è Lodi, che
sarebbe utilissimo come vice-Lavezzi o come
terzo di un tridente d'attacco con il Pocho
e Zalayeta.
Insomma si preparano le sfide a Milan e
Lazio, con un occhio al mercato per
aumentare il valore di un Napoli, comunque
già valido. La difficoltà della sfida con il
Milan è palese, contro la squadra campione
del Mondo, a caccia del primo successo
interno stagionale, con l'esordio di una
grande promessa come Pato, ma gli azzurri
hanno dimostrato di poter tenere testa a
chiunque e con una grande prestazione,
possono regalare una notte da sogno sotto le
luci di San Siro. Mentre la doppia sfida con
la Lazio, tra campionato e Coppa Italia, è
una sfida alla pari, nella quale il Napoli
dovrà dimostrare la sua capacità di vincere
e tutto il suo valore. In attesa di qualche
sorpresa della società, che miri a
rinforzare con gli esterni, che siano
difensivi o di attacco, una rosa che aspetta
solo questo per un grande salto di qualità.
Un salto verso l'Europa.
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