• INTERTOTO NON IMPOSSIBILE PER UN NAPOLI CHE SOGNA LA UEFA •

2/6/2008
 

(RENATA SCIELZO) - Dai campi di serie C a quelli d’ Europa di strada ne corre parecchia e il Napoli nel giro di tre anni l’ha percorsa tutta, meritando alla fine di questo campionato un ottavo posto in classifica che significa INTERTOTO.
Tutti ne parlano, ma in pochi sanno a cosa andranno incontro gli azzurri prima del 31 agosto, quando la giostra del campionato ricomincerà a girare.
Intertoto significa accesso all’Europa dalla porta di servizio, ma comunque accesso. Il torneo è stato ideato nel 1961 come strumento per generare guadagni da parte delle società di scommesse durante il periodo estivo in cui la stagione era ferma. Poi si è trasformato in un cammino alternativo per provare l’ebbrezza del calcio europeo E’ una possibilità che la Uefa regala per quest’ultima stagione – è notizia del 30 novembre 2007 che la prossima stagione il torneo sarà soppresso – a tutte quelle squadre europee classificatesi nei rispettivi campionati a ridosso della zona Uefa.
Tutto bene o quasi. Perché intertoto significa anche vacanze zero per gli atleti, preparazione anticipata, partite giocate sotto il sole che scotta e inevitabili ripercussioni sull’avvio del campionato.
Come spesso accade, in città è stato alimentato il partito dei sì, come quello dei no. Molte sono state le pressioni che la società ha subito perché il Napoli provasse a giocarsi questa chance e ad abbreviare il percorso per l’Europa. I vertici societari dopo un po’ di tira e molla si sono espressi: Intertoto sarà. Il Napoli potrà accedere direttamente al terzo turno e giocarsi uno degli 11 posti in palio per accedere ai preliminari di Uefa. Ai ragazzi di Reja il compito di darsi da fare per scalare l’Europa.
Proviamo a vedere quando, come e contro chi il Napoli giocherà questo torneo estivo, che ha visto la Sampdoria, ultima tra le italiane, uscirne vittoriosa.
La gara di andata valida per il terzo turno dovrebbe essere disputata il 20 luglio, il ritorno la settimana successiva, tra il 26 e il 27. Ciò rende necessario anticipare il ritiro precampionato. Ai primi di luglio chi dovrà disputare il torneo dovrà già essere in campo. Si apre il capitolo formazione. Chi scenderà in campo sotto il solleone? Da più parti si ventila l’utilizzo di quei giocatori tornati all’ovile dopo aver disputato la stagione appena trascorsa presso altri lidi; giocatori in cerca di riscatto con la maglia azzurra, giocatori come Bucchi, Pià, De Zerbi che insieme ai primavera e ai giocatori poco utilizzati durante il campionato potrebbero portare avanti la prima fase. Ma siamo nel territorio nebuloso delle ipotesi. Nessuna certezza né smentita è arrivata dalla società. E non sembra esserci l’avallo dei tifosi o degli esperti del settore, che ripongono ben poca fiducia in giocatori che, pur essendo validi, non hanno di certo brillato per continuità. Le valutazioni vanno ben ponderate perché se è vero che l’Intertoto nasconde parecchie insidie, per cui sarebbe consigliabile mandare in campo la formazione tipo, è altresì vero che la formazione tipo arriverebbe a fine agosto alquanto stremata e, come è successo in precedenza a molte altre squadre che hanno disputato l’intertoto, i primi turni di campionato sarebbero inevitabilmente compromessi. Si prospettano tempi duri per chi guida la panchina azzurra.
In attesa di sapere con chi dovrà vedersela il Napoli tra i greci del Panonios e i serbi del OFK Belgrado, sarà bene chiarire cosa eventualmente aspetta i ragazzi dopo la “calda” estate. L’intertoto è solo la prima tappa di una mission impossibile, che potrebbe vedere sul cammino del Napoli squadre ad alto tasso tecnico e con esperienza europea da vendere come l’’Aston Villa, lo Stoccarda, il Maiorca e andando più avanti il Valencia, il Siviglia. E pensare che il 6 ottobre 2004 andava in scena Napoli Soccer – Vis Pesaro e finiva 1 –0 con goal di Varricchio.

GLI AVVERSARI: ALLA SCOPERTA DI PANONIOS E OFK BELGRADO - Una a scelta tra Panonios e Cukaricki dovrà vedersela con il Napoli. I greci e i serbi si scontreranno in un doppio match valido per il secondo turno di Intertoto. La vincente incontrerà il Napoli. I greci del Panonios avranno accesso al secondo turno dell’Intertoto dopo aver totalizzato 45 punti nella super lega greca, classificandosi quinti, e dopo aver perso ai playoff contro Aek, Panathinaikos e Aris l’accesso all’Europa delle grandi. Allenati dal tecnico tedesco Lienen, prediligono uno schieramento con un modulo 4- 4-1-1 con due centrocampisti interdittori. I più pericolosi dei loro sono Makos, schierato a ridosso dell’ unica punta per creare danni al Napoli, l’algerino Djebbourc, uno da 14 goal a stagione, per finire a Lampros Choutos, quello che senza troppa fortuna ha vestito le maglie di Inter e Roma.
Squadra attendista, il Panonios proverà a confondere la difesa del Napoli, facendo leva sulla velocità delle sue punte.
Meno forte tecnicamente la squadra serba dell’OFK Belgrado, in Serbia. OFK (omladinski fudbalski klub) significa ‘squadra giovanile di calcio di Belgrado’. Il club nasce nel 1911 come BSK Belgrado. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1945 cambiò nome in ‘Metalac Belgrado’, per ritornare, nel 1950, alla denominazione originale. L’ultima modifica è del 1957, quando assunse il nome attuale di ‘OFK Belgrado’.
I maggiori risultati sportivi sono stati le vittorie di 5 campionati jugoslavi (1931, 1933, 1935, 1936 e 1939), e di 4 coppe di Jugoslavia (1953, 1955, 1962 e 1966). A livello europeo, invece, ha raggiunto le semifinali della Coppa delle Coppe 1962-1963 persi contro il Tottenham (1-2 e 1-3 i risultati).
 

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