• UNA PASSIONE SENZA LIMITI: PER NAPOLI-SAMPDORIA SI PREVEDE UN “SAN PAOLO” GREMITO • 

12/9/2007

(MAURIZIO LONGHI) - È bastata una cinquina per accendere nuovamente l’entusiasmo tra i tifosi napoletani, ma bisogna dire che quella rifilata all’Udinese non è stata una cinquina qualsiasi perché, oltre alla bellezza con cui è stata prodotta, è arrivata dopo la sconfitta subita alla prima di campionato e su un campo che è considerato tra i più ostici della serie A. Non si sa se la sosta abbia fatto bene al Napoli, però, questa settimana è stata vissuta nella serenità più assoluta, anche se la concentrazione è stata sempre al massimo, perché, dopo la goleada di Udine, c’è l’intenzione di volersi ripetere e far capire che le doti di questa squadra sono sufficienti per poter riprodurre prestazioni esaltanti. Ora si attende con fiducia la sfida con la Sampdoria, in occasione della quale il “San Paolo” presenterà nuovamente una grande cornice di pubblico a testimonianza che adesso regna l’ottimismo nell’ambiente partenopeo. Che fame di calcio ha il popolo napoletano! Una passione davvero travolgente, un’intera piazza con il Cagliari si aspettava una bella vittoria, invece, l’ansia della prestazione iniziale si è trasformata in preoccupazione per una squadra che alla prima di campionato ha mostrato delle carenze evidenti. Però, a Udine c’è stata l’improvvisa rinascita, come se la squadra avesse di punto in bianco trovato la giusta inquadratura diventando indistruttibile. Perché, è un dato inconfutabile, il Napoli visto a Udine non ha mai dato segnali di cedimento, gli azzurri sembravano dei soldati invincibili di un esercito perfetto, ora ci si chiede se sia stata una giornata di grazia oppure sia stato frutto di un ottimo lavoro del quale si stanno incominciando a raccogliere i frutti. Quale sarà la risposta? Un’intera città spera di ottenere buone conferme, dopo aver visto una partita che rimarrà nella storia del calcio a Napoli, e per sperare che le risposte siano positive, ci si sta mobilitando per riempire le gradinate del “San Paolo” con l’obiettivo di incitare a pieni polmoni gli azzurri. L’avversario è anche quello giusto per capire la reale forza di questo Napoli, perché ove mai si dovesse battere la Sampdoria il morale salirebbe alle stelle, visto che i doriani hanno formato una squadra veramente in grado di competere con le prime della classe. Cosa si dovrà fare per conquistare il secondo successo consecutivo? Per prima cosa bisogna crederci, l’obiettivo dovrà essere quello di incamerare altri tre punti, poi sarà importante mettere in campo la grinta e la determinazione che hanno consentito al Napoli di andare sul velluto in terra friulana. Un ruolo essenziale lo giocheranno anche i tifosi che saranno chiamati ad urlare con più impeto e sventolare le bandiere con più forza, in modo che l’euforia generale possa servire da carica per gli uomini di Reja, ai quali è affidato il compito di non deludere tanta gente. Quando c’è la voglia irrefrenabile di dare seguito a qualcosa di importante bisogna mantenere l’ottimismo, perché il Napoli vuole che i suoi supporters si possano godere un’altra domenica di festa, poi se si dovesse continuare con un rendimento elevato si potrebbero fare dei pensieri ben più prestigiosi. La prima vittoria di campionato è arrivata in trasferta, adesso il bis deve arrivare anche in casa per cancellare quel sapore amaro che i napoletani hanno dovuto assaggiare dopo il capitombolo con il Cagliari. Quello che è successo è davvero strano: si pensava che la gara più abbordabile fosse proprio quella contro il Cagliari mentre si definiva proibitiva la trasferta di Udine, beh, non ci poteva essere dimostrazione migliore per rendersi conto di come sia azzardato fare pronostici. Il Napoli è concentrato per la sfida con la Sampdoria, per la quale ci si attende il “San Paolo” delle grandi occasioni perché la voglia di un’altra vittoria è davvero incontrollabile. Tutto questo non deve caricare di responsabilità la squadra ma deve servire da sprono per affrontare una partita che risulterà indicativa e fondamentale.
 

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