(MAURIZIO
LONGHI) - È bastata una cinquina per
accendere nuovamente l’entusiasmo tra i
tifosi napoletani, ma bisogna dire che
quella rifilata all’Udinese non è stata una
cinquina qualsiasi perché, oltre alla
bellezza con cui è stata prodotta, è
arrivata dopo la sconfitta subita alla prima
di campionato e su un campo che è
considerato tra i più ostici della serie A.
Non si sa se la sosta abbia fatto bene al
Napoli, però, questa settimana è stata
vissuta nella serenità più assoluta, anche
se la concentrazione è stata sempre al
massimo, perché, dopo la goleada di Udine,
c’è l’intenzione di volersi ripetere e far
capire che le doti di questa squadra sono
sufficienti per poter riprodurre prestazioni
esaltanti. Ora si attende con fiducia la
sfida con la Sampdoria, in occasione della
quale il “San Paolo” presenterà nuovamente
una grande cornice di pubblico a
testimonianza che adesso regna l’ottimismo
nell’ambiente partenopeo. Che fame di calcio
ha il popolo napoletano! Una passione
davvero travolgente, un’intera piazza con il
Cagliari si aspettava una bella vittoria,
invece, l’ansia della prestazione iniziale
si è trasformata in preoccupazione per una
squadra che alla prima di campionato ha
mostrato delle carenze evidenti. Però, a
Udine c’è stata l’improvvisa rinascita, come
se la squadra avesse di punto in bianco
trovato la giusta inquadratura diventando
indistruttibile. Perché, è un dato
inconfutabile, il Napoli visto a Udine non
ha mai dato segnali di cedimento, gli
azzurri sembravano dei soldati invincibili
di un esercito perfetto, ora ci si chiede se
sia stata una giornata di grazia oppure sia
stato frutto di un ottimo lavoro del quale
si stanno incominciando a raccogliere i
frutti. Quale sarà la risposta? Un’intera
città spera di ottenere buone conferme, dopo
aver visto una partita che rimarrà nella
storia del calcio a Napoli, e per sperare
che le risposte siano positive, ci si sta
mobilitando per riempire le gradinate del
“San Paolo” con l’obiettivo di incitare a
pieni polmoni gli azzurri. L’avversario è
anche quello giusto per capire la reale
forza di questo Napoli, perché ove mai si
dovesse battere la Sampdoria il morale
salirebbe alle stelle, visto che i doriani
hanno formato una squadra veramente in grado
di competere con le prime della classe. Cosa
si dovrà fare per conquistare il secondo
successo consecutivo? Per prima cosa bisogna
crederci, l’obiettivo dovrà essere quello di
incamerare altri tre punti, poi sarà
importante mettere in campo la grinta e la
determinazione che hanno consentito al
Napoli di andare sul velluto in terra
friulana. Un ruolo essenziale lo giocheranno
anche i tifosi che saranno chiamati ad
urlare con più impeto e sventolare le
bandiere con più forza, in modo che
l’euforia generale possa servire da carica
per gli uomini di Reja, ai quali è affidato
il compito di non deludere tanta gente.
Quando c’è la voglia irrefrenabile di dare
seguito a qualcosa di importante bisogna
mantenere l’ottimismo, perché il Napoli
vuole che i suoi supporters si possano
godere un’altra domenica di festa, poi se si
dovesse continuare con un rendimento elevato
si potrebbero fare dei pensieri ben più
prestigiosi. La prima vittoria di campionato
è arrivata in trasferta, adesso il bis deve
arrivare anche in casa per cancellare quel
sapore amaro che i napoletani hanno dovuto
assaggiare dopo il capitombolo con il
Cagliari. Quello che è successo è davvero
strano: si pensava che la gara più
abbordabile fosse proprio quella contro il
Cagliari mentre si definiva proibitiva la
trasferta di Udine, beh, non ci poteva
essere dimostrazione migliore per rendersi
conto di come sia azzardato fare pronostici.
Il Napoli è concentrato per la sfida con la
Sampdoria, per la quale ci si attende il
“San Paolo” delle grandi occasioni perché la
voglia di un’altra vittoria è davvero
incontrollabile. Tutto questo non deve
caricare di responsabilità la squadra ma
deve servire da sprono per affrontare una
partita che risulterà indicativa e
fondamentale.