28/10/2007
(Dall’inviato al San Paolo MICHELE
CAIAFA) – Il Napoli batte la Juve,
il ‘Ciuccio’ abbatte la ‘Zebra’. Ci sentiamo
di aprire così la nostra consueta rubrica
post-gara del “SaliScendi”:
serata dunque di grandi emozioni al San
Paolo di Napoli. Gli azzurri di Edy Reja,
dopo la grande prova offerta all’ “Olimpico”
contro la Roma, ha inanellato un’altra
ottima prestazione, questa volta risultata
vincente. Così, seppur con un rigore
inesistente ed un altro, forse, concesso
troppo generosamente dall’arbitro Bergonzi,
i partenopei mettono alle corde i
bianconeri, con un secondo tempo giocato
straordinariamente, sulla scia del finale
del primo tempo già giocato molto bene,
meritando così, e ribadiamo meritando,
questo successo per 3-1. Una vittoria sulla
Juve di tale portata nel punteggio, mancava
da ben diciassette anni.
Questa contro gli juventini era la terza
gara del ciclo terribile, dopo i match
contro l’Inter e la Roma. Si poteva pensare
ad un bottino molto magro, quello che
avrebbero potuto accumulare gli azzurri dopo
queste gare, invece, il Napoli esce da
questo ciclo, a dir il vero manca ancora la
trasferta di Firenze, con già quattro punti
nel carniere, potendo adesso andare a
disputare la partita all’ “Artemio Franchi”
con maggiore serenità, forte di una
buonissima classifica dopo nove giornate di
campionato, e cercando di aggiudicarsi
l’ennesimo jolly di questo inizio torneo.
Ma torniamo al match di oggi ed apriamo
ufficialmente la nostra rubrica: Ottimo,
straordinario, eccellente, in poche parole
da Nazionale. Di chi stiamo parlando?
Ovviamente ci riferiamo a Manuele Blasi. Il
centrocampista, acquistato dal diggì
Pierpaolo Marino in comproprietà proprio
dalla società sabauda, ha dimostrato, con la
prestazione di oggi, che un centrocampista
come lui avrebbe fatto molto comodo alla
mediana juventina. Primo tempo da nove in
pagella, secondo tempo da otto. Corre tanto
ed intelligentemente, è su tutti i palloni e
su tutti gli avversari. Possiede un capacità
polmonare esagerata. Ma non solo questo…
Recupera palloni al pari del compagno di
squadra Gargano, Blasi lo si ritrova in ogni
parte del campo. Non solo, le palle
recuperate, vengono da lui smistate molto
sapientemente, per far ripartire le azioni
da attacco dei partenopei. Davvero una
prestazione quasi perfetta da parte del
centrocampista di origini romane. Di più non
si può dire, se non rammaricarsi che il
“Gladiatore” Manuele, proprio sul finire
dell’incontro ha accusato forse una lesione
al menisco collaterale. Esami medici ci
diranno di più sulle condizioni fisiche del
giocatore. Ma non c’è alcun dubbio che oggi,
il migliore in campo del Napoli, è stato
certamente Manuele Blasi. Infatti è il
nostro calciatore azzurro che SALE.
Dalle note liete, passiamo, come al solito,
alle note dolenti nella nostra rubrica. Il
peggiore in campo degli azzurri è stato
Gyorgi Garics. L’austriaco, molto attento in
difesa, dà poco adito alla fase offensiva.
Nel senso che, ci spieghiamo meglio, Yuri
scatta spesso e volentieri sulla fascia, ma
quando arriva al cross, non ne mette mai uno
al centro dell’area. Questo non può
succedere, con una tale frequenza, in una
categoria come la serie A. Dunque, va bene
la generosità in campo, ma, anche oggi,
dobbiamo dire che Garics ha mostrato di non
saper essere un vero fluidificante di
centrocampo. Ripetiamo, i limiti nei cross
dell’austriaco ci sono, e sono gravi. Quindi
per noi, è Gyorgi Garics il giocatore
partenopeo che SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata, in
occasione di Fiorentina-Napoli, con la
nostra consueta rubrica.
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