31/10/2007
(MICHELE CAIAFA) – Il
Napoli, seppur sconfitto, esce a testa alta
da questa partita e da questo ottobre rosso,
ha incontrato infatti quasi tutte le grandi
in sequenza Inter, Roma, Juventus e questa
sera la Fiorentina, conquistando quattro
punti sui dodici disponibili in questo ciclo
terribile. Seppur alcune cose non abbiano
funzionato, gli azzurri non avrebbero
demeritato di uscire con almeno un pareggio
dallo stadio “Artemio Franchi” di Firenze,
in quanto sono state sciupate in malo modo
ben due palle-goal dal ‘Pampa’ Sosa, quando
il punteggio era ancora sullo 0-0 e la gara
avrebbe potuto prendere un risvolto diverso
se almeno una delle due occasioni sarebbe
stata messa a segno dal puntero argentino.
Comunque, possiamo dire che i partenopei non
sono mai stati domi, nemmeno in svantaggio,
dando una grande dimostrazione di carattere
contro una squadra gigliata trascinata nel
secondo tempo da un Adrian Mutu
straordinario, davvero una ripresa da grande
campione quella del rumeno, che prende in
mano le redini della Fiorentina e la porta
al successo sul Napoli.
Dopo il prologo tecnico iniziale, partiamo
con la nostra consueta rubrica del “SaliScendi”:
Buona la prestazione del centrocampista
uruguaiano Walter Gargano, certamente il
migliore in campo degli azzurri. Non potendo
usufruire del supporto a centrocampo del
compagno di squadra Blasi, in quanto ad
apporto di corsa e di recupera-palloni della
linea mediana, l’uruguagio è costretto a
correre per tre, in pratica per un Hamsik
affaticato e per un Bogliacino completamente
evanescente. Gargano lo ritrovi in tutte le
parti del campo, ed inoltre, dai palloni
recuperati concede poche sbavature nei
passaggi e negli smistamenti di palla per i
propri compagni di squadra. Quindi, per noi
dell’agenzia di stampa “PianetAzzurro
Notizie”, è Walter Gargano il calciatore del
Napoli che SALE.
Sempre dal centrocampo e sempre uruguaiano,
arriva la nostra scelta per il peggiore in
campo dei partenopei. Tornato titolare per
l’indisponibilità a centrocampo di Manuele
Blasi, Mariano Bogliacino proprio non ci
convince. Avulso dalla manovra di gioco
napoletana, non fa vedere le sue qualità
nella maniera più assoluta. Inoltre, nella
fase difensiva, non dà alcun apporto al
compagno di fascia sull’out mancino Mirko
Savini, che difatti, soprattutto nel primo
tempo, soffre la tenaglia a centrocampo che
gli fanno Jorgensen, Kuzmanovic e Potenza.
Spesso il ‘Boglia’ risale bene nel secondo
tempo, ma stavolta non è successo. Infine,
dobbiamo dire che anche nei cross, questa
sera, l’uruguagio non era lui. Sbaglia anche
dai calci d’angolo battuti dal suo lato.
Dunque, per noi, è il centrocampista Mariano
Bogliacino il giocatore azzurro che
SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata con la
nostra consueta rubrica, in occasione del
match di domenica prossima al San Paolo tra
Napoli e Reggina.
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