(MICHELE CAIAFA) –
Il Napoli non riesce a centrare il
tris di vittorie consecutive e così
ferma il suo ciclo vincente
impattando per 0-0 al “Castellani”
di Empoli contro la compagine di
Gigi Cagni. E’ stato un Napoli non
bello e poco spettacolare, almeno
tenendo conto delle due egregie
prestazioni disputate dagli uomini
di Edy Reja contro Udinese e
Sampdoria, i partenopei oggi hanno
controllato maggiormente il match,
giocando meno palla a terra e senza
spingere più di tanto, ma rischiando
però un po’ troppo sulle ripartenze
veloci dell’organizzatissima, questo
va detto, squadra toscana. Sembra
inoltre che oggi qualche calciatore
azzurro sia stato un po’ sottotono
dal punto di vista fisico, vedesi
Walter Gargano, che ha anche
commesso qualche errore di troppo,
forse di precipitazione, nei suoi
passaggi.
Ma partiamo con la nostra consueta
rubrica del “SaliScendi”:
Per noi dell’agenzia di stampa
‘PianetAzzurro Notizie’ il migliore
in campo dei napoletani è stato
Andrea Cupi. Il difensore di origini
romane è stato recuperato al meglio
dalla società napoletana, dopo ben
483 giorni di inattività. Il buon
Andrea è un giocatore totalmente
recuperato anche dal punto di vista
psicologico. Al momento Cupi è il
perfetto completamento della difesa
a tre del Napoli. Arcigno sugli
avversari e nello stesso tempo molto
veloce e rapido nei recuperi, come
sua caratteristica abituale. Dalla
sua, come menzione in più, c’è anche
una discreta eleganza nelle sue
prove difensive. Oggi in pratica non
ha sbagliato nulla, ed ha anche
tentato una scorribanda a
centrocampo, dove è stato fermato
solo grazie ad un fallo degli
empolesi. Davvero un pilastro della
retroguardia, quindi per noi di
PianetAzzurro è Andrea Cupi il
calciatore napoletano che
SALE.
Chi oggi non ci ha proprio convinto
è stato l’attaccante del Napoli
Emanuele Calaiò. Entrato a metà
ripresa al posto di un affaticato
Lavezzi, ci si aspettava molto di
più dalla punta di origini
palermitane. Non si inserisce nella
maniera giusta nella manovra
d’attacco e quando va a prendere
palla a centrocampo, effettua un
passaggio sbagliato all’indietro che
mette in estrema difficoltà il
compagno di squadra Cannavaro. Ha
anche un’occasione da sfruttare con
un colpo di testa da posizione
favorevolissima, che però si spegne
centrale tra le braccia del numero
uno dell’Empoli Balli. Pimpante fù
all’ingresso in Napoli-Sampdoria,
altrettanto non è stato oggi Calaiò.
Per la sua scarsa incisività nel
gioco d’attacco, riteniamo che sia
Emanuele Calaiò il giocatore azzurro
che SCENDE.
Arrivederci con la nostra consueta
rubrica al match di mercoledì
prossimo, turno infrasettimanale,
tra Napoli e Livorno.