• “IL SALISCENDI”: SALE ANDREA CUPI, SCENDE UN IMPALPABILE CALAIO’ • 

23/9/2007

(MICHELE CAIAFA) – Il Napoli non riesce a centrare il tris di vittorie consecutive e così ferma il suo ciclo vincente impattando per 0-0 al “Castellani” di Empoli contro la compagine di Gigi Cagni. E’ stato un Napoli non bello e poco spettacolare, almeno tenendo conto delle due egregie prestazioni disputate dagli uomini di Edy Reja contro Udinese e Sampdoria, i partenopei oggi hanno controllato maggiormente il match, giocando meno palla a terra e senza spingere più di tanto, ma rischiando però un po’ troppo sulle ripartenze veloci dell’organizzatissima, questo va detto, squadra toscana. Sembra inoltre che oggi qualche calciatore azzurro sia stato un po’ sottotono dal punto di vista fisico, vedesi Walter Gargano, che ha anche commesso qualche errore di troppo, forse di precipitazione, nei suoi passaggi.
Ma partiamo con la nostra consueta rubrica del “SaliScendi”: Per noi dell’agenzia di stampa ‘PianetAzzurro Notizie’ il migliore in campo dei napoletani è stato Andrea Cupi. Il difensore di origini romane è stato recuperato al meglio dalla società napoletana, dopo ben 483 giorni di inattività. Il buon Andrea è un giocatore totalmente recuperato anche dal punto di vista psicologico. Al momento Cupi è il perfetto completamento della difesa a tre del Napoli. Arcigno sugli avversari e nello stesso tempo molto veloce e rapido nei recuperi, come sua caratteristica abituale. Dalla sua, come menzione in più, c’è anche una discreta eleganza nelle sue prove difensive. Oggi in pratica non ha sbagliato nulla, ed ha anche tentato una scorribanda a centrocampo, dove è stato fermato solo grazie ad un fallo degli empolesi. Davvero un pilastro della retroguardia, quindi per noi di PianetAzzurro è Andrea Cupi il calciatore napoletano che SALE.
Chi oggi non ci ha proprio convinto è stato l’attaccante del Napoli Emanuele Calaiò. Entrato a metà ripresa al posto di un affaticato Lavezzi, ci si aspettava molto di più dalla punta di origini palermitane. Non si inserisce nella maniera giusta nella manovra d’attacco e quando va a prendere palla a centrocampo, effettua un passaggio sbagliato all’indietro che mette in estrema difficoltà il compagno di squadra Cannavaro. Ha anche un’occasione da sfruttare con un colpo di testa da posizione favorevolissima, che però si spegne centrale tra le braccia del numero uno dell’Empoli Balli. Pimpante fù all’ingresso in Napoli-Sampdoria, altrettanto non è stato oggi Calaiò. Per la sua scarsa incisività nel gioco d’attacco, riteniamo che sia Emanuele Calaiò il giocatore azzurro che SCENDE.
Arrivederci con la nostra consueta rubrica al match di mercoledì prossimo, turno infrasettimanale, tra Napoli e Livorno.
 

 

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