15/12/2007
(MICHELE CAIAFA) – Siamo
ormai giunti alla vigilia del match previsto
allo stadio “Artemio Franchi-Montepaschi
Arena” tra Siena e Napoli, gara valida per
la sedicesima giornata del massimo
campionato di calcio. Ed allora gettiamo,
come al solito, uno sguardo attento in casa
Napoli, per verificare e raccontarvi come si
sono preparati gli azzurri e quali saranno
le dinamiche tattiche che il mister
goriziano Edy Reja ha approntato per la
sfida di domani.
Settimana dunque fatta di esperimenti e
nuove soluzioni. Partiamo dal principio e
cioè dal fatto che domani, per le
ammonizioni subite nello scorso turno contro
il Parma, non saranno della partita, perché
squalificati, Ezequiel Lavezzi e Mirko
Savini. Sarà la seconda gara, dopo quella
contro il Livorno al San Paolo, in cui gli
azzurri non potranno contare sull’apporto
del velocissimo e tecnico calciatore
argentino. Si sente spesso dire che il
Napoli è ‘Lavezzi-dipendente’? Domani i
giocatori partenopei cercheranno di dare una
risposta a questa affermazione. Naturalmente
una risposta in chiave positiva per i
partenopei.
Ma rendiamo ai tifosi il nostro rendiconto
sulla formazione e sul modulo con il quale i
napoletani affronteranno il Siena di Mario
Beretta, compagine, quella toscana, alla
ricerca di altri punti importanti per
risalire la china in classifica, dopo quelli
conquistati con la bella vittoria ottenuta
la scorsa domenica allo stadio “Luigi
Ferraris” contro il Genoa. In settimana il
tecnico friulano ha provato in ben due
occasioni, la partitella di giovedì e
l’allenamento di ieri, l’ultimo prima di
partire per il ritiro pre-Siena di
Coverciano, un modulo che in pratica non
prevede gli esterni di centrocampo, ma bensì
un trequartista dietro le due punte. In
parole povere Reja ha utilizzato i suoi
uomini in un nuovo contesto tattico,
schierandoli in campo con il modulo
4-3-1-2. Il trequartista in
questione che agisce dietro le due punte è
Bogliacino, chi perde il posto in squadra è
l’esterno di fascia destra, Gianluca Grava o
Yuri Garics, a seconda delle scelte degli
uomini che l’allenatore di Lucinico manda di
consueto in campo. Ma per chi conosce bene
Edy Reja, sa benissimo che il trainer amico
di Capello, il neo-ct dell’Inghilterra,
prima crea e poi disfa, come faceva Penelope
con la sua tela nella grande opera di Omero
l’ ‘Odiessea’. Dunque va bene provare, ma
non è detto che domani gli azzurri non si
presenteranno in campo con il consueto
modulo che ha accompagnato il Napoli da più
di un anno a questa parte e cioè il
collaudatissimo 3-5-2.
Esaminiamo dunque la formazione napoletana
che scenderebbe in campo nel caso di
utilizzo da parte di Reja del modulo tattico
4-3-1-2: Gennaro Iezzo
naturalmente tra i pali. In difesa, la linea
a 4 prevede da destra a sinistra l’impiego
di Andrea Cupi sulla fascia
destra, Paolo Cannavaro e
Matteo Contini al centro
della retroguardia, Maurizio Domizzi
sull’out sinistro “pronto a sacrificarmi”
(queste le ultimissime parole del difensore
romano) nel ruolo di giocatore di fascia.
Dunque nessuna chance di giocare per Erminio
Rullo, nonostante la squalifica di Savini. A
centrocampo la linea a tre sarà composta da
Walter Gargano,
Emanuele Blasi e Marek
Hamsik. A centrocampo le variazioni
saranno due, anche se si dovesse giocare con
il 3-5-2. La prima novità riguarda lo
slovacco Hamsik, che dopo la partita contro
il Parma, ritorna titolare nella linea
mediana partenopea. Va invece valutata la
nuova posizione di Gargano. E’ lo stesso
Reja a spiegarcelo alla vigilia della gara:
“Facendo giocare Walter sul
centro-destra del centrocampo, possiamo
anche sfruttare la sua capacità di inserirsi
negli spazi e cercare quindi la porta”.
E noi aggiungiamo pure che con Blasi
spostato al centro nella linea mediana a
tre, in pratica davanti alla difesa, il
centrocampista romano avrà il compito di
ridurre le iniziative del fantasista del
Siena Tomas Locatelli. Sempre considerando
il modulo 4-3-1-2, sarà l’uruguagio
Mariano Bogliacino a giostrare
dietro le due punte che saranno invece
Marcelo Zalayeta ed
Emanuele Calaiò.
Nel caso invece, come sembra sempre più
probabile dalle nostre ultimissime notizie
sulla rifinitura azzurra, l’allenatore
goriziano decida di optare di nuovo per il
modulo tattico 3-5-2, ecco come sarà la
disposizione del Napoli sul campo da gioco:
Iezzo; Cupi, Cannavaro, Contini;
Grava, Gargano, Blasi, Hamsik, Domizzi;
Calaiò (Bogliacino), Zalayeta.
La novità rispetto al 4-3-1-2 riguarda il
reintegro nei top 11 di Gianluca Grava sulla
fascia destra e l’utilizzo in attacco di uno
solo tra Calaiò e Bogliacino, per far coppia
con il puntero Zalayeta. Nel caso di 3-5-2,
ecco cosa ci dice il mister friulano sulla
scelta da compiere fra l’attaccante
siciliano e l’eclettico centrocampista
uruguaiano… “Il modulo con il quale farò
giocare domani il mio Napoli non l’ho ancora
scelto. Non saprei dirvi se sarà 3-5-2 o
4-3-1-2. Nel caso, posso optare per
cambiamenti tattici anche a partita in
corso. Dovessi propendere per la prima
soluzione, solo domani, nell’immediata
vigilia della gara, sceglierò chi far
giocare tra Calaiò e Bogliacino”.
Infine, la chiosa di mister Edy Reja,
riguarda l’attuale posizione di classifica
del suo Napoli… “Ad inizio stagione
avrei firmato per ritrovarmi a dicembre in
sesta posizione. Cerchiamo di mantenere
questa graduatoria il quanto più a lungo sia
possibile”. Ovviamente anche i tifosi
napoletani saranno in sintonia con queste
parole…
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