13/4/2008
(Dall’inviato al San Paolo MICHELE
CAIAFA/ Foto di Felice De Martino)
– Gli azzurri, guidati in panchina da Edy
Reja, hanno superato l’Atalanta di Gigi
Delneri per 2-0, grazie soprattutto ad una
seconda frazione di gioco disputata ad alti
livelli, e quindi, in una gara sola, i
calciatori partenopei riscattano le brutte
prestazioni di Catania e proprio quella
dell’andata in casa degli orobici. Il
Napoli, con la vittoria di quest’oggi, si
porta al nono posto in classifica, due punti
indietro al Genoa del capocannoniere del
campionato Marco Borriello.
Ma lasciamo l’analisi tecnica del match
odierno alla rubrica dell’ ‘Obiettivo
Napoli’, e noi occupiamoci in questo spazio
della nostra consueta rubrica del “SaliScendi”.
Il migliore in campo dei napoletani, salito
soprattutto di tono nel secondo tempo come
tutta la squadra, è stato il centrocampista
uruguaiano Walter Alejandro Gargano. ‘El
Mota’, così come viene soprannominato
Gargano, sembra essere ritornato quello
della prima parte di stagione. Corre con un
moto perpetuo e recupera palloni. Non solo,
aiutato anche dagli allenamenti
personalizzati che sta svolgendo ogni
settimana con il vice-allenatore partenopeo
Viviani, Walter non sbaglia alcun appoggio
per i propri compagni di squadra, ed
inoltre, ma questo soprattutto nella seconda
parte del match, si inserisce molto bene in
avanti anche grazie a dei buonissimi
movimenti senza palla. Non c’è dubbio che
‘El Mota’ stia crescendo, andando a formare
quel poker di giovani calciatori azzurri che
saranno senza dubbio il futuro di questa
squadra e di questa società. Gli altri tre
giocatori in questione sono, naturalmente,
Ezequiel Lavezzi, Marek Hamsik e Fabiano
Santacroce. I primi due sono stati anche i
goleador della partita di oggi. Dunque,
tornando alla gara odierna, noi dell’agenzia
di stampa “PianetAzzurro Notizie” decretiamo
in Walter Gargano il calciatore del Napoli
che SALE.
Chi va giù dalla torre quest’oggi è Emanuele
Calaiò. Altra chance concessagli dal tecnico
goriziano, ennesima occasione sciupata dall’
‘Arciere’ partenopeo. A sua parziale
scusante nella prestazione di oggi, c’è il
fatto che nel primo tempo la difesa
bergamasca era maggiormente organizzata lì
dietro, rispetto ad esempio alla ripresa,
quando è entrato in campo il ‘Pampa’ Sosa.
Ma questo non basta, un attaccante in serie
A deve anche saper far goal, e queste reti
al momento mancano nella faretra di
Emanuele. Quindi, per noi, è la punta di
origini palermitane Emanuele Calaiò il
giocatore del Napoli che SCENDE.
Arrivederci alla prossima settimana con la
nostra consueta rubrica, in occasione della
gara tra Parma e Napoli in programma allo
stadio ‘Tardini’ del capoluogo emiliano
domenica prossima alle ore 15:00.
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