• “IL SALISCENDI”: SALE NUOVAMENTE FABIANO SANTACROCE, SCENDE DANIELE MANNINI •

9/3/2008

(Dall’inviato al San Paolo MICHELE CAIAFA , Foto di Felice De Martino) – Il Napoli cercava oggi contro la Roma di Spalletti la seconda impresa consecutiva al San Paolo, dopo il successo contro l’Inter di domenica scorsa, invece gli azzurri sono usciti meritatamente sconfitti dal match odierno. I partenopei non sono stati in grado di ripetere la sontuosa impresa contro i nerazzurri di Mancini, ed i capitolini, poco sazi del successo di Madrid, hanno giocato la loro gara, facilitati anche dalle due reti concesse loro dal Napoli ad inizio di ognuna delle due frazioni di gioco.
Partiamo ora con la nostra consueta rubrica del “SaliScendi”: il migliore in campo degli azzurri è stato certamente il difensore Fabian Santacroce. E’ stato l’unico degli azzurri, ma una menzione d’onore va anche a Matteo Gianello, autore di due prodigiosi interventi di piede sugli avanti della Roma, a ripetere la grande prestazione dello scorso turno di campionato. L’italo-brasiliano è un classe ’86, ma dimostra già, sul terreno di gioco, una grande reattività negli interventi difensivi oltre che una personalità già da esperto difensore. Non ci sono dubbi che, se il ragazzo manterrà la sua tranquillità, il futuro, in chiave difensiva, è suo. Il suo acquisto è stato pienamente azzeccato dal diggì Pierpaolo Marino: Santacroce, insieme ad Hamsik e Lavezzi, potranno essere in futuro il primo vero tris di campioni nell’organico partenopeo. Certamente Santacroce, continuando così, potrà nei prossimi anni indossare anche la maglia della Nazionale. Senza bisogno quindi di aggiungere altro, ci viene da dire e quindi da decretare in Fabian Santacroce il calciatore del Napoli che SALE.
Chi proprio oggi non è andato, ma la colpa non è solo sua, ‘vero Reja?’, è stato il laterale napoletano, ex Brescia, Daniele Mannini. Il suo ruolo preciso in campo, non prevede che lui si debba fare tutta la fascia, anche in chiave difensiva, bensì dovrebbe spingere sul fondo e fare i cross per le punte partenopee. Dicevamo di colpe da dividere a metà, in quanto Mannini, quando si è proposto in chiave offensiva, non ha mai puntato Cicinho e non ci sono sue azioni di gioco degne di nota, ma, quando è costretto a difendere su di un giocatore del calibro di Vucinic, come è accaduto oggi, va in ambasce e mette in seria crisi la propria retroguardia. Dunque, seppur la colpa della cattiva prestazione non è tutta nei piedi di Mannini, non è lui che però sceglie la sua posizione in campo, ma comunque dobbiamo decretare nell’ex bresciano il peggiore degli azzurri in campo. Quindi per noi dell’agenzia di stampa ‘PianetAzzurro Notizie’ è Daniele Mannini il giocatore del Napoli che SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata con la nostra consueta rubrica, in occasione del posticipo serale della prossima domenica, Juventus-Napoli.
 

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