(Dall’inviato al San Paolo MICHELE CAIAFA / foto di Felice De Martino) – Un grandissimo Napoli surclassa il ‘Diavolo’ rossonero vincendo con il punteggio di 3-1, beccando pure due legni della porta difesa da Kalac. Quindi il Milan si aggiunge a tutte le altre big del torneo che sono cadute meritatamente allo stadio San Paolo. Difatti, se si esclude la Roma, tutte le compagini che vanno per la maggiore nel massimo campionato di calcio italiano, sono state costrette a ritirarsi dal catino di Fuorigrotta con una grossa scoppola sul groppone. Se gli azzurri, guidati da Edy Reja, avessero sempre giocato contro le ‘Grandi’ del torneo, si potrebbe dire che il cammino dei partenopei sarebbe stato addirittura da Champions, se non anche qualcosa in più.
Ora, in questa giornata di giubilo, facciamo una variazione nella nostra consueta rubrica del “SaliScendi”. Dato che tutti i giocatori del Napoli hanno giocato sopra le righe, in questa puntata della rubrica, decreteremo solo il migliore in campo degli azzurri. Lotta serrata, su questo fronte, tra lo slovacco Marek Hamsik ed il puntero argentino Ezequiel Lavezzi. Per noi dell’agenzia di stampa “PianetAzzurro Notizie”, a spuntarla leggermente è il giovanissimo centrocampista, che annichilisce completamente gli avversari. Oggi sembra lui il ‘Vero Diavolo’ in campo. Davvero sontuosa, anzi mostruosa, la prova del fenomeno di Banska Bystrica. Letale nei suoi inserimenti senza palla, ma anche con la palla al piede non scherza. Davvero splendida infatti la sua rete: recuperata palla nella propria trequarti campo, Marek mulina le gambe e corre per ben sessanta metri, arrivando così ai limiti dell’area. Una volta giunto lì, irretisce un avversario con una finta e tira verso la porta di Kalac trafiggendolo. Un goal da incorniciare. Con le sue nove reti, al primo anno di serie A, Hamsik è al momento anche il capocannoniere del Napoli, oltre ad essere il centrocampista più prolifico del massimo campionato. Tutto ciò a nemmeno ventuno anni compiuti. L’abbiamo sempre detto: Marek Hamsik è un vero fenomeno, e ci prendiamo la responsabilità di ribadire il nostro concetto… Per noi, infatti, nell’arco di un triennio, il buon Marek potrebbe anche diventare il centrocampista più forte al mondo. E per uno che potrebbe avere un futuro da vero numero ‘Uno’, non possiamo esimerci dal decretargli il nostro SALE.
E con questo giudizio, chiudiamo anche oggi la nostra rubrica. Arrivederci a domenica prossima per l’ultima giornata di campionato.