• “IL SALISCENDI”: VA COMPLETAMENTE GIU’ IL REPARTO DIFENSIVO, PORTIERE COMPRESO •

6/4/2008
 

(MICHELE CAIAFA / foto di Felice De Martino) – E’ un Napoli poco concentrato, soprattutto in difesa, rea di aver commesso tanti errori all’inizio delle due frazioni di gioco, quello che si è presentato quest’oggi allo stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania. Sconfitta per 3-0, dunque molto pesante, quella subita dai partenopei contro la squadra etnea, guidata in panchina dal neo-tecnico Walter Zenga.
Certamente, prima di partire con la nostra consueta rubrica del “SaliScendi”, dobbiamo rilevare che non sono queste le prestazioni chi si aspettano i tifosi del Napoli da qui al termine della stagione. Difatti ci vuole concentrazione e grinta in ogni gara, per terminare di onorare nel migliore dei modi questo primo torneo di serie A dell’epoca De Laurentiis.
Per quanto riguarda i migliori in campo, oggi non ci viene in pratica in mente nessuno. Una spanna sopra gli altri partenopei, hanno dimostrato di esserlo Lavezzi, per il grande impegno profuso, anche se il suo gioco odierno è stato totalmente improduttivo, pur avendo colpito un palo clamoroso, e Pazienza, il migliore della linea mediana, avendo giocato e corso con estrema volontà. Un palo colpito anche per lui. Ma per oggi, quindi, ci sentiamo di dire che nessun giocatore partenopeo SALE.
Più che decretare il peggiore in campo come singolo, ci sentiamo di indicare nell’intero reparto difensivo, portiere compreso, l’elemento negativo della compagine allenata da mister Edy Reja. Gianello è colpevole sulla prima rete etnea, Santacroce è completamente surclassato dalla grande verve di Vargas, Cannavaro e Domizzi sono lenti, troppo lenti e si perdono spesso i propri avversari di riferimento, come è accaduto a Cannavaro jr. nell’occasione della seconda marcatura del Catania, quando si è perso completamente Gionata Spinesi che è andato tranquillamente in rete a pochi metri dalla porta. Stessa solfa anche per Savini, che soffre in maniera incredibile sull’out sinistro.
Quindi, lasciando le considerazioni generali sul match odierno alla nostra consueta rubrica “Obiettivo Napoli”, decretiamo nel reparto difensivo azzurro il peggiore in campo del Napoli, che quindi SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata della nostra consueta rubrica, in occasione della partita Napoli-Atalanta di domenica prossima.
 

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