• TUTTI PAZZI PER IL NAPOLI, LA FOLLA DI PORTICI ABBRACCIA MONTERVINO E PAOLO CANNAVARO •

18/9/2007

(L'inviato MAURIZIO LONGHI – ESCLUSIVA PIANETAZZURRO) - Pazzi per il Napoli. L’entusiasmo cresce sempre di più, la passione dei napoletani non ha più limiti e non si perde occasione per osannare i giocatori, per i quali c’è difficoltà a passeggiare per le vie della città senza che qualche tifoso faccia il possibile per strappare un autografo oppure una foto ricordo. Ebbene sì, cosa si farebbe per avvicinarsi ad un giocatore del Napoli! Si rischierebbe di tutto, questi sono eventi che succedono solo in una piazza calorosa come quella napoletana. Le imprese degli azzurri stanno facendo esplodere la gioia tra i tifosi, le vittorie contro Udinese e Sampdoria non potranno mai essere cancellate, in città si respira un’aria di soddisfazione, ma nello stesso tempo si spera che si continui a sognare soprattutto per una città che è in preda all’entusiasmo. Di giorno in giorno la passione aumenta sempre di consistenza, la città si prepara ad esplodere alla prossima vittoria che si spera arrivi già nella gara contro l’Empoli. Nella giornata di oggi, c’è stato il delirio più assoluto a Portici nella provincia di Napoli, dove erano attesi dei giocatori azzurri per la presentazione di un negozio Diadora. Appena appresa la notizia c’è stato un andirivieni di gente incredibile, l’ipotesi di ritrovarsi di fronte ai giocatori del Napoli era troppo forte per fare finta di niente. Man mano la folla è aumentata fino a bloccare le strade, però, non si sapeva chi fossero i giocatori da accogliere in un clima di pura festa. “Ragazzi arriverà Lavezzi!”, l’urlo di un tifoso ha fatto esplodere la gente che già cantava il coro “Pocho Pocho Lavezzi…”, tutti aspettavano l’arrivo del nuovo beniamino di Napoli. Poi, dopo un po’ di tempo, si sparge un’altra notizia: “Verrà anche Hamsik”, ci si preparava per ringraziare lo slovacco dello splendido gol messo a segno contro la Sampdoria. Ma erano tutte supposizioni, non si avevano certezze, però, la passione non diminuiva affatto, anzi, più aumentava la gente più si intravedevano bandiere azzurre con in sottofondo gli inni del Napoli per suggellare il clima di pura euforia. Sotto un caldo asfissiante i tifosi aspettavano con calore i giocatori, il tempo passava ma ormai non c’era più spazio per altra gente, il pienone era da brividi. Sembrava quasi di stare al “San Paolo” ad assistere ad una gara della squadra di Reja, beh, i cori non mancavano, le bandiere neanche, le sensazioni erano fantastiche, roba del genere la può offrire solo Napoli. Ci sono volute due prestazioni esaltanti per accendere la felicità tra i tifosi, lo scetticismo che si respirava dopo la sconfitta con il Cagliari è acqua passata, ora si pensa solo al futuro e lo si guarda con grande ottimismo. Si è passati dalla sfiducia all’esaltazione, in pochi avrebbero immaginato che il Napoli potesse sfoggiare due performance perfette contro squadre importanti come Udinese e Sampdoria. Due gare in cui sono state siglate in complessivo sette reti, mentre la porta di Iezzo non è mai stata perforata, basta questo per capire il clima di passione che si trapela a Napoli e dintorni. Comunque è ormai sera quando si scorgono delle sagome in quel di Portici, eccoli sono loro, sono due giocatori del Napoli, ma chi? Eccoli lì, non c’è né Hamsik né Lavezzi ma sono Montervino e Paolo Cannavaro, i cui arrivi fanno scattare un boato delirante tra la gente presente. PianetAzzurro non poteva mancare all’occasione, i giocatori sono diretti nella casa che affaccia sui tifosi, e i nostri microfoni si immettono in esclusiva assoluta dentro lo stanzone strappando dalla bocca di Cannavaro delle dichiarazioni significative: “La vittoria contro la Sampdoria è stata un’emozione forte, forte, davvero forte”. Non smetteva mai di ripetere quel “forte”, il colosso del Napoli che fa un sorrisino quando gli domandiamo della Nazionale, come se volesse tenere nascosto quel desiderio che è troppo grande. Poi il difensore della Loggetta si lascia andare ad uno sfogo del tutto comprensivo: “Ma quant a gent ci sta ca for”: la frase detta con il sorriso sulle labbra in dialetto napoletano incarna tutta la passione che c’è sia tra i tifosi che tra i giocatori che ricevono con grande gioia l’abbraccio di un popolo festante. Noi di PianetAzzurro abbiamo deciso di farvi vivere con noi questo evento che ha manifestato tutto l’entusiasmo della gente napoletana che, dopo le soddisfazioni avute da quest’ultime due partite, vogliono viverne altre sperando che il futuro non smetta di sorridere ad una città che sta sognando ad occhi aperti.
 

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