• ASPETTANDO IL BENFICA, SALE LA FEBBRE AZZURRA •

15/9/2008

(VINCENZO LETIZIA) - Cresce l’attesa per la gara di andata del primo turno di coppa Uefa fra Napoli e Benfica in programma il 18 settembre allo stadio San Paolo (arbitrerà l’olandese Kuipers). Il Benfica è il club portoghese più titolato, avendo vinto 31 scudetti, 24 Coppe del Portogallo e la seconda squadra più vincente all’estero dopo il Porto, avendo vinto 2 Coppe dei Campioni ed una Coppa Latina. Inserita nel Guinnes dei primati come la squadra con il più alto numero di soci in tutto il mondo (160.398). Gioca le partite casalinghe nel nuovo Stadio dello Sport di Lisbona e Benfica (chiamato in modo non ufficiale Estádio da Luz): uno degli impianti più grandi d’Europa che ha ospitato la finale di Euro 2004. Attualmente, è un po’ una nobile decaduta del calcio mondiale. Lo scorso anno ha, infatti, terminato il proprio torneo al quarto posto si è dovuta accontentare di iscriversi alla coppa Uefa, anziché in Champion’s League. Nonostante tutto, la squadra allenata da Quique Flores è un avversario di tutto rispetto. Il gioco dei lusitani ruota tutto attorno a Yebda, la mente creative che per certi aspetti ricorda un po’ l’ex azzurro Jonas Thern. La difesa, seppur piuttosto lenta, è incentrata sul carisma del brasiliano Luisão. Ma è sulle ali e in attacco che i lusitani fanno davvero paura. Infatti, sugli esterni agiscono i guizzanti e fantasiosi Di Maria e Reyes che supportano l’ex interista Suazo e la torre paraguaiana Óscar Cardozo (nella foto). Non dovrebbe invece essere della partita l’ex astro nascente del calcio argentino Aimar, fermo ai box per un malanno muscolare.
I PRECEDENTI - Sono tre i precedenti europei del Napoli contro squadre portoghesi. Il primo risale alla coppa Uefa 1974-75, quando Orlandini e Clerici segnarono contro il Porto (doppio 1 a 0, in casa e fuori) garantendo il passaggio del turno.
Nell’89, vittoria contro lo Sporting Lisbona nel primo turno di Coppa Uefa: dopo due 0-0 nei tempi regolamentari, al San Paolo il Napoli di Maradona si impose ai calci di rigore.
Ultimo precedente del 94’, avversario il Boavista: dopo l’1-1 in Portogallo grazie al gol di Carbone, una doppietta del ‘condor’ Agostini nel ritorno permise di arrivare agli ottavi: stupendo il secondo goal.
IL PERICOLO NUMERO UNO - Dopo Di Maria, il giocatore di maggior fama del Benefica è il neo acquisto arrivato dall’Inter David Suazo. La freccia honduregna ha il Napoli nel mirino: “Sarà una buona opportunità per fare una bella partita –riferisce l’ex bomber cagliaritano-. Però, il Napoli è un avversario di grande qualità e bisogna fare attenzione. Non ho mai segnato alla squadra azzurra ed è arrivata adesso l’ora di mettere a posto i conti. Sono un attaccante guizzante che punta molto sulla velocità ecco perchè spero di essere al top della forma contro di loro”.

   INDIETRO