• OBIETTIVO NAPOLI - GLI AZZURRI SOGNANO...ALMENO PER UNA NOTTE •

18/10/2008

(EDUARDO LETIZIA) - La legge del San Paolo ha mietuto un’altra vittima illustre, la più agognata, la più titolata, la vecchia signora, inchinatasi anch’essa al Napoli primo in classifica, almeno per una notte…
Gli azzurri sono riusciti ad avere la meglio dei bianconeri soprattutto grazie ad un diverso atteggiamento. Mentalità vincente e spavalda quella della squadra di Reja, determinata, ai limiti della spregiudicatezza, a guadagnare i tre punti, opposta a quella della Juventus, timorosa ed accorta oltremodo al cospetto degli avversari. Sintomatica di questa remissività degli uomini di Ranieri la discutibile sostituzione operata da quest’ultimo, allorquando decideva di togliere dal campo Del Piero per mettere dentro un terzino sinistro come De Ceglie, probabilmente al fine di arginare le sgroppate sulla destra di un irrefrenabile Maggio.
Tuttavia quella di stasera non è stata affatto una partita facile per il Napoli. La Juventus, nonostante le assenze, è stata brava a stringere gli spazi, soprattutto centralmente, ed a ripartire abilmente in contropiede, sfruttando i cambi di gioco sugli esterni, dove Maggio e soprattutto Vitale talvolta lasciavano spazi alle loro spalle. Gli azzurri d’altra parte riuscivano a trovare spazio proprio sulle corsie laterali dove, soprattutto sulla destra con l’ex esterno della Sampdoria, trionfatore del confronto con Molinaro, riuscivano a sviluppare le iniziative migliori.
In difesa, come detto, i pericoli maggiori per il Napoli derivavano dai capovolgimenti di fronte della Juve, soprattutto a causa di alcune palle perse in mezzo al campo, nella fattispecie da un Gargano troppo impreciso, che lasciavano talvolta i tre difensori partenopei in inferiorità numerica. Fortunatamente la buona serata di Santacroce, Cannavaro (sua unica pecca il ritardo dell’intervento sulla rete di Amauri) e Contini ha evitato particolari complicazioni.
Nella fase iniziale della ripresa la partita era sembrata più bloccata. Reja aveva deciso di mandare in campo Mannini al posto di Vitale, per tenere sulla sinistra un giocatore più muscolare e capace di ricoprire tutta la fascia. Effettivamente l’ingresso di Mannini è stato poi importante anche in fase di spinta, proponendosi l’ex bresciano spesso in sovrapposizione con Lavezzi e creando numerose volte la superiorità numerica e molti grattacapi anche sul lato sinistro, avendo già Maggio a creare gravi problemi sulla destra.
Tuttavia sullo 0-0 alle azioni d’attacco azzurre mancava ancora brillantezza e determinazione, cosicché è stata necessaria la rete dei Amauri per sbloccare definitivamente Lavezzi e compagni.
Potendo contare anche sulla carica agonistica di Denis, il Napoli riusciva ad attaccare contemporaneamente da diverse zone d’attacco e la Juventus iniziava ad andare in affanno al cospetto delle accelerazioni di Lavezzi, che ora cercava costantemente lo scambio con il Tanque, degli inserimenti di Hamsik, richiamato giustamente più volte da Reja al fine di mantenere una posizione più centrale, e degli affondi costanti dei due esterni.
Dopo la rete del pareggio di Hamsik a nulla è valso il tentativo di chiudersi maggiormente di Ranieri, che faceva uscire addirittura Del Piero per cercare di portare a casa almeno un punto. Risultava infatti inevitabile la rete del raddoppio da parte del Pocho Lavezzi, abile a sfruttare un errore di Knezevic.
Nonostante il tentativo di forcing negli ultimissimi minuti dei bianconeri, affidato per lo più a palle “in the box” su calci da fermo, il Napoli alla fine è riuscito a mantenere il vantaggio, conquistando una vittoria importantissima, per almeno due motivi. Il primo, è ovvio, per il piacere di aver battuto un avversario tanto blasonato, il secondo perché con questi tre punti la città di Napoli potrà godersi, anche se forse solo per una notte, la propria squadra da sola al primo posto in classifica. Ovviamente a questo punto del campionato la classifica potrebbe valere poco o nulla, ma alla fine siamo certi che sognare, almeno per questa felice notte, non costi nulla…

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