14/9/2008
(VINCENZO LETIZIA \ foto di Felice De
Martino) - Splendida prestazione del Napoli
nel secondo tempo che recupera e batte
meritatamente lo spauracchio viola. La
squadra azzurra nel complesso ha dimostrato
un’ottima condizione atletica, bravo anche
Reja a cambiare in corsa lo scacchiere
partenopeo e a mettere così in difficoltà
Prandelli. Il Napoli è parso un undici
compatto e convinto delle proprie
possibilità. Il nostro ‘SaliScendi’ deve
premiare il migliore e meno meritevole uomo
azzurro, ecco perché dobbiamo
necessariamente sceglierne due.
Semplicemente STRATOSFERICA la partita del
‘Pocho’ Lavezzi, autentico funambolo che ha
mandato in crisi da solo la retroguardia
toscana. Sua la dirompente azione, palla al
piede, che mette in condizione Hamsik di
appoggiare la pelota facilmente in fondo al
sacco. Sue le irrefrenabili ripartenze che
hanno permesso al Napoli di tenere spesso
distanti da Iezzo gli insidiosi Giardino e
Pazzini. Un Lavezzi così è davvero il
fuoriclasse di cui avevano bisogno i tifosi
azzurri per infiammarsi ed estasiarsi
cullati da sogni lontani nel tempo, ma mai
sopiti. Per noi, quindi, LAVEZZI SALE.
Procede forse a rilento l’adattamento di
Denis al calcio nostrano. L’argentino sembra
cercare poco il gol, eccessivamente generoso
nella ricerca del movimento giusto suggerito
dall’allenatore, piuttosto che
nell’aggredire i traversoni dei compagni. Le
caratteristiche del ‘Tanque’ non sembrano
quelle di un goleador di razza, speranzosi
comunque che se dovesse sbloccarsi, Denis
potrebbe ritrovare il feeling con il gol mai
smarrito negli ultimi due anni in Argentina.
Comunque, oggi, DENIS SCENDE.
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