• SALISCENDI – LAVEZZI, IL MIGLIORE. FA LA COSA PEGGIORE •

13/12/2008

(MARIO IPRI) - Bisogna essere chiari sin da subito: il Napoli ha annichilito il Lecce, e la nostra consueta rubrica nella sempre rosea versione by night non può far altro che esaltare le doti degli azzurri, permettendosi al massimo qualche tiratina d’orecchie.
Iezzo spettatore non pagante, aggiunge ulteriori novanta minuti senza incassare reti, migliorando le sue già ottime statistiche stagionali. Salga pure.
Cannavaro concentratissimo, non si fa spaventare da un’ammonizione ricevuta a inizio match, due interventi in tuffo efficaci e tanta grinta. Salga pure.
Rinaudo compie un fallo in area di rigore, ma l’arbitro crede sia fuori e concede solo una punizione, la sua fisicità era necessaria per questa partita e su un campo pesante come quello di stasera. Salga pure.
Contini non si vede e non si sente, il suo modo di passare inosservato è sempre sinonimo di una prestazione perfetta. Uomo ombra, ma quando manca si vede. Salga pure.
Mannini, ex oggetto misterioso, cresce a vista d’occhio, facendo ricredere chi storceva il naso quando lo leggeva negli undici titolari, facendo appello a Marino nel mercato invernale. Non ne sta sbagliando una e viene sostituito da Aronica tra gli applausi. Salga pure.
Blasi si prende addirittura il lusso di passare una serata da bravo ragazzo, sbaglia poco e nulla, passaggi precisi compresi. Salga pure.
Hamsik riesce a decidere il match pur rimandendo in campo solo per mezz’ora, segnando l’ennesimo goal stagionale e candidandosi prepotentemente al premio “Oggetto del desiderio 2009”. Salga pure.
Gargano corre, sbaglia, indovina, corre ancora, poi subisce un fallo che fa andare su tutte le furie Lavezzi, e da terra il folletto gli sorride. Salga pure.
Maggio, un’escalation senza fine. Sta diventando ancor più decisivo di quando militava nella Samp: se decide che deve essere anche la sue serata, se la prende. Salga pure.
Denis segna ancora, salendo a quota 7. Se non fosse per una super parata di Benussi e un po’ di mancanza di lucidità nella ripresa, si potrebbe parlare davvero di un carrarmato. Salga pure.
Non ci siamo dimenticati di far salire Pazienza e Lavezzi, ma, prima di far sì che raggiungano i compagni, va detto al primo che essere riserva con licenza di entrare in campo ogni domenica in una squadra con questo potenziale è un privilegio, e che il primo goal in serie A poteva essere festeggiato in maniera più festosa; al secondo che se continua così può entrare davvero nell’Olimpo del calcio, ma non all’Olimpico di Torino la settimana prossima, causa ammonizione ingenuissima.
Però, ma sì, salgano pure.
 

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