15/6/2005
(Alessio
Borrelli) - Subito dopo la partita del “San
Paolo” l’Avellino si è chiuso in un silenzio
stampa che verrà interrotto soltanto sabato,
quando ci sarà la seduta di rifinitura ed Oddo
terrà la consueta conferenza stampa con i
giornalisti. Quindi bocche cucite e nulla che
esce fuori dalle stanze biancoverdi. La partita
di domenica è importantissima e decisiva per una
promozione in B che dopo il bel pareggio in casa
del Napoli si è fatta più possibile da
raggiungere. Di conseguenza non si ha la più
pallida idea di come il tecnico possa schierare
la sua squadra domenica nel return match del “Partenio”.
Si possono fare soltanto supposizioni e tutto
sembra legato al recupero o meno di Rastelli.
L’ex napoletano soffre da diverso tempo di una
sublussazione alla caviglia e nemmeno alla
ripresa degli allenamenti si è visto. Nonostante
tutto fonti molto vicine al club irpino sono
pronte a scommettere che alla fine ci sarà.
Sicurissima invece la presenza di Moretti, che
aveva stretto i denti già domenica al “San
Paolo” senza però finire la partita. Ma già in
questi giorni ha mostrato grandi progressi. A
questo punto sono due i possibili assetti
tattici su cui Oddo sta lavorando. Se dovesse
rientrare Rastelli verrà subito spedito
nell’undici titolare in coppia con Millesi ed
entrambi alle spalle dell’unica punta
Biancolino. Se invece sarà ancora assente
confermato lo schema 4-4-1-1 che vede Biancolino
supportato da Ghirardello con Millesi e Fusco
rispettivamente a sinistra e destra della linea
a quattro di centrocampo. Per quanto concerne la
sostituzione dello squalificato Leo Criaco la
scelta alla fine cadrà su D’Andrea, giocatore
molto stimato da Oddo ed al momento nettamente
più in forma di Vastola che però ha il vantaggio
di aver ricoperto il ruolo in più occasioni nel
corso di questa stagione.
Nel frattempo in Irpinia è caccia al biglietto
per la partita della vita. In tanti hanno
affollato i botteghini ed i punti vendita per
accaparrarsi il tagliando necessario ad
assistere alla partita che potrebbe riportare i
lupi in B dopo un solo anno di purgatorio.
|