(ARTURO MINERVINI) - No
Napoli, questa volta non ci freghi.
Eravamo già caduti nella tentazione
di tessere le tue lodi nell'esordio
contro il Treviso e sappiamo tutti
com'è andata. No adesso no. Oddio
qualcosina dovremo pur dirla di
positivo ma NON MONTARTI LA TESTA.
Anche perchè, a dire il vero, stiamo
parlando del miglior Napoli della
stagione, almeno globalmente. Bene
in tutti reparti, determinato, con
il giusto approccio alla gara e
gambe finalmente sorrette da una
condizione atletica accettabile.
Nessuna sbavatura quindi nella gara
azzura. E allora parliamo in primis
di quello che sarà un dato di cui
Reja non potrà, anzi dovrà tener
conto necessariamente:
l'impostazione del centrocampo
azzurro DEVE restare quella della
trasferta ligure, almeno fino a
gennaio. Schierare Bogliacino in
cabina di regia significa
mortificare il talento
dell'uruguayano che oggi ha dato
prova di tutto il suo potenziale nel
suo ruolo naturale. Un palo, un
assist ed un contributo costante
nella costruzione della manovra.
Adesso la patata bollente passa
nelle mani del mister che dovrà fare
le sue valutazioni visto il rientro
di De Zerbi e considerato che la
zona mediana vista quest'oggi da'
assolute garanzie e a cui sarebbe
FOLLE rinunciare. Ballottaggio De
Zerbi-Bogliacino quindi? Così
parrebbe. O si profila un Napoli ad
una punta (vista anche la pessima
prova di Bucchi) con i due
trequartisti riprendendo lo schema
ad "albero di Natale" così caro ad
Ancelotti? Si vedrà. Intanto
godiamoci questo bel Napoli capace
di DOMINARE sull' ostico campo
spezzino e dare finalmente l'
impressione di essere SQUADRA. Unica
nota stonata la reazione di Calaiò
sostituito da De Zerbi che ha
suscitato lo stupore (ed il
disappunto del bomber palermitano).
D'accordo che ci sono esigenze
tattiche ma in qualche caso nella
gestione di un gruppo servirebbe
anche il buon senso. Vero mister?
Questa passi, ma sia chiaro:
Bogliacino regista MAI PIU' ed
avanti con tre VERI centrocampisti.