• NAPOLI, CONTINUA COSI’ CHE LA B SARA’ TUA •

8/3/2006

(di MAURIZIO LONGHI) - Due domeniche fa dopo la disfatta nel derby di Castellammare si parlava di un Napoli allo sbando, privo di gioco, inconcludente. Ma..., è vero quel Napoli visto all’opera contro la Juve Stabia sembrava una squadretta dilettantistica. Però, sarà grazie alla scossa dei tifosi, sarà per il maxi ritiro, ma fatto sta che dopo la sconfitta nel derby, il Napoli ha ingranato la marcia vincendo al “San Paolo” contro il Gela per 2-0. Già in quella gara si era visto un Napoli diverso, più pimpante, più arzillo, ed infatti la medesima cosa si è vista nella gara contro il Manfredonia. Noi già l’avevamo detto che se il Napoli si fosse comportato da Napoli non avrebbe avuto problemi ad uscire vittorioso. Gli azzurri oltre a sbancare la Puglia, volevano a tutti i costi allungare il vantaggio sul Frosinone che sta disputando un ottimo campionato. Contro i pugliesi si doveva ritornare alla vittoria in trasferta, che mancava da prima della sosta natalizia, quando il Napoli sconfisse al “Matusa” il Frosinone per tre reti ad una. Così è stato, anche se gli azzurri hanno avuto parecchi problemi a sbarazzarsi del Manfredonia. Ci voleva un’incornata di testa di Pià (nella foto) che dopo aver portato il Napoli in vantaggio non era più nella pelle. “Sono molto contento per il mio gol. Lo dedico a mia figlia Sofia, a mia moglie e tutti i miei compagni di squadra. Finalmente dopo aver segnato contro il Frosinone, ho siglato un’altra rete importante che ci ha permesso di conquistare altri tre punti importanti. Adesso il mio scopo è quello di riuscire a vincere qualcosa di importante con la maglia del Napoli, sarebbe il coronamento di un sogno”. Queste erano le parole di Pià nella sala stampa del “Miramare” di Manfredonia al termine della partita vinta meritatamente dai partenopei. La gara di domenica è stata positiva in tutti i sensi, vabbè mettiamo da parte il primo tempo nel quale il Napoli ha patito troppo le avanzate del Manfredonia, ma nella ripresa la compagine di Reja ha sciorinato un bel gioco, che ha portato al gol di Pià. Poi si udivano delle urla di gioia nelle vicinanze di Napoli, da dove venivano? Eccola la risposta, quelle urla gioiose venivano da Castellammare di Stabia, dove la Juve Stabia ha battuto l’antagonista del Napoli, ovvero il Frosinone per 2-0. Quelle urla piene di entusiasmo da Castellammare, sono passate anche a Manfredonia per un triplice motivo: Il Napoli ha battuto il Manfredonia; nello stesso tempo la squadra può dirsi soddisfatta del bel gioco messo in mostra nella seconda frazione di gioco; dulcis in fundo i punti di distacco dal Frosinone da quattro passano a sette e la B è ipotecata. Oramai per il Napoli l’unico ostacolo può essere solo il Napoli, forse non avete capito: vogliamo dire che se i partenopei come fatto nelle gare contro il Gela ed il secondo tempo di Manfredonia, mettono in campo la giusta cattiveria che serve per vincere un campionato di serie C, allora possiamo stare tranquilli. Ma se gli azzurri ripetono la prestazione di Castellammare e di Sassari, allora sì che i problemi possono venire fuori. Adesso ci sono da giocare due partite casalinghe contro Martina e Pisa, nelle quali si può dare una fuga definitiva e dare l’addio a questo campionato. Nella gara di domenica prossima contro il Martina, il Napoli cercherà di sfruttare il fattore campo per riuscire a battere la compagine di Simonelli, e poi chissà, magari con un’altra vittoria i sette punti di vantaggio possono aumentare visto che il Frosinone è atteso da un match non semplice contro un Gela che dal canto suo vorrà cancellare la sconfitta patita proprio qui a Napoli e lo scialbo pareggio nel derby contro l’Acireale. Non dimentichiamoci che proprio nella gara di andata giocata contro la squadra pugliese, gli azzurri acciuffarono il primo posto che d’allora non è stato mai più abbandonato. Inoltre, battere il Martina significherebbe fare un grosso favore ai cugini della Juve Stabia che domando il Frosinone con due reti di Verolino ha fatto un piacere al Napoli non indifferente. Comunque, in queste due partite al “San Paolo” l’obiettivo della squadra di Reja dovrà essere conquistare sei punti per mettere la parola fine a questo campionato.
 

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