(Eduardo
Letizia) - Esordio senza sbavature per
il nuovo Napoli che inizia nel migliore dei
modi questo secondo campionato in terza
serie.
Gli uomini di Reja hanno dimostrato per
tutto il match la loro palese superiorità,
rispetto ad un avversario, l’Acireale, parso
certamente non all’altezza degli azzurri.
Una prova pulita in cui non si è dovuto
nemmeno faticare più di tanto per guadagnare
i tre punti. Squadra di un altro livello
quella napoletana che con i suoi giocatori
di categoria superiore come Fontana, Calaiò,
Pià, Capparella eccetera, è riuscita ad
imporre il suo gioco per tutto l’arco dei 90
minuti concedendosi anche qualche pausa, ma
ogni qual volta la squadra spingeva
sull’acceleratore metteva in seria
difficoltà gli avversari.
Buona prova per tutti e tre i reparti. Bene
la difesa con la coppia Romito-Maldonado
apparsa molto solida ed affidabile, con il
Paraguaiano che è sembrato già ben inserito
negli automatismi difensivi partenopei. Bene
il centrocampo con un Fontana che, a
dispetto delle voci di mercato, ha preso per
mano il centrocampo ed ha diretto con ordine
e precisione tutta la squadra. In attacco
non ha brillato sul settore di sinistra
Bogliacino, a tratti lento ed impreciso,
bene invece a destra Capparella ed
irrefrenabile come al solito Pià, autentico
spauracchio dei difensori amaranto. Farà poi
soprattutto piacere ai tifosi napoletani la
doppietta di Calaiò. Sarà molto importante
per la punta palermitana aver iniziato il
campionato in questo modo, si spera così che
questo scoppiettante esordio gli sia utile
dal punto di vista psicologico e lo aiuti a
superare le difficoltà incontrate fin’ora
qui a Napoli.
Attendendo come la squadra si comporterà al
cospetto di avversari più ostici, possiamo
già da oggi sbilanciarci e dire che ad ogni
modo il Napoli sarà protagonista assoluto di
questo torneo di C1. Questo però non
dovrebbe distrarre il dg Marino dal compito
di apportare i giusti innesti ad una rosa
che vede nei titolari certamente una
formazione d’altra categoria, ma che
deficita in alcuni ruoli delle alternative.
Mancano ancora nell’organico degli azzurri i
sostituti dei tre rifinitori titolari,
Bombardini, giocatore che piace allo stesso
Marino, potrebbe ad esempio essere un ottimo
acquisto. Qualche altro innesto potrebbe
essere poi utile in difesa, soprattutto un
terzino sinistro di spinta in alternativa a
Savini. Sarebbe un vero peccato non
completare un quadro così ben iniziato al
quale mancano ormai poche pennellate per
essere terminato.