• OBIETTIVO NAPOLI - BUON PAREGGIO ALL'INESPUGNABILE 'ROMEO NERI' •

10/3/2007

(EDUARDO LETIZIA) - Sull’inespugnabile campo di Rimini, il Napoli va a prendersi un buon punto, pur avendo sperato dopo i primi 45 minuti di portare a casa l’intero bottino in palio.
Al cospetto di Ricchiuti e compagni, Reja non cambia nulla dal punto di vista tattico. L’unica novità è rappresentata dalla scelta di schierare dal primo minuto in attacco Calaiò in luogo di Bucchi, a fianco di De Zerbi.
Nella prima frazione di gioco il Napoli riesce a far meglio del Rimini terminando il primo tempo in vantaggio grazie ad una realizzazione dagli undici metri del bomber Calaiò.
Nel secondo tempo gli azzurri perdono lucidità ed il Rimini, sempre su rigore, trova il guizzo per portarsi in parità. Il risultato definitivo di 1-1 può dirsi alla fine quello più giusto e comunque permette al Napoli di portarsi ad un solo punto dalla Juventus capolista, sconfitta a Brescia, e consente agli uomini di Reja di tenersi a quattro punti di distacco dalle inseguitrici.
Ferma restando la positività del risultato ottenuto dagli azzurri è doveroso mettere in rilievo alcuni aspetti in cui il Napoli è stato un po’ carente nella prestazione odierna. In primo luogo oggi è mancato alla squadra di Reja l’apporto del miglior De Zerbi, evidentemente non positivo come nelle scorse prestazioni. Non è da ritenere che si tratti solamente di un caso il fatto che l’ex catananese non riesca ad esprimersi al meglio quando è schierato come seconda punta al fianco di Calaiò, in quanto, considerate le sue caratteristiche tecnico-tattiche, il trequartista partenopeo si esprime sempre al meglio quando schierato a fianco di una prima punta più di peso e più statica. Il bomber palermitano invece è una punta che ama talvolta svariare ed andare a prendere palloni anche fuori dalla sua zona di competenza, ovvero l’aria di rigore, e quando svolge questo movimento, essendo sinistro di piede come De Zerbi, finisce col presenziare le stesse zone di quest’ultimo, in caso contrario sono costretti entrambi a limitare il loro spirito d’iniziativa e quindi la loro creatività, la loro imprevedibilità. Inoltre la coppia De Zerbi-Calaiò è palesemente carente dal punto di vista fisico e se dunque non viene appoggiata dagli inserimenti dei centrocampisti risulta poco letale per le difese avversarie. Questo è quanto accaduto oggi, soprattutto nel secondo tempo. La svolta, in negativo, per il centrocampo azzurro è stata oggi l’uscita di Gatti. Con l’infortunio del numero 5 azzurro Reja ha infatti scelto di sostituirlo con Montervino e questo ha stravolto gli equilibri di tutto il reparto. Bogliacino, che è stato l’uomo in più della squadra nelle ultime uscite e che è l’unico centrocampista che sa proporsi pericolosamente per “creare” in appoggio alle punte, è stato spostato nel ruolo a lui poco congeniale di regista davanti alla difesa ed ai suoi lati fungevano da incursori Montervino, che da un po’ di tempo non risulta prezioso come la scorsa stagione, e Dalla Bona che, pur avendo sfiorato la rete nel finale, a fine gara risulta sempre di utilità alquanto modesta.
Visti questi “chiari di luna” Reja pensava di affidarsi negli ultimi minuti a San Sosa per ovviare alle molteplici difficoltà e sperando che dalla testa del Pampa potesse nascere la palla-jolly che avrebbe regalato tre punti d’oro agli azzurri. Ma questa volta nemmeno il Pampa è riuscito nel miracolo, anche se grazie a delle sue sponde sono nate delle situazioni interessanti, segnale anche questo che la coppia Sosa-Calaiò sembra essere potenzialmente quella più pericolosa e soprattutto più completa per l’attacco azzurro, magari rifinita alle spalle, almeno nelle gare casalinghe, da De Zerbi. Nel finale poi, dopo aver accarezzato per un attimo l’idea Bucchi, l’inserimento di Trotta in luogo di Calaiò è sembrato un chiaro segnale che per Reja l’obbiettivo primario era diventato la difesa del pareggio, con la segreta speranza magari di qualche cross indovinato dalla destra del nuovo entrato per la testa del Pampa. Ma così non è stato.
Dopo questo pareggio il Napoli è atteso da un impegnativo confronto casalingo contro il Vicenza, contro cui per gli azzurri sarà indisponibile tutta la retroguardia titolare. Chissà che non si possa rivedere in campo anche il redivivo Cupi in questa circostanza d‘emergenza…

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